Capitolo 9: Grancollera (Prima Parte)

116 12 36
                                    


Centosettantesimo anno del drago, ore 11.00. Luogo: quarto piano dell'Antro della Belva. Una roccia venne frantumata in mille pezzi, scagliando frammenti alla velocità di 30 km/h. Dietro di essa una frazione di secondo prima, quattro donzelle erano saltate in aria da quel punto, balzando come scimmie in fuga da una pantera nera. (Ost heat of the battle Bleach)

(Ost heat of the battle)

- KHYAAA!

Dopo l'attivazione da parte della felina del Grancollera di Dingo, esse avevano iniziato a correre da una parte all'altra del piano, in fuga da una fine mortale.

- GRAZIE TANTE, DANNATA GATTA! - Sbraitò Medicham, iraconda per la mossa azzardata della Lamartigli.

- CHIUDI QUEL C**ZO DI BECCO! - Rispose Weavile.

- GROOOOOOORGH!

Dietro Medicham, il Krookodile si precipitò alle sue spalle a fauci spalancate, pronto ad azzannarla con Sgranocchio.

- PSICHICO!

Strattonandola con la telecinesi, Gardevoir portò a sé la sua compagna, scampandola dal diventare un croccantino per coccodrilli. Il tenente atterrò a quattro zampe sul terreno, frenando l'impatto.

- Merda! Non ho fatto nemmeno in tempo a reagire! - Disse la Rikimi.

Il rettile tornò all'assalto, mettendosi nel giro di un secondo alla distanza di un metro tra le due pokémon Psichico. Alla sinistra del coccodrillo, la felina passò come un fulmine sotto di lui, graffiando la pancia del Minaccia con il suo Ghiacciartigli. Medicham sbiancò davanti alla scena.

- (Era già lì ancor prima che questo mostro tornasse alla carica.)

Un digrigno a metà tra stima e nervosismo si stampò sul volto della pokémon Meditazione.

- (Dannata gatta! Sicuramente sai leggere il tuo avversario. Però...)

Senza stupirsi più di tanto, Dingo sciolse il ghiaccio della felina con il suo Meisoku, mostrando a loro una pancia bianca e immacolata senza alcun graffio.

- Tch! - Fece Weavile, scontenta.

Il Krookodile cambiò obiettivo: si spostò sulla Lamartigli, alla quale diede il benvenuto con un Pietrataglio proprio sotto le sue zampe, dell'altezza di sette metri. Ella fece un salto verso destra, precipitandosi verso la fuga da manuale. Dopo aver percorso neanche due metri, si abbassò repentinamente: sopra di lei Dingo andò a sbattere contro una stalagmite con le fauci spalancate, sbriciolando al contatto la pietra.

Questo però si riprese immediatamente, facendo una virata di centottanta gradi per tornare all'inseguimento della felina. Caricò la sua zampa destra di aura verde, preparando un Dragartigli. La felina stava per andare contro una stalagmite che l'avrebbe rallentata, quindi fu costretta a girarsi e a parare con una Guardialta sinistra, mettendo la mano destra sul gomito per aumentarne la resistenza con il corpo. Allo scontro delle due mosse, sul lato destro della felina una scossa tellurica lacerò il terreno per dieci metri, simbolo dell'enorme forza messa nel colpo del coccodrillo.

- U-urgh!

Dingo usò anche il braccio sinistro, costringendo la felina ad abbassarsi. Se servivano due braccia per parare un colpo, non poteva usarne uno solo per impedire il conseguimento della mossa. Nel mentre che si abbassò, puntò le mani ghiacciate sul terreno, cercando di fare altri piccoli pilastri ghiacciati da usare contro il Krookodile con tutto il suo Meisoku. Esso non schivò i colpi: i pezzi ghiacciati si frantumarono sulla sua pelle.

PSMD: le Cronache dell'Oricalco. Primo Intermezzo: la ballata delle Zanne Nere.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora