Sequel di "PSMD: le Cronache dell'Oricalco. Secondo atto: il Crepuscolo."
Team Skyraiders; team AWD; team Malia. Il tridente d'esplorazione del Centosettantesimo anno del Drago si sono riuniti nel team Oricalco, capeggiato all'unanimità dall'eroe d...
Benvenuti. Ho deciso qualche giorno fa di mettere su carta molto accuratamente le espressioni del Yami Genshi di Garrosh Arrogante, ovvero Dorian Gray. Per un motivo o per un altro, credo che possa essere utile lasciare questa spiegazione per permettere di non creare più confusione.
[Bishindō (美心道 = Via della bellezza interiore): Dorian Gray] è un potere che permette di "riflettere" se stesso o un qualcos'altro entro una qualunque parte di spazio che il possessore desidera. A dirlo sembra un potere molto simile al teletrasporto, ma presenta delle differenze e delle limitazioni che non lo rendono esattamente la stessa cosa.
Il potere si compone di due stadi di attivazione: Hansha, ovvero "Riflessione", e Teihaku, che vuol dire "Ancoraggio".
Nell'Hansha, l'utilizzatore riflette l'oggetto che desidera, se stesso incluso, e lo riflette nello spazio in modo speculare. La riflessione avviene in modo frontale o posteriore: l'oggetto bersaglio può essere riflesso solo avanti o indietro ad una linea immaginaria che deve essere parallela alla linea visiva dell'utilizzatore.
Mentre nel caso sia l'utilizzatore stesso ad essere riflesso il potere è ben comprensibile, visto che Dorian Gray emula quello che può fare uno specchio, non lo è altrettanto per gli oggetti esterni o altri esseri viventi. Il seguente disegno, tuttavia, renderà il tutto lampante:
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Rispettando queste regole, l'Hansha non necessariamente riflette nello spazio tenendo della distanza, ma può anche riflettere un po' in anticipo oppure più lontano, in questo modo:
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Di norma, l'Hansha è in grado di riflettere in qualunque distanza senza limiti, inclusi quelli dettati da mura o ostacoli lungo la traiettoria, classificandolo come un vero e proprio trasporto. Tuttavia esso necessita di un caricamento di Meisoku non irrisorio per percorrere maggiori distanze: il rapporto tempodicaricamento/metro è in media 1/40, il che vuol dire che, per far percorrere una distanza di venti metri, è necessario almeno mezzo secondo di caricamento. Questo impedisce quindi al possessore in combattimento cose come respingere l'avversario troppo lontano o avvicinarlo da una distanza chilometrica per sbilanciare la sua strategia.