Centosettantesimo anno del Drago, ore 11.28. Drapion stava assistendo alla trasformazione di Katsuhi Paride, che sarebbe stato affrontato da Chikatomo di lì a poco. Non si aspettava minimamente di trovarsi di fronte ad un altro Genshi, né tanto meno che questo potere potesse cadere nelle mani di banditi incalliti con precedenti di aggressione brutale e criminalità organizzata. Era tremendamente inquietato da ciò, e lo si poteva vedere nel suo volto sudato.
- (Com'è... com'è possibile? - Pensò lo scorpione, - solo pokémon scelti possono avere un potere simile...)
Era una forte convinzione del Tetsukatsu: vedere che Rukio ed Elliot erano gli unici a possedere quel potere, pensava che solamente pokémon volti a perseguire un bene superiore potessero essere portatori di questa misteriosa forza dai poteri piega-natura.
- (O... così pensavo...)
Nonostante vedesse chiaramente l'Infernape scherzare come se nulla fosse, l'essenza di quell'essere fu talmente imponente da non farlo entrare nel clima buffo che si stava creando in quel momento.
- Oh. Si è sminchiato, - Commentò invece Krugo, che stava assistendo alla medesima scena, quando il Pawniard sbottò ai quattro venti.
- SEI UNA FORMA DI VITA CHE NON E' NEMMENO DEGNA DELLO STRISCIARE DI UN WEEDLE! DOVRESTI BACIARE LA TERRA ED ESSERE RICONOSCENTE DI ESSERE COSI' STUPIDO DA FAR PENA QUANDO TI PICCHIANO! SEI SPAZZATURA! SEI COSI' TANTO SPAZZATURA CHE QUANDO TI VEDONO I MUK DIVENTANO PROFUMATORI D'AMBIENTE!
- Ma che sta dicendo? - Chiese Drapion.
- Che ne sacc' io? - Rispose Krugo, - quando si infuria, Paride comincia a creare insulti su insulti articolati. Sembrano molto pesanti, ma sono così complicati che nessuno li capisce.
Lo Scorpiaccio strinse lo sguardo, per poi storcere la bocca.
- (Se non altro... quel primate sembra che non sia affatto spaventato, - pensò, - Credo... che se la caver-)
- GRHIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!
All'improvviso, un urlo dirompente si avvicinò al suo udito, interrompendo il suo pensiero. La nuova recluta delle Kuroi Kiba, Kurokiba Bite, aveva liberato la sua mente da ogni dubbio: era entrato in uno stato di assoluta grinta e ferocia, completamente convinto di voler ingaggiare uno scontro contro lo spadaccino viola.
- (V-vuole attaccarmi?! - si chiese lo Scorpiaccio sorpreso, - dopo che io e Krugo gli abbiamo detto di non impicciarsi?!)
Il piccoletto stava correndo ad una velocità discreta: non era abbastanza rapido con le gambe, quindi la sua corsa era assimilabile a quella di un normale scolaro all'uscita da scuola dopo il suono della campanella. Stava correndo tenendo salde le braccia ed il suo corpo era contratto nella preparazione all'attacco, ma nonostante l'intenzione egli non stava manifestando alcuna aura.
- (Che sta facendo? - pensò Drapion, - Non sta nemmeno preparando un attacco...)
Il coccodrilletto ritirò il braccio destro, preparandosi per un pugno.
- (Ed il suo braccio non si sta neanche illuminando... davvero vuole attaccarmi con un normale pugno? Non so se sentirmi imbarazzato per la sua debolezza... o offeso dal suo tentativo inutile...)
Egli aprì le braccia verso il basso, senza prepararsi a difendere.
- (Anche solo il resistergli potrebbe fargli del male... se non altro, vedendo che non mi farà niente, finalmente rinuncerà...)
Sebbene fosse la scelta giusta, si sentì male nel dover rispondere in quel modo al piccoletto. Quella decisione era come farlo sbattere forzatamente contro un muro: una volta sopresso in quel modo, il cuore del piccoletto avrebbe conosciuto solo disperazione.
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PSMD: le Cronache dell'Oricalco. Primo Intermezzo: la ballata delle Zanne Nere.
FanfictionSequel di "PSMD: le Cronache dell'Oricalco. Secondo atto: il Crepuscolo." Team Skyraiders; team AWD; team Malia. Il tridente d'esplorazione del Centosettantesimo anno del Drago si sono riuniti nel team Oricalco, capeggiato all'unanimità dall'eroe d...