Capitolo 37: Zanna Nera (Seconda Parte)

72 6 9
                                    

Sogen si guardò intorno, osservando le sfumature della cava. Il piccolo licantropo sentì l'infinita tristezza del coccodrillo: sebbene guardasse in giro, non vedeva il Poliwhirl da nessuna parte.

- Sì. E' tutto vero. - disse Mitsuki, leggendo le emozioni del compagno.

Il Totodile abbassò lo sguardo verso il pavimento, tremando come una foglia.

- Si è sacrificato per salvarti la vita. Non potrà più... fare le missioni con noi. Non possiamo nemmeno portare più il corpo alla sua famiglia: le rocce lo hanno completamente schiacciato, e ci hanno sepolto dentro questa grotta.

Sì, lo aveva capito. Sebbene tentennasse e balbettasse, il Totodile non era uno stupido. Lo aveva capito: il fato che era caduto su Tatsumi era una delle cose più orribili che potesse capitare. Eppure, ancora le sue emozioni non erano riuscite a metabolizzare il tutto.

- Tatsumi..san...

Il Lombre era accovacciato su sé stesso, stringendo a sé le sue ginocchia. Nel sentire ancora una volta il nome del compagno caduto, Mitsuki si strinse le braccia con le dita delle mani come se volesse graffiarsi la pelle.

- Come... Come é potuto succedere questo... - disse il pokémon Giocoso.

Le lacrime scesero di nuovo sulle guance del coccodrillo.

- Tatsumi-san... Tatsumi-san...

Il Lombre si pulì gli occhi, guardando poi il compagno.

- Smetti immediatamente di piangere.

Il coccodrillo si bloccò davanti a quel tono intimidatorio, così tanto che gli morì il fiato in gola.

- Piú piangerai, più perderai acqua dal tuo corpo e più le tue probabilità di sopravvivenza si abbasseranno.

Senza distogliere lo sguardo dal compagno, controllò la sua borsa dell'esploratore.

- Abbiamo solo...

Nel toccarle, si girò con la testa per essere sicuro di aver contato giusto. Rimase fermo immobile per qualche secondo, come se volesse accertarsi del numero esatto.

-Venti Baccapasflo. Dieci a testa.

Rukio stava cercando di capire cosa ci fosse dietro quel tono fermo e risoluto per una situazione di crisi, ma visto che la sua visione era limitata al ricordo emotivo di Sobek, non poté vedere niente: appariva a lui solo come un volto oscurato dalla nebbia. Il Totodile in quel momento era completamente perso nella tristezza per la morte del Poliwhirl. Rimasero qualche secondo in quello stallo, fino a che il Lombre non riacquistò colore, e nel farlo vi apparì nella mano una bobina blu marino con un sigillo di carta.

- Uh?

Il Totodile lo stava riguardando: non riusciva a capire quali fossero le intenzioni del Lombre.

- Cosa... Cosa stai facendo? - chiese timido.

Lo vide con la mano sul tappo blu, cercando di svitarlo. Mitsuki voleva aprire il rotolo e leggerne il contenuto, quando come istruzione era stato categoricamente vietato loro di aprirlo prima della consegna.

- EHI FERMO! - Esclamò il coccodrillo.

- Che c'è?

- C-c-ci è stato detto di...

- Non aprilo?

Quel tono era così nefando, e lo sguardo derivato era così serio che Sogen non riuscì più a dire alcuna parola.

- Tatsumi... È morto per questo rotolo. - disse Mitsuki, guardando di nuovo quell'oggetto. - Una missione di livello B... Come l'hanno chiamata loro. Per una stupida missione di livello B... così stupida che nemmeno i ninja di più alto rango dovrebbero fare, visto che sarebbe troppo facile per loro. E ci siamo ritrovati le Sansai no Kage. Voglio vedere... per che cosa davvero è morto Tatsumi..

PSMD: le Cronache dell'Oricalco. Primo Intermezzo: la ballata delle Zanne Nere.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora