15. L'occhi nun mentono mai

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15. L'occhi nun mentono mai.

"L'occhi so' 'o specchio
der sonno."

-Ndo cojo cojo

Chi dice "ndo cojo cojo" sta dicendo che si accontenterà di quello che arriverà, perché "dove colgo, colgo".

🦋

(Ricordatevi di lasciare una stellina per supportarmi🌟)

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Cosa credeva di fare?

Resto immobilizzata con il braccio sulla sua gola e i nostri nasi che si sfiorano. Alterno lo sguardo dai suoi occhi a, mio malgrado, le sue labbra rosee. Sento il respiro farsi sempre più veloce mentre noto che anche Cesare mi sta scrutando attentamente. Sento il mio viso in fiamme mentre i nostri occhi entrano in collisione più e più volte.
Brividi mi percorrono ogni parte del corpo, ma cerco di restare il più seria e fredda possibile.

«Gattina...»

«Che c'è?», sussurro a mia volta lasciando che un sospiro profondo affondi nel viso del ragazzo che mi sta di fronte. Non riesco a capacitarmi nemmeno io del motivo per cui non allontani il mio viso dal suo. Il suo profumo al cocco mi invade le narici e lo percepisco arrivarmi sempre più in profondità permettendomi di imprimerlo nella mente. Lo guardo ancora una volta mentre nessuno dei due osa più fiatare. Una ciocca bionda e definita da onde leggere si posa delicatamente sul suo sopracciglio, quello che avevo ferito, quasi a rimembrarmi l'episodio. Ormai quella parte del suo viso è completamente guarita insieme al naso che, rosso com'era, gli donava decisamente un aspetto buffo.

Chissà cosa ha raccontato ai suoi genitori quando è tornato a casa. Sempre che abbia i genitori, ma del resto come posso saperlo? Non tollero che mi si avvicini, che mi guardi, che mi rivolga la parola o che mi tocchi, eppure, in questo  momento, sono stata proprio io a essermi avvicinata a lui con il mio braccio ancora premuto sulla sua gola e le sue spalle appoggiate alla parete di mattoni dietro di lui.

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