Ringraziamenti

234 17 12
                                        

Grazie. A tutte voi, grazie.

Scrivere "Ti dedico tutta Roma" è stato un viaggio emotivo, a tratti faticoso, ma profondamente autentico. È nato con un'idea ben precisa in testa, e si è chiuso esattamente dove doveva finire: lì dove certe storie, per quanto belle e intense, devono lasciarsi andare. So che il finale non è quello che forse molte avrebbero voluto leggere. Anche a me, in fondo, sarebbe piaciuto donare a Giulia e Cesare un'altra possibilità, un'altra luce. Ma questa era la loro verità. Era la loro strada. Ed era, soprattutto, la mia intenzione fin dal prologo.

Non tutte le storie d'amore finiscono con un "e vissero felici e contenti". A volte, l'amore non basta. A volte, per quanto fortemente ci si ami, bisogna mettere sé stesse al primo posto. Scegliere di salvarsi, anche se significa perdersi. Anche se fa male.
Giulia lo ha capito, tardi forse, ma con coraggio. E sì, lo ammetto: somiglio molto a lei. Anch'io ho paura di soffrire, scappo dal dolore, chiudo gli occhi davanti alla possibilità di essere ferita. Forse, al suo posto, avrei fatto lo stesso.
Perché quando ci si rompe dentro una volta, si vive sempre con il timore che possa accadere di nuovo.

Giulia ha sempre avuto paura di soffrire. E Cesare, con quella bugia le ha dato il colpo di grazia. Le ha tolto l'ultima certezza. E a volte una bugia, anche se detta per proteggere, rappresenta la fine.
Non è stata una decisione facile da scrivere. Anzi, mi ha tolto il fiato in più di un momento. Ma era giusto così. Per rispetto a lei, per rispetto a tutte le persone che si sono riviste in lei.

E ora, a voi.
Grazie per aver letto, per aver pianto, per esservi arrabbiate, per aver scritto, condiviso, commentato, consigliato.
Grazie per aver amato Roma con me.
Grazie per aver accolto Giulia e Cesare nelle vostre vite come se fossero veri, perché per me lo sono stati.
Grazie per aver compreso che "Ti dedico tutta Roma" non è solo una storia d'amore. È una storia di scelte. Di rinunce. Di coraggio. Di rinascita. Di amicizia.

Vi sento vicine. Ogni messaggio, ogni parola, ogni pensiero che mi avete dedicato mi ha fatto sentire meno sola in questo viaggio.

E anche se la storia è finita, Giulia resterà con me. Con noi.
E magari, un giorno, chissà... tornerà. Ma oggi, oggi ha scelto sé stessa.

E forse, non c'è finale più giusto di così.

Con tutto il cuore,
Grazie.

E poi, lasciatemi ringraziare in modo speciale le mie lupette. teresakarol4  Carlotta006703 Lalibreriadi_Ali  @Ile8p9 (scusate se non riesco a taggare tutte, ma Wattpad non mi fa taggare)
Voi che c'eravate fin dall'inizio, che avete letto. ogni capitolo con il cuore in mano, che mi avete capita anche nei silenzi tra le righe.
Voi che siete rimaste, anche quando la storia ha iniziato a fare male. Che mi avete scritto, incoraggiata, sostenuta nei giorni in cui mettere giù una parola sembrava difficile.
Non siete semplici lettrici: siete anima, forza, presenza.
Grazie per aver creduto in me, anche quando io faticavo a farlo.
Ogni vostro messaggio, ogni vostro "ti leggo sempre", ogni attesa tra un aggiornamento e l'altro... sono stati per me linfa, respiro, spinta.

E grazie anche alle autrici che mi hanno sostenuta in questo viaggio, che hanno letto, consigliato, condiviso, incoraggiato senza competizione, ma con sorellanza.
In un mondo dove spesso si sgomita, voi mi avete teso la mano.
E per me, che in questa storia ci ho messo il cuore intero, questo vale più di mille parole.
camillehartrose tillymoon_ Non_arrenderti_mai Martiroxis iamsteeffy

A tutte voi, autrici e lettrici, grazie per avermi fatto sentire meno sola.
La vostra presenza è stata il mio posto sicuro.

Un grazie immenso va a Livia.
Tu che, fin dall'inizio, hai creduto in me. Che non ti sei limitata a leggere, ma hai vissuto questa storia come fosse anche un po' tua.
Grazie per tutti i TikTok, i reel, i messaggi pieni di entusiasmo, calore, affetto.
Ogni tuo gesto è stato un abbraccio a distanza, un modo per dirmi: "Ci sono. Vai avanti." E io sono andata avanti anche grazie a te.
Tu dalla tua Sicilia, io da Roma, ma unite da qualcosa di più forte della distanza: una passione condivisa, quella per i romani, per le storie intense, vere, imperfette.
Abbiamo parlato la stessa lingua emotiva, quella che riconosce l'amore anche quando fa male, e la forza anche nella fragilità.
Grazie per avermi sostenuta in ogni momento, anche quelli più incerti.
Grazie per aver dato voce e visibilità a "Ti dedico tutta Roma", per averla amata, per averla diffusa, per averla sentita.
Il tuo supporto ha significato tanto. Più di quanto tu possa immaginare.
Ti voglio bene.
LivKey1

E con queste ultime parole, chiudo davvero il sipario su "Ti dedico tutta Roma".
È stato un viaggio fatto di emozioni crude, scelte difficili e tanta verità. Una storia che mi ha lasciato dentro più di quanto avrei immaginato, e che mi ha permesso di conoscermi meglio, attraverso le paure e il coraggio di Giulia, attraverso gli errori e l'amore di Cesare.
Scrivere è sempre un atto d'amore, ma anche di esposizione. E sapere che dall'altra parte ci siete state voi, con il cuore aperto, con il rispetto, con la voglia di capire e non solo di leggere... ha fatto tutta la differenza del mondo.
A chi mi ha letta in silenzio, a chi mi ha scritto, a chi ha consigliato questa storia, a chi l'ha amata e anche a chi l'ha trovata difficile da digerire: grazie.
Ogni singola reazione è stata importante. Ogni sguardo sulla mia Roma, ogni lacrima condivisa, ogni messaggio ricevuto ha costruito il senso profondo di questo racconto.
"Ti dedico tutta Roma" finisce qui, ma quello che ci siamo scambiate resta.
Resta nei pensieri, nei messaggi salvati, nei dialoghi sottolineati. Resta in quella frase che, forse, vi ha fatto sentire viste.
E se anche solo una di voi si è sentita meno sola leggendo questa storia... allora tutto questo ha avuto un senso.

Con il cuore pieno,
Grazie, davvero.
Alla prossima storia.
Con amore,
ladyyyyy_b (o semplicemente la vostra Bea).

Ti dedico tutta RomaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora