𝐓𝐫𝐚𝐦𝐚:
"Non voler soffrire": questo è il motto che Giulia Rossi si è imposta per proteggere se stessa. Vivere a Roma, circondata da una famiglia che la adora e dalle sue tre inseparabili amiche, non basta a cancellare il dolore che l'ha segnata...
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45. Ti dedico tutta Roma.
"Ma dimme quante volte hai visto il cielo sopra Roma e hai detto quant'è bello..."
-Sei er profumo de Roma
"Sei il profumo di Roma", un complimento che lega l'amore alla città.
🦋
(Ricordo di lasciare una stellina🌟)
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(Siete pronti? State per scoprire la verità👀 Buona lettura)
«Cesare, sei un coglione!». Tommaso, seduto al mio fianco, mi tira un pugno sul braccio facendomi gemere dal dolore. Oggi l'aria è piuttosto afosa, quindi, appena ho saputo che era tornato dalla Sicilia, ci siamo accordati per vederci qui, all'aperto, nello stesso parco in cui, con Giulia, ho pianto spiegandole cosa fosse successo nel mio passato. Sono stato dimesso solo da un paio di giorni dall'ospedale, ma al mio amico non sembra importare.
«Lo so! Non serve che me lo dica tu!», rispondo piegandomi su me stesso e infilandomi le mani tra i capelli.
«Sei solo un egoista. Fammi capire? Le hai detto che è morta?», continua Tommaso infuriato.
Annuisco tirando su con il naso.
«Devi dirglielo. Cesare, devi dirle verità»
«So anche questo. La mamma di Giulia mi ha dato un ultimatum. Se non glielo dico io, glielo dirà lei. Cazzo! Fra tutte le persone possibili, dovevo innamorarmi proprio di lei?»
«Ma ti senti? Se non fosse stata Giulia, sarebbe stata forse un'altra ragazza! In ogni caso la verità dovevi dirgliela! E credere che io e lei abbiamo anche accennato all'argomento la sera del tuo spettacolo! Pensa se avessi detto qualcosa in più! Per non parlare del fatto che sei stato così vicino dal farle scoprire tutto quando sei andato a trovarla in ospedale, senza autorizzazione dei suoi genitori! Devi ringraziare il cielo che lei non ti abbia riconosciuto», continua a urlare in preda al nervosismo.