Tyler's P.O.V
«Brianna davvero, mi stai stressando» dissi incrociando le braccia al petto ormai stufo dell'interrogatorio che mi stava facendo da quando era ricomparsa, dopo essere svanita letteralmente nel nulla fino a dieci minuti fa.
«Spiegami perché hai bevuto dal bicchiere a quel "non mi sono mai innamorata del mio migliore amico" spiegamelo Tyler, si tratta di Ashley? Si tratta di un'altra? Di chi si tratta dimmelo!?» sbraitò isterica, continuando a fare avanti e indietro nella mia stanza mentre al piano di sotto tutti gli altri continuavano a godersi la festa.
«Quante volte devo dirti di no? Ho bevuto perché da piccolo mi piaceva la mia migliore amica tutto qua, ero un bambino Brianna e se avessi saputo tutto questo, non avrei neppure giocato» soffiai stanco, stanco dei suoi comportamenti, stanco del suo continuo insistere, stanco del fatto che nonostante tutto lei ancora non mi credesse.
«La conosco?» chiese indignata e alzai gli occhi al cielo sazio «no, era nella mia vecchia città e non l'ho più vista da quando mi sono trasferito qui» spiegai con un filo di nostalgia nei confronti di quella bambina...che tanto rivedo negli occhi di Kimberly.
«Mi hai mancato di rispetto a bere da quel bicchiere in quel momento» puntualizzò ugualmente, sembrava volesse trovare a tutti i costi un motivo per il quale farmi sentire in colpa.
Ma la relatà era che io ero solamente stanco di tutto questo.
«Smettila per favore, non so più come dirtelo» esalai sospirando. Iniziava a farmi male la testa.
Non ne potevo più.«E poi perché guardavi quella matricola?»
Mi fissava impalata, ferma davanti a me, come se non avesse più la minima intenzione di lasciarmi in pace. Tutti gli altri erano qui a divertirsi, giù c'era una festa con più di sessanta presenti e lei mi costringeva a questo patetico interrogatorio. Era davvero questo a cui dovevo andare in contro? La nostra relazione non era così un tempo...
Brianna non era mai stata tanto tossica, era come se giorno dopo giorno, anno dopo anno, fosse peggiorata, sempre di più.
Perché stava rovinando tutto...
«Bri davvero...era pieno di persone, avrò incrociato il suo sguardo un paio di volte per caso, perché devi farne un dramma?» domandai stringendomi la testa nelle mani, con la schiena ricurva seduto sul letto sazio di tutto questo. Stavo con lei da cinque anni, ero sempre e solo stato fedele, non c'erano mai stati tradimenti, potevamo dire di avere una relazione perfetta...perché stava rendendo tutto un incubo?
«Perché ho paura di perderti Tyler» scoppiò finendo di colpo in lacrime davanti ai miei occhi, io la guardai impietrito, non sapendo come muovermi e tornò a parlare disperata «giurami che non c'è mai stato nulla fra voi» singhiozzò con occhi occhi arrossati, le iridi straziate «non è mai successo nulla fra me e Kim» esalai a bassa voce guardandola negli occhi e il mio capo cadde curvo, rigettando lo sguardo sul pavimento freddo quanto il vuoto che in quel preciso istante mi pervase dentro.
C'era ancora il rumore ovattato della musica a risuonare sulle nostre parole, che arrivava soffocato dalla porta e tirò su con il naso, stringendomi le mani nelle sue.
«Io mi fido di te Tyler e so che d'oggi in poi starai alla larga da lei...ti amo» mormorò con le lacrime che disegnavano righe sul suo viso appena truccato «non so come farei senza di te» aggiunse abbracciandomi e rimasi in silenzio, con occhi malinconici ora fissi nel muro, mentre lei piangendo in silenzio strinse forte le braccia attorno a me.
Il silenzio gelido dell'impotenza in quel momento era più forte di ogni rumore attorno a noi, che mi sembrò di star precipitando in un oblio oscuro.
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Kimberly
RomanceDa bambini erano migliori amici, la vita li ha separati ed ora non sanno più nulla l'una dell'altro. Un brutto incidente, la perdita della memoria...Kim e Tyler si ritroveranno a frequentare lo stesso college sei anni dopo quello che pensavano sare...