Kim's P.O.V
«Eccoti finalmente» una fila di denti bianchi si scoprì davanti ai miei occhi, non appena le labbra di Tyler si schiusero, osservandomi entrare in camera sua. Esattamente come avevo immaginato prima di arrivare qui, mi aveva riservato quello stesso sorriso visto nella mia mente, che sapevo perfettamente di ritrovarmi davanti...ed era bellissimo.
Mi sentivo un po' giù di morale, tutta la felicità che mi era salita in corpo quando mi aveva scritto di venire da lui, era svanita davanti quel che mi aveva confessato Damon poco fa. Non mi sentivo completamente in me e sperai che passando del tempo qui, sarei riuscita perlomeno a distrarmi.
«Come mai ci hai messo così tanto?» domandò ignaro, scoccandomi un bacio sull'angolo della bocca, che per un breve istante, mi fece desiderare fosse durato un po' di più.
Puntai gli occhi sul pavimento, io odiavo mentire, odiavo farlo in qualsiasi situazione, non ero brava e ogni volta che anche a fin di bene lo facevo, poi mi ritrovavo a fare i conti con i sensi di colpa. Era una domanda giusta e lecita la sua, ma avrei tanto voluto evitarla e non perché io pensi di aver fatto qualcosa di sbagliato, ma perché non volevo che lui si facesse delle idee sbagliate.
Camminai fin davanti la scrivania evitando il suo sguardo, lasciai la borsa sulla superficie gelida posando anche le mani su di essa dandogli ancora le spalle e feci un respiro profondo.Quando tornai a voltarmi lo guardai negli occhi, attendeva che rispondessi, in silenzio, con la mani infilate nelle tasche della tuta mentre una felpa altrettanto grigia gli avvolgeva le braccia.
«Ho incrociato Damon mentre venivo qui» ammisi senza cercare inutili sotterfugi, non mi pareva il caso vista la delicatezza della situazione in cui riversava.
Questa volta però lo vidi alterarsi particolarmente.
Non era la prima volta che mi capitava di dirgli di essere stata con lui, ma a differenza dello scorso episodio, sembrava aver perso tutta quella pazienza che l'ultima volta aveva vantato, come se quest'ultima goccia avesse fatto traboccare il vaso. I suoi occhi smisero di guardarmi, lo vidi irrequieto e molto turbato dalle mie parole, non aveva fatto o detto nulla per farmelo capire, ma era questo ciò che trasmetteva.
Mi diede le spalle all'istante, andando a sedersi in silenzio sul bordo del suo letto e lo guardai perplessa «che ti prende...»
«E me lo chiedi anche?» sbottò di getto.
Non si era mai rivolto a me in questi modi prima d'ora, anche se un minimo avrei dovuto aspettarmelo. Ero consapevole del fatto che visto da fuori, quel che gli avevo appena confessato poteva sembrare un atteggiamento poco rispettoso nei suoi confronti...io che dimostro interesse verso di lui ma poi mi ritrovo spesso in compagnia di Damon...ma non era come avrebbe potuto pensare.
Le punte dei suoi piedi si muovevano nervosamente a terra, producendo l'unico rumore che oltre le nostre voci riecheggiava nella stanza e mi avvicinai.
«Non so cosa tu stia pensando nella tua testa Tyler, ma di qualsiasi cosa si tratti stai sicuramente fraintendendo ogni cosa...»
«Tu la fai facile, mettiti un po' nei miei panni; ci stiamo frequentando da poco, non passiamo neppure tanto tempo insieme ed è già la seconda volta che vieni a dirmi che il tempo in cui non lasci traccia di te l'hai passato con Damon...proprio Damon cazzo...dopo tutto quello che c'è stato fra di voi, permetti almeno che un po' mi roda?» geloso. Era così che si stava ponendo in quel momento nei miei confronti e forse non ne aveva tutti i torti, ma solo dal suo punto di vista.
«Penso che tu ti stia semplicemente facendo sopraffare da una sorta di gelosia» esordii provocandogli una risata amara e si strinse nelle spalle, mentre davanti a lui mi chinai per poterlo guardare negli occhi, se ne stava ancora seduto sul materasso «non c'è alcun tipo di attrazione che mi lega a Damon, non provo nulla del genere per lui, perché la mia mente è già impegnata» mi fermai sperando capisse a chi mi riferissi con quell'ultima affermazione, poi presi aria e continuai seria «ho conosciuto tante sfaccettature di lui nei mesi scorsi e quel che ne è rimasto è semplicemente una sorta di affetto, la stessa che si prova per un amico caro, la stessa che provo per Drake» rimase taciturno, con lo sguardo ancora fisso al pavimento.
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Kimberly
RomanceDa bambini erano migliori amici, la vita li ha separati ed ora non sanno più nulla l'una dell'altro. Un brutto incidente, la perdita della memoria...Kim e Tyler si ritroveranno a frequentare lo stesso college sei anni dopo quello che pensavano sare...