𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒚 𝟐 (𝑺𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒚 𝟏).

CAPITOLO 7.

New York, 16 settembre 2021.

Carol's pov:

<<Che ore sono?>> chiesi appena ritornai nella nostra camera da letto, annodando la cintura della mia vestaglia.

<<Le due e mezza>> esclamò Blanca lasciandosi cadere sul letto e controllando il suo Apple Watch.

<<Cosa non è successo in questa giornata>> commentai sdraiandomi accanto a lei.

<<Mi spieghi come ti è venuta l'idea di prenderti quell'uovo Fabergé?>> domandò osservando quell'oggetto luccicante sul nostro mobiletto.

<<Guardalo è stupendo... E poi ha un valore di più di diciassette mila dollari... Con quello è ricchezza a vita assicurata>> affermai divertita.

<<L'ho visto nell'ufficio del proprietario... Non so cosa ci facesse un uovo così costoso lì, però ora non ha più importanza>> continuai accoccolandomi di più a lei.

<<Carol, posso farti una domanda?>> il suo tono divenne più serio.

<<Dimmi>> mi voltai a guardarla.

<<Se Adam si rifacesse vivo all'improvviso e ti ricorteggiasse, tu ritorneresti da lui o riusciresti ad allontanarlo?>> chiese osservando il soffitto.

<<Blanca... Da dove è uscita fuori questa domanda?>> ero leggermente confusa.

<<Non lo so, da come ne hai parlato avevate un bellissimo rapporto e non vi siete lasciati di sicuro per tradimenti... Magari potresti essere presa dalla nostalgia>>

<<Smettila, mi spieghi perché sei insicura?>> appoggiai la schiena alla spalliera del letto guardandola dritto negli occhi.

<<Non sono insicura>>

<<Sì che lo sei, non mi avresti fatto questa domanda altrimenti>>

<<Perché, forse, il fatto che ti attraggano gli uomini mi mette un'insicurezza addosso che non mi so spiegare... Come se... Ahh, niente lasciamo stare, notte amore>> spense la lampada credendo di poter sorvolare questo discorso così rapidamente.

Ma sapeva benissimo com'ero fatta... Non l'avrei lasciata in pace.

<<Non hai capito nulla bionda... Non ti lascerò dormire fino a che non mi parli e dici fino all'ultima cosa che ti passa per la testa>> riaccesi la luce e la girai verso di me.

<<Dopo quattro anni di relazione mi sono venuti dubbi... È normale?>>

<<Dubbi? No che non lo è, Blanca che cazzo stai dicendo?>> stavo iniziando a preoccuparmi.

Non avevo nessuna intenzione di rivivere un déjà-Vu.

Prima io... Ora lei, non lo avrei sopportato.

<<Ehy guardami, di che parli?>> le presi il viso tra le mani.

<<Non sei mai stata attratta da nessun'altra ragazza, me lo hai sempre detto e dimostrato... Gli uomini prevalgono sempre... Magari, questa, quello che c'è fra noi... È solo una cosa passeggera per te?>> si spostò di lato e vedi nel suo sguardo un senso di preoccupazione che mai avevo visto prima.

<<Una cosa passeggera durata cinque anni?>> le portai una ciocca bionda dietro l'orecchio.

Non riuscivo a prendere sul serio nulla di ciò che stava dicendo, perché io ero sicurissima di ciò che provavo.