CAPITOLO 51.

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Amaia's pov:

<<Caporale Sanchez>> mi richiamò Suaréz mentre ero intenta a dirigermi dentro con Carol.

Mi voltai nonostante avessi le idee già chiare... Non mi sarei fatta convincere da nessuno, io sarei entrata e avrei tirato Blanca fuori da lì.

<<Io non cambierò ide...>> mi interruppe prima che finissi.

<<...Entreremo tutti, in coppia. Ognuna di esse si occuperà di controllare un piano di uno specifico settore. Prendete questi, noi vi raggiungiamo nel giro di qualche minuto>> ci lanciò gli auricolari e due bandane da usare per "proteggerci" dall'alotano.

<<Voi altri formate le coppie>> si rivolse al resto dei ragazzi fornendo poi ad ognuno di loro di cuffiette per restare in collegamento e delle armi.

Alla fine Theo e Queen si diressero al primo settore, Alejandro e Martinéz al secondo, io e Carol al terzo, Suaréz e alcuni dei suoi uomini al quarto e per finire, Jacopo e Dylan all'ultimo.

Forse non era stata una buona idea mettere quei due insieme, ma ormai l'unico pensiero di ognuno di noi era Blanca.

Glielo dovevamo.

Lei si era sempre comportata come da "mamma" per il gruppo... Si era sempre presa cura di ognuno di noi, si era sempre preoccupata, ci aveva sempre accuditi, sempre protetti.

Chi si era presa cura di Carol quando era stata abusata e torturata da Fred? Lei.

Chi aveva salvaguardato la vita di Alejandro da un possibile arresto per aver rapito Fred? Lei.

Chi aveva consolato Theo quando era stato lasciato? Lei.

Chi era stata la prima a concedere finalmente una possibilità a Jacopo dopo ciò che aveva fatto alla sua ex fidanzata? Lei.

Chi aveva fatto di tutto per far tornare insieme Esther e Theo, credendo che ci fosse di mezzo un bambino? Di nuovo lei.

Chi mi era sempre stata accanto, chi si era sempre presa cura di me, chi mi aveva offerto tutto il suo aiuto e donato tutto il suo tempo quando avevo gli attacchi di panico? Ancora una volta... La mia Blanca.

Era l'anello più forte che teneva unita la catena della nostra amicizia.

Senza la sua presenza, si sarebbe spezzata... Sgretolata, senza più avere la possibilità di ritornare integra.

Lei era come un'equilibrista che camminava in punta di piedi sul sottile filo del nostro cuore.

Che giungeva alla porta e bussava così delicatamente che il rumore riprodotto sembrava quasi impercettibile.

E lo faceva per paura di creare fastidio, di sembrare invadente... Il suo intento era quello di entrare pian piano.

Entrare e poi... Osservare, ammirare e scoprire la storia di ogni singolo angolo di quella grande casa che era il nostro organo pulsante.

Voleva conoscere tutto ciò che era rinchiuso tra quelle pareti per trasformare il peggio in meglio e poi farne, di quel meglio, i pregi più belli e incredibili del mondo.

Blanca era quella persona che poteva darti soluzioni per tutti i problemi della vita e non si sa come facesse, ma ne era capace.

Aveva sempre le risposte pronte per ogni tuo dubbio o timore, e prima di farlo, li ascoltava e li divideva con te.

Lei era quella che, è vero, non poteva cambiare né il tuo passato, né il tuo futuro, però quando serviva ti sarebbe stata vicino.

Era quella che non sempre poteva evitarti di precipitare, ma era subito pronta ad offrirti la sua mano perché ti sostenesse e non cadessi.

𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒚 𝟐 (𝑺𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒚 𝟏).Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora