New York, 22 gennaio 2022.
Theo's pov:
La paura.
Un emozione primaria, umana e animale, causata dal pericolo reale o immaginario.
Che condiziona spesso il nostro futuro e la lotta per la sopravvivenza.
Spesso è immotivata, non trovate?
È quasi sempre pessima consigliera perché ci induce a risposte inconsulte come l'ira o il terrore o... La depressione.
Altre volte invece è molto, molto motivata.
È antica e potente ed è legata all'ignoto, alla morte, al dolore, alla sofferenza e alla speranza.
La paura ci rende prigionieri, è il nostro primo, grande e vero nemico perché penetra nel cuore e lo annichilisce.
La paura è la sorella del male e la figlia delle aspettative future.
L'uomo pauroso, cerca sempre un nemico da odiare e se questo non esiste... Lo inventa.
Noi il nostro nemico lo avevamo trovato.
Ma era così invincibile, da innescare in noi altre paure, insormontabili... La paura di non essere abbastanza forti, bravi, di non essere in grado di sconfiggerlo.
Da sempre viviamo con l'incubo che tutto quello che abbiamo costruito possa distruggersi.
Con il terrore che il tram su cui siamo possa deragliare.
Paura dei bianchi, dei neri, della polizia, dello Stato.
Viviamo con l'angoscia di perdere il lavoro ma anche di diventare calvi, grassi, gobbi, vecchi, ricchi.
Con la paura di arrivare tardi agli appuntamenti.
Che scoppi una bomba, di rimanere invalidi.
Con la paura di perdere un braccio, un occhio, un dente, un figlio o semplicemente un foglio.
Un foglio su cui avevamo scritto una cosa importantissima.
Paura dei terremoti, paura dei virus, paura di sbagliare, paura di dormire, paura di morire prima di aver fatto tutto quello che dovevamo fare.
Paura di morire.
Paura di perdere la persona più importante che tu abbia mai conosciuto.
Paura di perdere tua "sorella".
Quella è la paura più grande di tutte.
Quella che ti attanaglia, ti "paralizza".
Quella che ti porta a sentire il cuore che batte sempre più forte.
Quella che ti fa iniziare a sudare.
Che ti fa afflosciare le gambe.
Quella che o ti fa urlare fino a quando non ti scoppiano le corde vocali o che semplicemente non ti fa neanche parlare.
Ma nonostante tutto, ti armi di coraggio e destrezza che neanche tu sapevi di avere e provi a sconfiggere il grande mostro cattivo.
Per liberare la principessa dalla più alta torre del castello tenebroso.
Vai senza neanche sapere cosa fare o meno.
Senza sapere se ritornai indietro o meno.
<<Grazie di essere rimasto con me>> esclamò Queen, riportandomi alla realtà.
<<Figurati>> le rivolsi un sorriso mentre percorrevo il lungo corridoio del laboratorio.
Quello in cui fino al giorno prima lavoravo, quello che per uno che amava la polizia come me, doveva essere il suo posto felice e che invece stava per diventare la sua tomba.
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𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒚 𝟐 (𝑺𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒚 𝟏).
ActionQuattro anni dopo... Nuovo anno e nuove scoperte. E poi? Studio, laurea, lavoro, amore, amicizie e chi ne ha più ne metta. Cosa sarà successo ai nostri personaggi? Come staranno vivendo la loro "nuova" vita da adulti? ⚠SARANNO PRESENTI SCENE DI VIOL...