New York, 30 Aprile 2022.
Blanca's pov:
*Un mese dopo...*
Passò un mese, eravamo quasi a maggio e mancavano esattamente tre mesi e mezzo alla nostra laurea.
Eh sì, proprio così...
Quei cinque ragazzini, poco più diciassettenni, che misero piede per la prima volta in quest'enorme Accademia, quasi cinque anni fa, ora si preparavano a salutarla, una volta per tutte ormai, da adulti.
Beh, preparare era un modo di dire, almeno per me.
Tra la tesi da scrivere e gli ultimi esami alle porte, se gli altri anni ero stressata, ora ero del tutto scoppiata... E ancora non era arrivato il peggio.
In tutto questo ero ritornata a vivere in Accademia. Ero riuscita in qualche modo ad accettare che quella stanza, non sarebbe più stata la stessa senza il profumo di Amaia ad aleggiare nell'aria.
Nonostante ciò però decisi di non togliere nessuno dei suoi oggetti, né delle mensole, né dai cassetti, perché riuscivano a tenermi compagnia.
Era come se riuscissi a sentirla più vicina a me.
<<Chi è?>> bussarono alla porta e io scossi la testa ritornando alla realtà.
<<Sono io>> riconobbi la voce di Jacopo.
<<Entra>> abbassai il volume della musica.
<<Come va?>> si sporse per darmi un bacio e io mi allungai per ricambiare.
<<Domanda di riserva?>> avvolsi la mia chioma dorata intorno ad una matita, facendomi uno chignon più disastroso della mia vita.
Ah sì, intanto ero anche ritornata bionda... Mi mancava troppo il mio colore naturale.
<<Che succede?>> chiese appoggiandosi con la spalla alla parete.
<<Succede che sono in crisi. Questi esami mi stanno stancando e per di più sono ancora a zero con la tesi>> iniziai a rigirarmi con la sedia chiudendo tutto quello che avevo davanti.
<<Allora stacca un attimo e riprenditi con questi>> mi passò un sacchetto del mio bar preferito.
<<Oddio, era quello che ci voleva... Grazie mille>> lo aprii e vidi all'interno il mio solito cornetto alla crema e il cappuccino.
Lo mangiai gustandomi ogni piccolo morso di quel toccasana e lui intanto si sedette sul mio letto.
Nel frattempo che terminassi di fare colazione ci accordammo su cosa fare nel pomeriggio e in che modo trascorrere del tempo insieme.
<<Vieni qui>> appena mandai giù l'ultimo sorso di cappuccino, Jacopo batté la mano sul suo ginocchio, invitandomi a sedermi a cavalcioni su di lui.
<<Allora... Di cosa si tratta la tua così estenuante tesi?>> mi fece mettere comoda sulle sue gambe e i nostri visi erano così vicini che i nasi potevano sfiorarsi.
<<La tortura come scelta legittima di distruzione dell'individuo>> affermai anche abbastanza orgogliosa di ciò che avevo scelto.
Insomma più informata di me non poteva esserci nessun altro.
Anche se, non potevo parlare di tutto... Se lo avessi fatto, avrei rischiato grosso.
Il fatto che i Paesi democratici, fuori giurisdizione americana, attuassero le peggio pratiche per estorcere informazioni ai "detenuti" era, come dire... Uno dei tanti segreti di Stato.
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𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒚 𝟐 (𝑺𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒚 𝟏).
ActionQuattro anni dopo... Nuovo anno e nuove scoperte. E poi? Studio, laurea, lavoro, amore, amicizie e chi ne ha più ne metta. Cosa sarà successo ai nostri personaggi? Come staranno vivendo la loro "nuova" vita da adulti? ⚠SARANNO PRESENTI SCENE DI VIOL...