CAPITOLO 21.

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New York, 31 novembre 2021.

Blanca's pov:

Me ne andai in una delle zone più tranquille di tutta l'Accademia oltre la Biblioteca, la nostra Sala Comune.

<<Allora, vediamo un po'>> mormorai tra me e me sedendomi comodamente sul divano e scartando una caramella.

<<Josh Ferreiro, così tanto figlio di puttana da dover cambiare addirittura nome>> commentai tra me e me, mentre osservavo le varie foto del Casinò, scattate dalla scientifica.

Bustine e bustine, centinaia di chili di cocaina, hashish, marjuana, cannabis... Vendute a ragazzi che avevano all'incirca l'età di mio fratello.

<<Che razza di animale venderebbe della droga a dei ragazzini di undici anni>> affermai provando disgusto al solo pensiero.

Le immagini scattate da Theo continuavano a scrollarmi davanti agli occhi e improvvisamente mi ricordai di una cosa che avevo quasi completamente rimosso dalla testa, Josh alias Micheal, molto probabilmente ora si stava godendo la bella vita sulle isole paradisiache Panamensi, obbligando altre povere ragazze a prostituirsi a dei pervertiti.

Afferrai il cellulare e composi il numero di Martinéz.

<<Ehy Blanca, dimmi>> esclamò appena accettò la chiamata.

<<Colonnello del mio cuore, ho bisogno di parlarti, hai un minuto della tua impegnatissima vita da dedicarmi?>> domandai prendendomi gioco di lui divertita.

Il nostro rapporto era sempre stato particolarmente speciale ed ero molto felice di essere tanto legata ad una persona così buona e dolce come lui.

<<Per te anche tutta la giornata, allora cos'hai da dirmi?>>

<<Stamattina sono riuscita ad ottenere informazioni su Michael, il tizio dell'uovo Fabergè, in realtà la storia è più complicata di così, ma te la spiegherò meglio dal vivo; comunque per farla in breve, forse si sta nascondendo a Panama, in uno dei suoi altri Casinò e, io ho bisogno di un mandato del giudice per allargare la ricerca oltre le acque internazionali e chiedere collaborazione all'intelligence Panamense>> spiegai qual'era il mio intento.

<<Beh, se sei abbastanza sicura che si trovi lì, allora non preoccuparti... Per la fine della giornata avrai il tuo mandato>> il suo modo di fidarsi di ogni mia supposizione e ogni mia pensata era stupendo.

<<Sei unico Nicholas... Ci sentiamo dopo, un bacio>> conclusi staccando la chiamata.

Mi venne all'improvviso l'idea di fare delle ricerche su Josh e scoprire se c'era altro sotto.

Mi diressi così nell'ufficio di Theo per usare i computer della scientifica e trovare delle informazioni più velocemente.

<<Ma ciao bionda>> esclamò Dylan non appena entrai nella stanza.

<<Buongiorno anche a te>> affermai facendo il "nostro" saluto.

<<Come va?...>>

<<Non parliamone, non voglio ritornare su questo argomento... Sono qui per lavorare e per distrarmi>> sbuffai passandomi una mano tra i capelli.

<<Va bene e a cosa stai lavorando?>> cambiò discorso.

Gli mostrai il fascicolo e lui si sedette curioso accanto a me.

***

Dopo un paio di giri su svariati siti, trovai delle cose.

Un "gruppo" dove c'erano tutti gli uomini al servizio di Josh e un tatuaggio che tutti i "membri" di quel gruppo possedevano, come una sorta di messaggio segreto che solo loro potevano capire.

𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒚 𝟐 (𝑺𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒚 𝟏).Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora