New York, 7 dicembre 2021.
Blanca's pov:
<<Scusami, sono stata una stupida... Mi sono fatta prendere così tanto da lui che non ho calcolato come ti saresti sentita tu>> mi avvicinai a lei, prendendole il viso tra le mani e asciugandole le lacrime che le rigavano le guance.
<<No, non me la sto assolutamente prendendo con te... Ma con me stessa, perché continuo a sopravvalutarmi e non dovrei farlo>> affermò appoggiando le sue mani sulle mie.
<<Il punto è che, io mi considero sempre la forte che in realtà non sono per nulla>> continuò alzando lo sguardo verso di me.
Credetemi quando vi dico che in cinque anni di relazione, non avevo mai visto Carol in questo modo, stava lentamente... Crollando.
<<Non dire stronzate... Se tu non fossi forte, a quest'ora non staresti neanche qui, ma sotto terra dopo essere morta in una pozza di sangue e lo sai>> esclamai guardandola dritta negli occhi.
<<Ora ti aggiungi anche tu a ricordarmelo?>> sbuffò socchiudendo gli occhi.
<<Sì, ma non per farti soffrire ancora, ma per evitare che tu spara stronzate. Eri morta per cinque minuti e non so se nella "dimensione" in cui ti trovavi, riuscivi a sentire qualcosa, ma sulla Terra, ti posso assicurare, che avevi creato il caos più totale, dentro di me, avevi creato il caos più totale. Perché quella fu la primissima volta in tutta la mia vita che ebbi veramente paura. Persino i paramedici avevano smesso di sperare e nell'esatto istante in cui stavano per spegnere il defibrillatore, tu ricominciasti a respirare. Hai vinto contro "Mr.Morte" e poi vieni a dirmi che non sei forte? Dimmi che stai scherzando Carol>> le alzai il mento allineando i nostri sguardi.
<<Non ho sentito nulla... Mi sono sentita solo libera>> commentò abbozzando un sorriso.
<<Non cambiare discorso...>>
<<Pff, cosa devo dirti Blanca... Che sono un idiota? Sono riuscita a superare la morte ma non riesco a guardare una ferita sul mio corpo senza sentirmi una fallita?>> si staccò da me facendo spallucce e voltandosi dall'altra parte.
<<È normale... Credimi, nessuno meglio di me può capirti>> mi parai davanti a lei.
<<Mi ci sono voluti anni per accettare questa cosa che ho sul braccio... Ogni volta che la guardavo, pensavo a quanto avessi dovuto lottare per arrivare dove sono ora e non credo che tu da adesso a qualche ora dimenticherai tutto, non ci sei riuscita in questi cinque anni ma... Fossi te più che concentrarmi su questo, farei una sorta di viaggio indietro nel tempo, ripercorrerei tutto quello che hai affrontato e superato quando neanche credevi di farcela, ricorderei di quando anche con un proiettile in una caviglia e uno in un braccio hai avuto la forza di giocare alla roulette russa con lui e di quanto nonostante fosse pericoloso sei sopravvissuta ad un intervento per estrarre una pallottola dal petto, ti hanno letteralmente staccato un pezzo, anche se piccolo, di polmone, capisci?. Credo, anzi sono abbastanza sicura, che solo dopo questo, riuscirai a capire finalmente che quel episodio non è stato altro che un tassello che serviva per comporre il castello della tua vita, anche se marcio, anche se rischiava di far crollare tutta la costruzione, era necessario che quel pezzo venisse aggiunto>> continuai prendendole le mani e accarezzandole le nocche ormai fredde.
<<Secondo te... Perché ogni volta che facciamo l'amore, lascio sempre una scia di baci sulla cicatrice? Per farti capire che è grazie a quella se ora sei qui con me. Che quel graffio sarà per sempre quello che ti contraddistinguerà dagli altri, che ti renderà speciale e con una storia alle spalle che afferma solo quanto tu abbia avuto coraggio>> conclusi stampandole un bacio sulla nuca.
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𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒚 𝟐 (𝑺𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒚 𝟏).
ActionQuattro anni dopo... Nuovo anno e nuove scoperte. E poi? Studio, laurea, lavoro, amore, amicizie e chi ne ha più ne metta. Cosa sarà successo ai nostri personaggi? Come staranno vivendo la loro "nuova" vita da adulti? ⚠SARANNO PRESENTI SCENE DI VIOL...