𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒚 𝟐 (𝑺𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒚 𝟏).

CAPITOLO 60.

Blanca's pov:

Vi siete mai resi conto di quanto siano importanti gli amici nella propria vita?

Quanto è meraviglioso avere un migliore amico, specialmente nel periodo più buio della tua vita?

Beh, io ora ne avevo preso conoscenza, di nuovo.

Li vedevo lì, tutti insieme, a ridere e scherzare mentre si divertivano a giocare a Monopoly.

E mi accorgevo sempre di più di come fossero la colonna portante della mia vita, quei cinque adorabili rompipalle.

<<Bionda... Vieni?>> mi richiamò all'attenzione Carol e io scossi la testa ritornando con i piedi per terra.

<<Sì, prendo le patatine e arrivo>> le svuotai in un contenitore e tornai a sedermi al mio posto.

Sapete... Aver perso Amaia, aver vissuto tutto quello che era successo con lo stalker, aver visto la morte con gli occhi... Mi aveva reso una persona diversa, almeno in parte.

Aveva cambiato quella me che continuava a credere che la vita fosse lunga, che avessi ancora tempo per perdonare, che portare rancore fosse la cosa più giusta.

Invece mi ero accorta veramente, per la prima volta, di come la vita fosse così breve... E di come il mondo fosse semplicemente una contraddizione.

Bene e male, amore e odio, vita e morte... Tutto dura un frammento di secondo.

Perché nessuna di queste cose esisterebbe senza il suo eterno antagonista, il suo indiscusso rivale.

Ed ora mi chiedevo se fosse giusto scegliere una parte per cui tifare.

In fondo ognuno di noi è pieno di contraddizioni, quindi perché classificare ciò che è giusto o sbagliato?

Traendo le somme, non sappiamo quali sono le verità o le bugie che si nascondono dietro al nostro modo di vivere o vedere le cose.

Perché ripudiare ciò che è nella nostra natura umana?

Ogni emozione e sentimento merita di essere ascoltato, non soppresso.

Ciascuno di noi è luce e oscurità e questi concetti si equivalgono dalla notte dei tempi.

Pascal affermava che siamo il nulla in confronto all'immensità dell'Universo, ma il tutto in confronto al nulla da cui proveniamo.

Siamo così pieni di dubbi e insicurezze.

C'è chi è convinto di possedere la verità assoluta, di avere il controllo dell'intero mondo...

Ma la reale verità è che esso non ha mai seguito le regole che disperatamente cerchiamo di inculcarvi. E mai lo farà.

Dobbiamo solo dare ascolto al nostro io interiore.

E la mia anima è ormai al centro di un'eterna lotta tra buono e sbagliato.

Perché la luce che è in me voleva splendere, ma l'oscurità necessitava di voler governare e quindi le impediva di emergere.

Il male si ostinava tenacemente a non accettare le mie emozioni controcorrenti.

Perché? Perché per quanto ci provassi ad odiare Carol, per quello che mi aveva fatto, quell'atteggiamento non apparteneva alla mia persona.

E non perché fossi una che si facesse mettere i piedi in testa, per carità, la mia dignità sempre prima di tutto.

Ma perché ero ben consapevole di essere umana e quello che provavo era un altro tipo di amore che mi legava a lei.