21

33 0 0
                                    

Manca mezz'ora all'atterraggio, sto' fremendo, non vedo l'ora di riabbracciare Ben, che è venuto a prendermi all'areoporto per accompagnarmi a casa.
Ripenso ai giorni trascorsi in Corea e sembra tutto un sogno, un qualcosa di lontano e irreale.
La mattina della partenza dalla casa in montagna è stata frenetica e sbrigativa, Hobi aveva impegni da rispettare, Suga un aereo da prendere, ci siamo salutati in auto con la promessa di scriverci e di sentirci, poi non l'ho più visto.
I miei fratelli sono rimasti a Seoul e torneranno a L.A. fra qualche giorno, Calipso si è offerta di accompagnarmi all'areoporto di Incheon, così gli ultimi momenti in Corea li ho trascorsi con lei.
Mi è dispiaciuto dirle addio, ci terremo in contatto, sicuramente, ma non è come vedersi di persona, avrei voluto avere tempo per chiederle più cose, non ho potuto intavolare discorsi troppo personali al gate di imbarco.
Credo di aver trovato un'amica, una persona fidata, anche se dalla parte sbagliata del mondo.
Oppure sono io quella dalla parte sbagliata e non lei...
Se  mi è capitato di pensare che raggiungere Hobi fosse stato un errore, in realtà non è così,  certo sarebbe stato bello poter rivivere con lui i momenti vissuti al capanno, stare chiusi in camera, nudi, a fare tutto quello che poteva venirci in mente, ma non è possibile, è una leggerezza che non posso permettermi, ma poter trascorrere con lui del tempo mi ha dato la spinta per affrontare Andrew, voglio chiudere questa porta una volta per tutte.
Il cielo a Londra è coperto ed il sole sta tramontando, sono stanchissima, vorrei stendermi sul rullo che sta girando a vuoto aspettando le valigie e dormire per giorni.
Ritiro il mio bagaglio e mi dirigo verso l'uscita, in punta di piedi cerco fra le varie teste, quella bionda e ondulata di Benedict.
Appena lo scorgo gli corro incontro e gli salto in braccio, ci stringiamo come se non ci vedessimo da anni.
Ci incamminiamo verso il parcheggio, saliamo in auto e ci immergiamo nel traffico serale che intasa la periferia della capitale.
<Allora! Come ti senti Imo?>
<Stanca Ben! A pezzi!>
<Alla fine glielo hai detto...>
<Si, non avrei potuto fare altrimenti, è un ragazzo davvero speciale, per poter stare con me si è ritagliato un giorno di tempo e mi ha portato in una casa di famiglia...la sincerità mi è sembrata il minimo!>
<Forse lui sperava di essere ricompensato in un'altro modo>
e mima con le mani l'atto sessuale.
<Ben! Smettila! Sei schifoso!>
<Disse quella che ha ceduto dopo due ore che lo ha conosciuto!>
<Si...beh, altri tempi, non me la sento di fare quel passo con lui ora, prima devo risolvere tutto il resto!>
<Gli sarà caduto il mondo addosso...povero coreano!>
<Però...visto che hai tirato fuori il discorso, vorrei chiederti un parere...>
<Ah si? Ok!>
<Ecco vedi...la prima sera in montagna abbiamo dormito separati, ognuno in camera sua ma ..la seconda sera lui è venuto nel mio letto e...>
<Provo una stima infinita per quel rapper o cantante o quello che è, non si ferma davanti a niente!>
<E abbiamo parlato, lui vuole frequentarmi, non so come sinceramente vista la distanza...>
<Ma? Perché c'è un "ma" vero?>
<Ma è difficile stare al buio, a letto, con chi ti piace tantissimo e...non poter fare nulla...>
<Difficilissimo direi!>
<E così ci siamo baciati, molto e toccati e...>
<Non dirmi che non gli funzionava perché potrei scoppiare a piangere!>
<Ben smettila! È una cosa seria! Si gli funzionava tantissimo, così, visto che non avremmo potuto fare gran che io l'ho aiutato a ... liberarsi di quel peso diciamo!>
<E si è liberato?>
<Si certo!>
<E allora qual'e' il problema?>
<Il problema è che subito dopo ha voluto dormire!>
<Perché cosa avrebbe dovuto fare?>
<Non lo so! Ma non mi ha nemmeno toccato, mi ha baciato si, ma non ha allungato le mani, niente, ha solo dormito!>
Ben scoppia a ridere, tanto da non riuscire a fermarsi.
<Ben! Cosa cazzo ridi! Ho paura di averlo inibito, magari non prova attrazione, forse gli faccio pena! Abbiamo avuto un momento di gloria negli Hamptons ed ora si è sgonfiato tutto!>
<Imogen dai! Mettiti nei suoi panni, gli hai detto di aver subito una violenza, è una cosa seria...fin troppo a  mio avviso.
Tu gli piaci ma dopo quello che hai vissuto sarebbe stato strano se ti fosse saltato addosso come un allupato...non credi?>
<Forse si...ma ho paura di aver rovinato quel poco che abbiamo!>
<Ascolta il tuo Ben, su queste cose non sbaglio mai, lui è fin troppo attratto, tanto che dopo avergli confessato quello che stai vivendo è comunque venuto nel tuo letto, ben sapendo che è una vicinanza scomoda, gli hai detto di non essere pronta e lui ha rispettato semplicemente le regole che hai imposto tu!
Ovviamente è stato vittima della tua vicinanza se, come hai detto, gli si è alzata la bandiera, questo significa che non hai sgonfiato nulla, anzi, semmai è il contrario!>
<Speriamo sia come dici tu...>
Ben mi mette una mano sul ginocchio e me lo stringe in segno di solidarietà.
<Dove andrai a Natale? Ci hai pensato?>
<Mio padre è in città, staremo a casa della mia famiglia, verranno anche i nonni>
<Ho visto tuo padre due sere fa alla serata di beneficenza dell'UNICEF, era assieme a tua madre, le teneva una mano sul fianco, era una vicinanza sospetta...non trovi?>
<Ultimamente quando viene a Londra si ferma a dormire a casa a Kensington, non farmi domande strane però, anche se avessero dormito assieme non voglio saperlo! Sono i miei genitori!>
Siamo ormai arrivati a casa, prendo le chiavi dalla borsa.
<Ti va se andiamo via qualche giorno la prima settimana di gennaio? Ho un evento a Cardiff, potresti venire con me!> mi chiede.
<Ho in programma di andare nel Devon dopo capodanno>
<Nel Devon? Cosa devi fare nella contea di tuo nonno? Hanno bisogno al castello?>
<Non proprio, ma non posso dirtelo, è una cosa importante, che non voglio più rimandare>
Ferma l'auto davanti alla porta e si gira a guardarmi.
<Sei diventata molto seria...ha a che fare con Andrew?>
<Non posso dirtelo, ma quando rientrerai a Londra avrò bisogno di chiederti un favore, ne parleremo, anche con Kiki, ora però non pensiamoci, mancano due giorni a  Natale, cerchiamo di viverlo il più serenamente possibile!>
<Se hai bisogno ti basta fare uno squillo ok?>
<Lo so... grazie Ben, ti voglio bene!>

SOLE DENTRO Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora