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La festa è all'ultimo piano del palazzo di vetro della Hybe, sto salendo in ascensore con i miei fratelli e una ragazza che non fa altro che sistemarsi i capelli da quando si sono chiuse le porte.
Sono nervosa, molto nervosa.
L'attico è un'enorme open space, per l'occasione sui muri sono proiettati i vari concept dell'album, le immagini di Hope sono ovunque.
Veniamo accolti da colleghi di Paul e Connor che parlano inglese, quindi non ci sono problemi di comunicazione.
L'ambiente è buio, colmo di gente e la musica è alta.
Mi tendo verso Paul dicendo:
<Solo gli addetti ai lavori eh? Per fortuna!>
<Guarda che dietro quello che viene presentato al pubblico c'è un mondo vastissimo!>  e mi strizza l'occhio.
Hoseok è vicino alla consolle, sta parlando con il Dj, in una mano tiene un bicchiere, con l'altra saluta prima uno poi un'altro invitato.
Indossa un paio di pantaloni blu larghissimi, una camicia oversize, collane, spille, anelli e chi più ne ha più ne metta.
È nel suo mondo, a suo agio, è magnetico.
Vedo che ci sono anche gli altri membri del gruppo, si stanno divertendo, scherzano e ballano fra di loro...tutti tranne Suga, che è seduto su uno scalino del piano rialzato della consolle con il cellulare in mano.
Mi vengono presentati personaggi della TV coreana, altri cantanti, sono tutti bellissimi, stringo mani e sorrido ma con la coda dell'occhio seguo il festeggiato, che continua a ballare e fare foto con tutti...forse non sa che ci sono anch'io, oppure non gli importa, potrei andare io da lui, ma l'ho già detto che sono codarda? Si, credo di sì.
<Imogen!>
Namjoon mi viene incontro e mi abbraccia.
Penso sia davvero la persona più confortante che io abbia avuto il piacere di incontrare.
<Al party di tuo padre sei sparita! Aveva ragione quindi quando diceva che sei sfuggente! Ti dileguerai anche stasera?> e scoppia a ridere.
<Al momento non è nei programmi, anche perché non saprei dove andare, ma chi può dirlo?>
<Yoongi?> e bussa sulla spalla del suo compagno<lei è Imogen, la figlia di Gordon!>
Ecco, diciamo che Namjoon sa mettere a proprio agio chiunque mentre Suga è un po' più difficile da affrontare, mette molto in soggezione chi ha davanti.
Mi stringe la mano, la sua è pallida come la luna, anzi, in generale è bianco come un lenzuolo steso al buio!
<Non sapevo che i Gordon avessero una sorella! Ti occupi anche tu di musica?>
<No, io vivo in Inghilterra con nostra madre, vorrei insegnare lettere, nulla a che vedere con questo mondo!>
<Mmm,  parli anche coreano, c'è della profondità e della cultura in te, complimenti!> esclama alzando un sopracciglio.
<Grazie, ma anche scrivere canzoni richiede una certa profondità no? Non tutti possono farlo!>
<Si...si è vero...> sembra imbarazzato, mi rivolge un sorriso appena accennato.
Dalla consolle il Dj chiama mio fratello Paul al microfono, lui mi lascia il suo bicchiere e raggiunge la postazione ballando.
La quasi totalità delle persone presenti sono coreane, mi sento un pesce fuor d'acqua, ci sono donne stupende, con gli occhi languidi da Bambi, sono tutte super cool, sto pensando di svignarmela con la scusa di andarmi ad incipriare il naso,e tornare in hotel.
Bevo il liquido ambrato che mi ha lasciato Paul e mi accorgo che Hope si è avvicinato e sta facendo selfie con i due membri a fianco a me, mi giro di spalle ma mi affianca e mi sussurra all'orecchio:
<Fra due minuti esci di qui e prendi il corridoio a sinistra, percorrilo tutto, in fondo ci sono delle scale, aspettami lì!>
È talmente vicino che sento il calore del suo corpo, lo stomaco fa una capriola, come quando si precipita dalle montagne russe.
Poi passa oltre e corre ad abbracciare una ragazza che, da come lo guarda, sembra non desiderare altro dalla vita.
Cerco Connor alzandomi in punta di piedi, vorrei dirgli che mi assenterò un attimo, ma non lo vedo.
Yoongi si sporge verso di me dicendo:
<Vai, se tuo fratello ti cerca gli dico che sei andata in bagno...> ha l'aria indifferente ma ha sentito quello che mi ha detto il suo compagno!
Spalanco gli occhi e mi immobilizzo ed  evidentemente percepisce il mio disagio, così per tranquillizzarmi esclama:
<Non so cosa voglia Hoba da te,ma ti suggerisco di accontentarlo! È la persona più cocciuta e tenace che possa esistere, ti darà il tormento finché non cederai!>
Mi accorgo di avere la bocca aperta, la richiudo immediatamente e non trovo altro da dire se non:
<Grazie!>
Poi cerco velocemente l'uscita, percorro il corridoio e mi appoggio al muro, il cuore mi sta esplodendo, mi porto una mano al petto.
Non c'è nessuno in giro, scendo uno scalino, mi siedo a terra e aspetto.

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