Mi alzo lentamente dal letto e vado a scostare le tende alle finestre.
Il panorama che mi accoglie fuori è da togliere il fiato, il bosco è tutto innevato, il sole fa' brillare il bianco che ci circonda, è qualcosa di magico.
Faccio una doccia, indosso i pantaloni grigi in felpa, un maglione pesante e scendo al piano di sotto.
Calipso è in cucina e sta impastando qualcosa dentro ad una ciotola.
<Hey buongiorno!> mi dice.
<Pensavo di essere la più mattiniera ma mi hai battuto!>
<Sto preparando i biscotti al burro per la colazione>
Mi siedo al tavolo di fronte a lei e la guardo lavorare.
<Mi dispiace molto per ieri sera Cal!>
<Non devi, davvero, non c'è nessun problema!>
<Yoongi si sarà arrabbiato!>
Lei scoppia a ridere.
<No, non pensarlo, non lo è affatto!...Hai sentito dei rumori di sopra? Qualcuno si è svegliato?>
<No, tutto silenzioso...e in realtà speravo di trovarti sola...> le dico.
<Ah, perché?> chiede, mentre schiaccia l'impasto sopra una teglia da forno.
<Ecco...vedi, volevo parlarti, Hobi mi ha detto che hai vissuto situazioni molto difficili e...beh, io sto vivendo un momento tremendo, ho un grave problema e...Hobi pensa che tu possa comprendere....> non so più come continuare.
<Si riferiva alla malattia di mia madre?>
Oh cielo!
<Forse....>
Lei mette la teglia in forno, si lava le mani e si siede vicino a me appoggiando i gomiti sul tavolo.
<Circa sei anni fa mi madre si è ammalata, un tumore, immagino tu sappia già l'iter di certe malattie...fu una cosa tremenda da vivere, soffriva moltissimo, non sopportava le cure...vederla senza capelli era penoso...>
<Oddio Calipso, non parlarne se non vuoi! Mi dispiace!>
<Se me lo chiedi non ho nessun problema a raccontare, comunque ora sta bene...e poi finito il tunnel buio di mia madre, il mio fidanzato di allora mi tradi' e mise incinta la ragazza con la quale mi tradiva, così mi lasciò per sposarla...>
<Gesù, capisco perché Hobi mi ha detto che la vita non era stata facile per te!>
Lei sospira e mi guarda dritto in faccia.
<Ricordo ancora il giorno che cambiò tutto per sempre, era un lunedì, mi svegliai come solito, andai a scuola, nel pomeriggio mia madre mi disse che avrebbe dovuto essere operata. Da quel momento iniziò una specie di centrifuga dal quale non si torna più indietro...le cose poi si sistemano in un modo o nell'altro, ma non si è più la stessa persona di prima...>
<Come si sopravvive a questi dolori così profondi Calipso? Ti prego dimmelo!>
<Non lo so...in molti momenti ho pensato di non farcela, era tutto troppo da sopportare, ma penso che il segreto sia cercare di rimanere vivi, di non guardare troppo lontano, di affrontare un giorno e poi l'altro... intanto il tempo passa, le cose evolvono, a volte si risolvono e a volte no, ma succede anche senza il nostro intervento>
<È dura...>
<Si, lo è...mi chiedi questo perché hai un problema di salute?>
<No...io...> improvvisamente qualcosa dentro di me è come se si fosse aperto, ed il bisogno di parlarle di come mi sento è talmente forte che non riesco a frenare le parole:
<...io,avevo un fidanzato, la nostra storia è durata tre anni ma poi si è tutto complicato, e l'ho lasciato, solo che lui...>
Calipso si alza, spegne il forno e si risiede.
Continuo:
<Lui non ha preso bene il distacco, in più nell'ultimo periodo della nostra relazione era diventato violento, beveva e...beh, l'ho rivisto dopo qualche mese ad una festa, ad ottobre e...quella sera lui mi ha seguito fino casa e...mi ha aggredita, picchiata e violentata...>
Alzo gli occhi per vedere la sua reazione, ma non ha quell'espressione di pena che solitamente hanno le persone che ascoltano queste storie gravi.
<Imogen, sono addolorata, te lo giuro, vorrei poterti dire che immagino come ti senti, ma la verità è che non ho idea di come ci si sente a subire quello che hai subito...>
<È tremendo Cal! Non so più chi sono, mi sento impotente, e senza valore...>
Lei si alza, toglie la teglia dal forno e la appoggia sul tavolo, la cucina è invasa da un profumo delizioso.
<Lo hai denunciato?> mi chiede.
<È molto complicato, ci sto provando...sto facendo il possibile...>
<Hobi lo sa?>
<No! Lui...lui mi ha conosciuto prima di tutto questo, ma io non sono più quella ragazza...non lo sa e non deve saperlo!>
<Non lo saprà da me, non lo dirò neanche a Yoon ma ..se sei qui a casa della sua famiglia è perché lui prova qualcosa, lo sai anche tu questo...come puoi continuare a vederlo con un peso così grande sul cuore?>
<Infatti non abbiamo futuro...>
<Non dire così... perché non provi a dirglielo, potrebbe essere di aiuto per superarlo!>
<Se lo sapesse non mi guarderebbe più con gli stessi occhi...>
<Non hai colpe Imogen! E Hoseok è una persona intelligente...>
Spezza il biscotto grande in tanti pezzi più piccoli, me ne porge uno e dice:
<Ci vuole tempo Imogen, questa cosa la devi processare e digerire, Dio sa quanto vorrei poterti aiutare ma non posso farlo... però sono certa di una cosa, devi assolutamente trovare il modo di trasformare questo dolore, deve diventare la tua forza e non la tua debolezza , non devi farti schiacciare, devi vincere tu!>
<Quanto tempo ci vorrà secondo te?>
<Non lo so, forse ognuno ha i suoi tempi...>
<E se Hobi non è disposto ad aspettare?>
<Hobi è tenace Imogen! Non sai quanto! Se ci tiene, ed è evidente che è così, sarà lì per te quando sarai pronta!>
Per un attimo poter condividere questo fardello mi ha fatto sentire meglio, ma è durato davvero solo un attimo, non posso scappare, devo affrontare questo mostro e devo provare a farlo il prima possibile!

STAI LEGGENDO
SOLE DENTRO
Chick-LitJ-Hope talentuoso membro del famoso gruppo dei BTS, ballerino eccezionale che con la sola forza di volontà ha raggiunto traguardi inimmaginabili, si ritrova a dover lottare contro un destino difficile per conquistare quello che desidera di più al m...