Capitolo 40

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Andy: "Amore mio, spero che tu ti possa svegliare presto. Non sono mai stata così preoccupata come lo sono stata in questi giorni. Devo ringraziare tua madre se non sono impazzita completamente, lei ha aiutato me e io spero di essere stata un aiuto per lei"

Mentre lei continuava a parlare, Robert ha iniziato a muovere la mano che Andy stava stringendo e poi molto lentamente ha aperto gli occhi e la prima persona che ha visto è stata Andy.

Robert: "E tu chi sei?" ha chiesto lasciando Andy con un'espressione sul viso molto confusa ma nel frattempo stringeva la mano di lei.

Andy: "Non ti ricordi di me?" ha risposto mentre alcune lacrime aveva iniziato a scendere lungo il suo viso e quella non era la reazione che si aspettava Robert.

Robert: "Andy.. pensi davvero che io mi possa dimenticare dell'amore della mia vita? Se davvero mi ero dimenticato di te, non ti avrei stretto la mano. Volevo solo farti un piccolo scherzo per farti sorridere, ma ho ottenuto l'effetto contrario"

Andy: "Tu.." ha detto puntando il dito contro Robert. "ti sembra il momento per fare degli scherzi? Non è affatto divertente"

Robert: "Scusa"

Andy: "Sono stati giorni orribili, tu potevi morire, ci sei andato vicino varie volte e la prima cosa che fai appena ti svegli dal coma è quella di farmi uno scherzo? Sei un idiota e ti odio"

Robert: "Non è vero, tu non mi odi, tu mi ami e io amo te"ha risposto cercando di attirarla a sé per baciarla. "Davvero, volevo solo farti sorridere" ha detto accarezzando il viso di Andy asciugandole le lacrime che le erano cadute poco fa. "Ti amo"

Andy: "Ti amo anche io" ha risposto baciandolo.

Andy, avvicinandosi a Robert per baciarlo, si è appoggiata con troppo peso sul piede infortunato e mentre baciava Robert ha sentito un po' di dolore e lui si è accorto che Andy aveva qualcosa di strano.

Robert: "Stai bene?"

Andy: "Sì. È solo che mi sono appoggiata troppo sul piede che mi fa male"

Robert: "Cosa è successo?" ha chiesto in modo preoccupato.

Andy: "Nel nostro incidente mi sono slogata la caviglia, ma sto bene"

Robert: "È colpa mia se ti sei fatta male, mi dispiace"

Andy: "No, non è colpa tua" ha risposto sedendosi sul letto. "Tutto questo è successo per colpa mia. Tu sei salito su quel tetto per venire ad aiutarmi e.."

Robert: "Tesoro.." ha detto prendendo le mani di Andy. "verrò sempre da te quando hai bisogno di aiuto. Rischierei di morire altre cento volte, mi basta sapere di averti salvata e che tu non ti sia fatta male. Mi dispiace se ti sei fatta male alla caviglia"

Andy: "Sto bene, non fa molto male" ha risposto con un piccolo sorriso. "Ho davvero avuto molta paura di perderti"

Robert: "Ma non è successo, sono qui e adesso mi prenderò cura di te"

Andy: "Dovrei essere io a prendermi cura di te, non il contrario. Sei tu quello messo peggio"

Robert: "Io sto bene se tu stai bene" ha risposto sorridendo. "Adesso ti sdrai qui accanto a me in modo che la tua caviglia sia messa comoda e non puoi contraddirmi" Andy ha fatto una piccola risata.

Andy: "Ok, ok" ha risposto per poi sdraiarsi accanto a Robert e lui ha cercato di abbracciarla. "Non ti azzardare mai più a farmi uno scherzo come quello di prima" ha detto colpendolo piano. "Non è stato divertente"

Robert: "Ok, te lo prometto"

Andy: "Dovrei dire a tua madre che sei sveglio"

Robert: "Mia madre? Lei sa quello che è successo?" Andy ha annuito. "Dopo la chiameremo"

Se giochi con il fuoco.. ti bruciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora