Situazioni strane

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Passarono mesi da quell'evento e io mi sentii con un paio di ragazzi. Ma, come sempre, non successe nulla.
Con un ragazzo stavo per avere qualcosa di serio. Matt. Lo conobbi grazie a Jenny.
Un giorno, mentre ero a scuola, durante la ricreazione vidi un ragazzo che salutò Jenny. Così le chiesi chi fosse e se lo conoscesse.
Lei mi disse che era il migliore amico di un suo compagno, ma non parlavano tanto, e che avevano un rapporto di saluto. Mi diede il suo insta.
Lo seguii e lui ricambiò. Continuai a incontrarlo in giro. Fin quando, dopo un paio di giorni, mi scrisse.

Iniziò a scrivermi trovando diverse scuse.
Cominciammo a parlare e a conoscerci un po'. Mi cercava sempre lui. Mi fece anche gli auguri di buon compleanno.
Jenny mi disse che si iniziarono a sentire anche loro, così le chiesi se a lei piacesse lui, ma lei mi disse di no.
Io continuai ad avere sospetti e a chiedere, ricevendo sempre la stessa risposta.
Allora continuai a sentirmi con lui.

Un giorno mi chiese di vederci prima di scuola, io accettai.
Parlammo e d'un tratto si fermò davanti a me con le braccia aperte. Rimasi bloccata. Capii dopo un po' che voleva un abbraccio, così mi avvicinai a lui e lo abbracciai.
Quel giorno mi chiese di uscire dalla classe per incontrarci a prima ora. Poi anche a seconda. Anche a terza. Quarta. Quinta. E sesta.
Come se non bastasse mi scrisse arrivato a casa, mi chiedeva se ero arrivata anche io, se avevo mangiato e cosa avevo mangiato. Ero molto felice e pensai che lui mi faceva stare bene.

La situazione rimase così per una settimana intera. Quando, arrivato il fine settimana, lui non mi iniziò a cercare più. Lo cercai io, pensando che magari era impegnato, ma mi rispondeva in modo strano. Era freddo.
Iniziata la nuova settimana aspettavo che mi chiedesse di incontrarci, ma non fu così. Gli chiesi io di vederci. Come al solito parlammo e volle un abbraccio, nonostante ciò continuò a non cercarmi.
Un giorno, decisi di scrivergli per fare chiarezza:

"Non ho ancora capito se tu vuoi davvero conoscermi"

"Dipende da quello che intendo con conoscenza, amici o fidanzati?"

"Non posso dirlo se non ti conosco"

"Vabbè, io più di amicizia con te non voglio, se ti va possiamo rimanere massimo amici."

Già... Ci rimasi male. Molto.
Ovviamente non rimanemmo amici, vi incontravamo e neanche ci salutavamo.
Ma tralasciando questi dettagli, notai che Jenny non era più come prima. Era distaccata. Le chiesi se il motivo fosse Matt, ma lei rispose che non era lui. Mi raccontò che, una settimana prima che io e lui abbiamo avuto questa chiusura, anche loro ebbero una conversazione del genere. Solo che dalle parole che lui usò fu più senza cuore.

Nonostante io e lei cercammo di tornare come prima la situazione non cambiò, anzi peggiorò.
La cercavo ogni tanto, chiedendole come stesse e se volesse fare chiamata, ma mi rispondeva fredda e non poteva mai stare al telefono.
Dopo un po' mi stancai. Non riuscivo a cercare persone che non mi venivano incontro. Non dopo quello che successe con Jane.
Jack, che stava legando molto con Jenny, mi disse di non arrendermi.
Fin quando non ci parlammo e salutammo più.
Ormai mi ero abituata a questa situazione. E rimase così per mesi.

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