<<Non me lo aspettavo da te>> sentii quella voce alle mie spalle
<<Ti sorprendo Ricci>> mi girai guardandolo dall'alto verso il basso
<<Abbassa a'cresta, ti stai prendendo troppe aree>> mi avvicinai ad un centimetro dal suo viso e gli sussurrai
<<Io sono solo me stessa, se ti da fastidio il mio carattere non è un mio problema>> e me ne andaiPOV CIRO
Mi aveva sussurrato quelle parole ad un centimetro dal mio viso, non so perché ma nel mentre le diceva mi misi a fissare le sue labbra, a sentire il suo profumo, quella ragazza era davvero troppo testarda, simile a me e questo fatto mi dava fastidio., ma allo stesso tempo mi faceva impazzire.POV ELISA
Ci dirigemmo a cena, io e Ciro continuavamo a sfidarci anche con gli sguardi, lo odiavo, si comportava come se fosse il dio greco in più mio fratello mi aveva raccontato anche che gli faceva sempre un sacco di dispetti, l'aveva preso di mira quindi un motivo in più per odiarlo.<<Oggi ti sei divertita a pazzià a pallone con i ragazzi>> parlò ad un certo punto Silvia
<<Si, devo dire che sono molto simpatici a differenza del loro capo>>
<<Ma secondo me il capo a te te piace>> ridacchiò
<<Ma cosa dici, lo odio e non lo sopporto>>
<<Si ma li vediamo tutti e due gli sguardi che vi lanciate>> si intromise Nad<<E che sguardi sarebbero? Di puro odio e basta>>
<<Ma ogni volta sembra che lui ti volesse mangiare con gli occhi>> ridacchiarono loro due
<<Oh basta sono tutti film che vi fate voi, vado a farmi una doccia>> finì di mangiare e presi il cambio per andarmela a fare.
Mi misi sotto l'acqua calda e mi rilassai, presi poi l'asciugamano e uscì fuori e presi un colpo
<<Cristo che cazzo ci fai qua>> mi misi una mano sul petto
<<Ti ho spaventata ciu ciu?>>
<<Direi, esci che mi devo cambiare>>
<<Non prendo ordini da te>> disse e si sedette sulla panchina <non prendo ordini da nessuno>> continuò guardandomi dal basso<<Fa quel che ti pare ma io mi devo cambiare vai via>>
<<Non mi faresti nessun effetto tanto, non mi piacciono le chiattille>> madonna sto ragazzo mi fa venire il nervoso
<<Madonna mi fai venire il nervoso>> dissi andando in avanti ma sentì lui alzarsi e fermarsi esattamente dietro di me
<<Ti faccio venire il nervoso o ti rendo nervosa chiattì?>> mi sussurrò da dietro vicino al mio orecchio, non so perché ma sentì un brivido percorrermi lungo la schiena.<<Fottiti Ciro>> sbottai andandomene, neanche una doccia in pace posso fare
Arrivai in cella velocemente e mi vestì
<<Amo ma che tieni?>> mi venne incontro Nad
<<Neanche una cazzo di doccia posso fare che deve venire quel coglione a rompermi il cazzo>> veramente non lo sopportavo più<<Ma chi Ciro over>> entrò anche Silvia
<<Si madonna non lo sopporto più>> sbottai
<<Secondo me è innamorato di te>> a dire sta stronzata fu Silvia
<<Che? Dai su Silvia mi odia anche lui non vedi>>
<<Si ma quando gli rispondi male non ti fa mai nulla e questa cosa non è per niente da Ciro, significa che sotto sotto un po' gli interessi o hai qualcosa di te che a lui colpisce>>
<<Sisi certo ti lascio nella tua immaginazione vado a dormire che è meglio>>
<<Mado comm si testarda>> e andarono anche loro a dormire.SPAZIO AUTRICE
Ecco il sesto capitolo, la situazione si sta facendo sempre più intrigante fra i due, spero che la storia vi stia piacendoA PRESTO CON IL SETTIMO CAPITOLO!
STAI LEGGENDO
M'ARREVOUT' O CORE // Ciro Ricci
FanfictionElisa Ferrari, una giovane ragazza di 16 anni si ritrova all'ipm di Napoli per colpa di due ragazzine Ciro Ricci, 17 anni, il boss dell'ipm e figlio di uno dei più grandi mafiosi di Napoli. Entrambi possiedono due caratteri molto tosti, per questo...