*due settimane dopo*
La situazione nell'ipm era sempre la stessa, io e Ciro continuavamo a guardarci male e a bisticciare, mentre invece strinsi ancora più amicizia con Carmine e anche con la gang di Ciro, si perchè loro si comportavano in maniera diversa con me rispetto a lui, in particolare feci amicizia con Pino, era un ragazzo con un cuore d'oro, che non abbandona le persone che ama e questo l'ho capito parlandoci con lui e stando insieme.
"2 giorni prima"
Ero nel campo insieme alle ragazze quando vidi Gianni, detto Cardio Trap, dare un pacco a Pino, finalmente gli era arrivato. Lo aprì e prese in mano un collare con la scritta "Tyson" per il suo cane a cui tanto tiene, vidi i suoi occhi pieni di felicità, chiese qualcosa a Cardio e lui gli rispose indicandomi.
Di seguito poi venne verso di me e mi disse
<<Elì sij o' cor mj>> e mi abbracciò, ricambiai l'abbraccio sorridendo, si meritava la felicita questo ragazzo, in pochissimo tempo mi ci ero affezionata davvero tantissimo, sentendo la sua storia, il padre lo aveva abbandonato quando era piccolino lasciando lui e la madre da soli. Deve avere tanta forza.<<Anche tu pinù>>
<<Ti voglio bene assai>>
<<Anche io>> ci staccammo e mi diede un bacio sulla fronte."oggi"
Stavo leggendo un libro fino a quando vidi Carmine venirmi incontro saltellando.
<<Ma questa felicità a cosa è dovuta?>> chiesi chiudendo il libro
<<Elisetta, devo dirti una cosa assai bella>>
<<E dimmi su>>
<<Nina è incinta, diventerò PADRE!>> Nina era la sua ragazza, insieme erano davvero bellissimi e ora non sarebbero stati più in due bensì in tre.
<<Oddio Ca sono felicissima per te>> mi alzai e lo abbracciai <<Filippo lo sa?>><<Eccerto, diventerà lo zio Filì e tu la zia Elisa>> risi e non potei essere più felice per lui
<<Non vedo l'ora, sarai un papà bravissimo>>
Venimmo interrotti da Liz che mi chiamò, avevo un colloquio, chissà chi era.
Entrai e persi un battito, Leonardo era lì seduto a quel tavolino che mi scrutava con quel suo sguardo pauroso.
Leonardo è il mio, o meglio era il mio fidanzato ma con lui sembrava vivere un inferno. All'inizio della relazione, 6 mesi fa, sembrò andare tutto bene poi iniziò ad alzarmi le mani, ad essere possessivo, violento e arrogante con me. Io all'inizio non ci feci molto a caso, ero accecata dall'amore per vedere il mostro che era.
<<Che cazzo ci fai qui?>>
<<Mi eri mancata>> cercò di avvicinarsi ma io mi spostai schifata
<<Certo come no, ti ero mancata io o schiaffeggiarmi ancora con le tue mani del cazzo?>> e mi tirò uno schiaffo, tutti si girarono verso la nostra direzione.
<<Perchè non mi hai detto che eri entrata qui eh?>>
<<Non deve più fregartene di me, sparisci dalla mia vita mostro>>
<<Sai una cosa? Non mi è mai fregato un cazzo di te, non ti ho mai amata sei solo una ragazza inutile>> con le lacrime agli occhi gli tirai uno schiaffo e dissi per l'ultima volta
<<Mi fai schifo>> e corsi via buttando fuori tutte le mie lacrimeQuelle parole "sei una ragazza inutile" mi tormentarono nella mia testa. Io lo amavo mentre a lui non gliene fregava niente di me, non mi sono mai sentita amata da qualcuno, questa cosa mi tormentava sempre fin da quando ero più piccola, tutte le persone che amavo alla fine finirono per farmi male al cuore. Questo era un lato debole di me che non mi piaceva far vedere.
Nel mentre corsi nel corridoio vuoto sentì una mano tirarmi per il polso
<<Ma che hai fatt?>>
<<Ma a te Ricci cosa ti interessa eh?>> ci mancava solo Ciro in mezzo, mi prese il viso e lo girò a sinistra dove ci fù il segno rosso dello schiaffo.
<<Chi ti ha fatto chistu>> iniziò a innervosirsi e non capì il perché, a lui cosa gliene fotteva?
<<Ma che te ne fotte a te, anzi dovresti essere felice di vedermi così>> una lacrima bagnò il dito di Ciro, mi girai e andai via, ancora non capì il perché mi avesse fatto quelle domande, mi odiava dovrebbe godere della mia fragilità.SPAZIO AUTRICE
In primis volevo ringraziarvi per i 1000 lettori! Non potrei essere più felice. Spero che questo capitolo vi piaccia<3A PRESTO CON IL DECIMO CAPITOLO
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M'ARREVOUT' O CORE // Ciro Ricci
FanfictionElisa Ferrari, una giovane ragazza di 16 anni si ritrova all'ipm di Napoli per colpa di due ragazzine Ciro Ricci, 17 anni, il boss dell'ipm e figlio di uno dei più grandi mafiosi di Napoli. Entrambi possiedono due caratteri molto tosti, per questo...