CAPITOLO 44: incomprensioni

1.5K 28 1
                                    

Tutto tornò alla normalità dopo il ballo all'ipm, Nunzia veni a svegliarci per andare a colazione, io mi vestì e indossai la mia collana con la croce che mi regalò la mia nonna.

Dopo colazione uscimmo tutti fuori, vidi Carmine seduto da solo quindi decisi di approfittare e andare da lui per chiedergli cosa fosse successo

<<Ehy, ciao>> lui alzò lo sguardo, era perso.
<<Ciao>> aveva un tono freddo, strano per lui
<<Ma cosa è successo? Perchè stai così>>
<<Non sono affari tuoi Elisa>> sospirai
<<Io invece credo che dovresti calmarti un attimo e dirmi che cazzo hai da ieri>> sbottai innervosita

<<Hai ragione scusa solo che è un po' così la situazione, Nina sta al quinto mese ormai e alcune volte non sta benissimo però, la bambina è apposto ma la mamma non del tutto>> guardai avanti e mi misi le ginocchia al petto
<<Mi dispiace, ma i dottori dicono qualcosa?>> negò con la testa

<<Domani tiene una visita, poi mi farà sapere ai colloqui>> gli misi una mano sulla spalla
<<So che è difficile ma bisogna essere forti ok? E sperare nel meglio>> vidi i suoi occhi ormai pieni di lacrime e le sue braccia avvolgermi la mia schiena.

Capivo la sua disperazione, la sua fidanzata, mamma della sua bambina non stava bene, poteva essere tutto perché ormai non ci si poteva aspettare nulla.

<<Piecuro togli e'mani ra'mia uagliona>> mi girai e vidi davanti a noi Ciro con una faccia più che incazzata, mi staccai e gli dissi: <<Ciro non adesso, non è il momento>> alzò un sopracciglio

<<Ccrè te piace fatte tuccà addò piecuro?!>> iniziò ad alzare la voce e io mi innervosì, sapevo che Ciro non avrebbe mai sopportato Carmine anche se era un mio amico ma adesso lui non era in una situazione bella quindi non poteva far sceneggiate da bambino dell'asilo nido.

<<Cosa? Certo che no sto solo aiutando un mio amico da una situazione brutta se non ti sta bene non sono cazzi miei>> me ne andai dandogli una spallata arrabbiata
<<Aspet Elì>> mi richiamò ma me ne andaì senza dargli retta, dovevo prima essere calma.

Andai da Rosa che si trovava dall'altra parte insieme ad altre ragazze

<<We ciao ammò>> venì subito verso me ma io mi appoggiai al muro
<<Che tieni?>> si appoggiò vicino a me, mi girai verso di lei e gli spiegai quello che era successo poco prima

<<Ecco che cosa teneva ieri o'piecuro>> alzai un sopracciglio
<<Perché, gliel'avevi chiesto?>>
<<Si, giusto così>>
<<Vabbè fatto sta che non può fare quella sceneggiata quando Carmine sta male per la sua fidanzata incinta>>
<<Beh si tien ragion, ma vedrai si risolverà>> accese una sigaretta e me la porse
<<Vuoi?>> io non fumavo, ma avevo bisogno di distrarmi quindi decisi di fare qualche tiro.

Io e Rosa andammo in sala comune dato che li c'erano Nad e Silvia insieme a Filippo intenti a suonare il pianoforte. Appena entrai vidi Beppe venirmi subito incontro.

<<Elì, posso parlarti un attimo?>>
<<Si certo>> ci spostammo più in là
<<Ti ricordi quando mi avevi detto di chiedere alla direttrice se qualche volta avreste potuto mettere qui la musica e ballare?>>
<<Si certo me lo ricordo>>
<<Beh sai, la direttrice ha guardato il tuo fascicolo ed ha visto anche che hai fatto danza moderna per 7 anni, quindi ha deciso di fare un'altra attività>> mi feci sempre più interessata al discorso
<<Ha deciso di aprire dei piccoli corsi di ballo qua nella sala e indovina, tu sarai insomma l'insegnante no?>> misi le mani sopra la bocca, non ci poterti credere

<<Veramente? Oddio grazie grazie davvero>> abbracciai Beppe in presa dalla felicità e lui rise
<<Già, sono sicuro che abbia fatto un'ottima scelta, più tardi passerà così se vuoi ringraziarla di persona>> annuì subito e sorrisi
<<Grazie Beppe>>
<<Grazie a te Elì, i fratelli Ferrari stanno diventano gli insegnanti di questo Ipm>> esclamò ad alta voce queste parole mentre raggiungemmo gli altri.

N:<<In che sens?>>
B:<<La nostra Elisa sarà l'insegnante del nuovo corso di ballo>> le mie amiche sorrisero e mi fecero i complimenti, poi mi venne in mente una cosa, presi la mia Rosa e le misi un braccio intorno al collo
<<Beppe una cosa, sai anche Rosa è molto brava a ballare, l'ho vista io di persona, quindi potrebbe farmi da aiutante? Così può anche sostituirmi quando sono in permesso e viceversa>> lei sorrise e mi mise le braccia intorno ai fianchi

B:<<Chiederò a Paola, ma dirá sicuramente di si>>
R:<<Amò quanto t'amo>> mi abbracciò e io ricambiai
<<Anche io Rò, tanto>>

___________________
SPAZIO AUTRICE
Buongiorno e buona domenica, come state? Ecco a voi il capitolo. Inoltre, ieri c'è stato il Romefilmfestival in cui hanno fatto vedere in anteprima i primi 2 episodi di Mare Fuori 4!! Mamma mia non vedo l'ora di vederlo, mi mancano un sacco tutto quanti!❤️ A presto miei cari lettori

M'ARREVOUT' O CORE // Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora