Al ritorno, come promesso, ero stata vicino a Ciro. Arrivammo all'ipm verso sera, prima di cena. Tornammo nelle celle per farci una doccia e cambiarci, andai verso i bagni con Rosa fino a quando sentì dei bisbigli.Feci segno a Rosa di fare silenzio, ci nascondemmo dietro al muro in modo tale che non ci vedessero.
<<Cosa hai in mente di fare?>> chiese una voce femminile a me sconosciuta
<<Semplice, li faccio lasciare, quella troia deve rimanere da sola>> la risposta di Viola mi fece salire il sangue al cervello, capì subito che intendesse me e Ciro.Sbucai fuori dal nascondiglio con Rosa dietro di me
<<Tu non farai proprio un cazzo>> le ringhiai contro, fece quel suo sorrisetto odioso
<<Com cazz te permetti e'chiamarla accusì>> mi difese la mia migliore amica<<Oh, certo che sì invece, Ciro era mio e tu me l'hai rubato>> non ci vedetti più, la presi dal collo e la sbattei contro il muro, sentì Rosa toccarmi con la mano la spalla.
<<Tu forse non hai capito che Ciro non è mai stato tuo e che devi starci alla larga se vuoi vivere tranquilla>> strinsi sempre di più il suo collo, infatti iniziò a tossire
<<We, che succede cà?!>> la voce di Nunzia rimbombò nel bagno e staccai subito le mani
<<Niente Nunzia, stavamo giocando, è vero o no Violì?>> dissi fulminando con lo sguardo Viola, mi guardò toccandosi il collo ed uscì seguita da quella ragazza con i capelli corti castani<<Rò io la uccido ti giuro>> mi sedetti sulla panca, di seguito Rosa si mise affianco a me
<<Tranquilla, si prova a fatte caccos, rimarrà sott'terra prestissimo>>"Ora di cena"
Presi il mio vassoio, mi girai e diedi un'occhiata a Ciro, mi stava facendo segno di raggiungere il suo tavolo insieme agli altri. Feci segno alle ragazze che andavo con loro e mi sedetti vicino a lui<<Allor? Com staij?>> mi chiese guardandomi mentre mangiava una mela, nel mentre stava entrando Viola che ci stava osservando, la guardai sbattendo forte il bicchiere sul tavolo tanto da schiacciarlo, Ciro e gli altri notarono subito
<<Principè che tieni?>> chiese Edoardo guardandomi, Pino si girò intorno per capire chi stessi guardando
<<Quella cessa di Viola mi sta rompendo troppo il cazzo>>
<<Che t'aggia ritt?>> domandò Ciro
<<Che vuole farci lasciare>> rise sarcasticamente
<<Manc sott'tortura te lascerei>> sorrisi
<<Eeee che sdolcinatezza il nostro Cirù guagliù miracolo>>
<<Totò tien ragion, Elì e'aie fatto perdere a'capa>> Pino mi porse il pugno e io glielo battei ridendoCiro mi mise la sua mano sopra la mia che era sul tavolo
<<Quando torna tuo fratello?>>
<<Domani dopo pranzo>> guardai le nostre mani intrecciate
<<Domani glielo dirò, non riesco più a tenermelo dentro>>
<<Brava ciùciù, fai la cosa giusta>>"il giorno dopo"
Era il giorno in cui dovevo tirare fuori il coraggio e dire la verità a mio fratello, aldilà della sua reazione, i miei sentimenti per Ciro non potevano certamente cambiare.
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SPAZIO AUTRICE
Ehila, secondo voi Viola come finirà? Elisa sembra già averla avvisata, ma soprattutto, come reagirà Filippo? Lo scoprirete 🤭Inoltre grazie mille per i 9 mila lettori, vi amo! ❤️
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M'ARREVOUT' O CORE // Ciro Ricci
FanfictionElisa Ferrari, una giovane ragazza di 16 anni si ritrova all'ipm di Napoli per colpa di due ragazzine Ciro Ricci, 17 anni, il boss dell'ipm e figlio di uno dei più grandi mafiosi di Napoli. Entrambi possiedono due caratteri molto tosti, per questo...