Elisa Ferrari, una giovane ragazza di 16 anni si ritrova all'ipm di Napoli per colpa di due ragazzine
Ciro Ricci, 17 anni, il boss dell'ipm e figlio di uno dei più grandi mafiosi di Napoli.
Entrambi possiedono due caratteri molto tosti, per questo...
•CIRO• Quello che era successo ieri sera non l'avrei mai scordato, fare l'amore con Elisa, si perchè non era sesso come quello che facevo prima di conoscerla con le altre, quello con lei era diverso, era amore.
Ieri alla spiaggia mi ero confidato con lei, non l'avevo fatto mai con nessuno ma in lei sentì quella libertà di potermi aprire senza essere giudicato, infatti così fece. Mi iniziava a battere forte il cuore a parlare del mio passato, ma guardando lei, le ferite che avevo dentro guarivano.
Erano le 10 del mattino, mi ero svegliato per prima e aprendo gli occhi mi ritrovai la scena più bella che potessi vedere: dormiva ancora, aveva il viso rilassato con addosso solo il lenzuolo bianco lasciando le sue spalle scoperte, sembrava un angelo.
Rimasi a guardarla per qualche secondo poi iniziai a darli dei baci per svegliarla
•ELISA• Dormire fra le braccia di Ciro era stato come stare in paradiso, a svegliarmi furono dei baci sulla mia fronte
<<Mhh mhh>> mugugnai <<Buongiorno vita mij>> una voce roca, ma devo dire, molto sensuale mi sussurò all'orecchio, aprì gli occhi e lo ritrovai davanti più bello che mai
<<Buongiorno>> risposi per poi toccarmi gli occhi <<Che ore sono?>> domandai <<Le 10:10>> feci per alzarmi ma mi trascinò dal polso facendomi scontrare contro lui <<We we non mi hai ancora dato un bacio>> sorrisi e glielo dai, poi mi sistemai abbracciata a lui e dissi:
<<Grazie per avermi fatto questa sorpresa>> <<Ppe te farei di tutto>> alzai lo sguardo verso lui <<Ti amo>> mi prese il viso e mise le labbra sopra le mie
Finalmente avevo deciso di alzarmi, andai in bagno sistemandomi il viso e i capelli per poi vestirmi. Misi dei jeans neri corti e un top sopra rosso. Dopo pranzo saremmo dovuti tornare all'ipm, quindi iniziammo a sistemare alcune cose per lasciare la stanza.
Dopo aver messo tutto nel bagaglio salimmo
<<Ti è piaciuto?>> mi domandò ad un tratto abbassando di poco la radio <<Tantissimo davvero, grazie>> si voltò per guardarmi e sorrise <<E non è ancora finita, vuoi restare a pranzo?>> <<Sicuro? Non disturbo?>> rise sarcasticamente <<Ma quando maje, ormai tu si diventata un'altra femmena de casa inziem a Rosa>> sorrisi mentre guardai fuori dal finestrino, presi poi il mio cellulare avvisando mio padre che a pranzo non ci sarei stata e che sarei tornata nel pomeriggio.
"Intanto all'ipm"
•SILVIA• Ero nel laboratorio insieme a Nad e Kubra, quest'ultima era arrivata ieri ed avevo già iniziato a parlarci. Era davvero carina, alta e con delle treccine lunghe nere.
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Mentre pulimmo dei pezzi che ci servivano per la barca che stavamo costruendo insieme, con l'aiuto dei collaboratori, vidi Viola osservarci
<<Esco un attimo a fumare>> annuì e quando uscì la rossa venne verso di me
<<Attenta, è roba mia>> <<Ccrè? Sei gelosa?>> sorrise <<No, sto scherzando>> poi si avvicinò e mise dentro la mia maglia del... fumo?
<<Regalo da un'amica>> mi sussurò e io la guardai confusa
"Dopo 10 minuti"
Ero in bagno con Kubra intenta a farmi una canna con il fumo che mi aveva dato Viola
<<Sei sicura?>> mi domandò non convinta la ragazza davanti a me <<Stai tranquil>> la portai alla bocca per poi dargliela sorridendo
Dopo pochi minuti però, dalla porta entrarono Beppe e Lino, chissà perchè
L:<<Cosa combinate qua?>> la buttai velocemente nel tappo del lavandino
<<Niente, nun si puo manc fumare na sigaret?>> B:<<Non mi sembrava una sigaretta>> L:<<Mo chiamo Liz e vi fa una perquisizione>> sbuffai, lo sapevo che quella mi aveva ingannato e non fatto un regalo, ci ero cascata in pieno.
SPAZIO AUTRICE Ciao amici come state? Spero bene, ecco a voi l'altro capitolo, spero che vi piaccia un bacio ✨
