CAPITOLO 19: verità

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*leggete lo spazio autrice è importante!*

Arrivai in cella e mi ritrovai Silvia e Naditza sveglie sedute sul letto

<<Come mai tutti sto tempo?>> domandò preoccupata Nad, feci un lungo sospiro. Spiegai a loro quello che era successo

<<Oddio amo! Mi dispiace un sacco, che strunz, ti hanno fatto del male?>> mi abbracciò Silvia
<<No, per fortuna è arrivato Ciro e mi ha salvato praticamente>> le due si guardarono e sorrisero contemporaneamente

<<L'hai fatto proprio innamorare>> disse Nad, io corrugai le sopracciglia
<<Cosa?>>
<<Si Elì, Ciro non l'avrebbe fatto mai fatto con nessuna, con te invece sì, si è preoccupato per te cosa che non fa mai con nessuno a parte la sua famiglia, poi ja su non vedi come ti guarda ogni volta, ti mangerebbe con gli occhi>>

E se avesse ragione? In effetti Ciro si stava comportando come non faceva con nessuno.
Era geloso di me, si preoccupava e in più quando ero in pericolo era corso a salvarmi.

Se Ciro Ricci si stesse davvero innamorando di me? Ma la vera domanda era: che cosa provavo io? Beh, quando stavo nelle sue braccia mi sentivo a casa, al sicuro, quando i nostri occhi si incrociavano avevo le così dette farfalle nello stomaco, prima lo odiavo sì, per come si comportava quando faceva l'arrogante, ma adesso qualcosa in me che provavo in lui riuscivo a sentirlo e credevo che fosse quello che pensavo anche se la cosa mi faceva paura.

*Il pomeriggio seguente*

Stavo continuando a scrivere la mia poesia per il concorso, la stavo per finire e devo dire che non era per niente male. Ad un certo punto apparì un'ombra davanti a me coprendomi la luce del sole, alzai lo sguardo ed era Pino.

<<Si diventata na'scrittrice?>> si mise vicino a me
<<Fin da piccola mi piace scrivere e poi deve essere la migliore la mia ovviamente>> ridemmo insieme

<<Teng appena avuto nu' colloquio, teng vist visto Tyson>>
<<Ah che bello! E come sta?>>
<<Sta bon, il collare che mi hai dato gliel'ho messo, gli è piaciuto assai, ti ringrazia>> sorrisi

<<Prego prego, in effetti ho buon gusto>>
<<Sempre vanitosa tu eh>> e mi diede in modo scherzoso una spinta sulla spalla

Dopo cena andammo tutti nelle celle per dormire. Mi misi nel mio lettino e cercai di dormire, ma non ci riuscì.

Continuai a pensare a Ciro, già proprio lui. Alla bellezza delle 2:00 di notte,  non riuscendo a chiudere occhio, mi alzai facendo piano per non svegliare le altre e feci una cosa proibita.

Andai sopra il tetto dell'ipm dove si vedeva la vista del mare dall'alto e tutta Napoli.

Avevo bisogno un po' d'aria, mi sedetti e guardai il panorama con i capelli che si muovevano a causa del venticello leggero.

Chiusi gli occhi e mi rilassai fino a quando sentì dei passi dietro di me...

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SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti! Volevo dirvi due cose: la prima è grazie perchè stiamo per raggiungere i 4000 mila lettori, non ho parole davvero sono molto felice, grazie. La seconda è che questa settimana che verrà non so se riuscirò a pubblicare perché vado in vacanza e sono all'estero, quindi la connessione non è una delle migliori, se vedete che non pubblico è per questo motivo, ma non preoccupatevi che tornerò con un bellissimo capitolo, anche perché la storia si sta facendo intrigante ;)

M'ARREVOUT' O CORE // Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora