Indovinate? Grazie a Ciro ero riuscita ad uscire subito il giorno dopo, era normale ormai, Ciro quando voleva qualcosa la riusciva sempre ad ottenere.
Oggi non ero uscita con gli altri, volevo dedicarmi un po' allo studio, infatti stetti a studiare sul mio banco per ben un'ora e mezza, era arrivata pure la mia prof privata ad aiutarmi.
Dovevo dire che stava procedendo tutto bene, con il programma ero sullo stesso livello degli altri quindi non dovevo preoccuparmi. Alla scuola ci tenevo, più che altro perché il lavoro che volevo fare richiedeva molti sforzi, perciò ce l'avrei messa tutta per farcela.
<<Grazie Lucrezia>> era così che si chiamava, ormai mi conosceva da tanto tempo quindi ci avevo preso confidenza. Se ne andò e chiusi tutti i libri.
Mi alzai dalla sedia e presi 300 colpi vedendo Edoardo in piedi davanti a me
<<Edo mi hai fatto spaventare!>> misi una mano sul petto
<<Scusa nennè ma t'aggia ricr na cos, nun ce la facc cchiù>> ok da quello che avevo capito era disperato
<<Tranquillo dimmi tutto>> si passò una mano nei capelli<<Nun sacc se lasciare Carmela, cu iss nun prov chello che sento cu Teresa>> lo feci sedere sulla sedia per calmarsi e poi lo guardai
<<Senti Edo, devi fare la scelta giusta, se tu con Carmela non provi amore, è inutile continuare perché la illudi solamente. Piuttosto glielo dici chiaramente e anche se sarà difficile per lei lo capirà.>> si passò una mano sulla fronte ed annuì sorridendo<<Grazie Nennè, sij un'ottima amica>> mi abbracciò e io ricambiai sorridendo
<<Figurati, ora vai a far felice il tuo cuore!>> mi baciò in testa per poi dire:<<Corro!>>Edoardo era davvero una brava persona, aveva solo le idee confuse e mi faceva piacere aiutarlo a scegliere la strada giusta.
Con Teresa negli ultimi giorni ci avevo fatto un po' amicizia, era davvero carina e molto dolce. Decisi di andare a trovarla nel laboratorio, la vidi mettere apposto qualche cosa nella sua borsa.
<<Ehy ciao Tere>> si voltò subito e mi sorrise
<<Ciao Eli, come stai?>>
<<Tutto bene, tu invece?>> notai una collana con un cuoricino al suo collo che prima non aveva
<<Ben->>
<<E questa chi te l'ha data?>> la indicai e lei subito si trovò impreparata<<Stai tranquilla, so tutto>> le feci un occhiolino e si morse leggermente il labbro inferiore
<<Eli a me piace davvero tanto, non so cosa fare>>
<<Fidati la cosa è reciproca, il tempo farà il suo dovere>> mi lanciò un sorriso, io poi la salutai andando verso i campettiAndai dove c'era seduto Ciro intento a fumarsi una canna, odiavo quando si faceva quelle robe
<<Chi sono?>> gli misi le mani sugli occhi e lo sentì ridere
<<A innamorata mij>> andai davanti a lui per poi incrociare le braccia sul petto<<Ciro lo sai che non mi piace quando fumi sta merda>> sbuffò leggermente
<<Eja su cosa vuoi che sia>> un giorno l'avrei fatto smettere, giuro.SPAZIO AUTRICE
Ciao belli! Scusate l'assenza mi farò perdonare✨ Oggi compie gli anni un'anima tanto speciale, eh si sto parlando del nostro Gioggio❤️ Fra due giorni invece è il mio compleanno e volevo ringraziarvi per tutto il supporto che in questo anno, perché si ormai è da un anno che ho iniziato a scrivere questa storia e grazie a voi ho raggiunto tante cose che desideravo con tutto il mio cuore, per me questo è un bellissimo regalo!!✨✨ A presto!!
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M'ARREVOUT' O CORE // Ciro Ricci
FanfictionElisa Ferrari, una giovane ragazza di 16 anni si ritrova all'ipm di Napoli per colpa di due ragazzine Ciro Ricci, 17 anni, il boss dell'ipm e figlio di uno dei più grandi mafiosi di Napoli. Entrambi possiedono due caratteri molto tosti, per questo...