CAPITOLO 42: il ballo

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Saremo felici o saremo tristi, che importa?
Saremo l'uno accanto all'altra e questo
deve essere, questo è l'essenziale.

Era arrivato il tanto giorno aspettato un po' da tutti, il ballo che si sarebbe svolto in sala comune alle 21:00.

Tutte le mie amiche avevano trovato gli accompagnatori, Rosa aveva deciso di andare con Edo, loro si conoscevano da tanto tempo e avevano un buon legame di amicizia, Nad ovviamente con Filippo e Silvia invece con Milos. Io naturalmente ci sarei andata con Ciro.

Quella mattina a differenza delle altre mi ero svegliata un attimo prima, avevo preso il mio libro e avevo letto un po', poi mi ero alzata per prepararmi.

Le ragazze ancora dormirono quindi decisi di svegliarle

<<Su forza uaglione belle è ora di alzarsi>> Rosa si mise il cuscino sulla testa e Nad mi guardò confusa
N:<<Mo stai imparando pure il napoletano?>> risi
<<Qualche parolina dai>>
S:<<Fattelo insegnare dal tuo boss il napoletano>> presi il mio cuscino e glielo lanciai in faccia
S:<<Ehy! Ma che fai>> me lo ritirò e io lo presi al volo
<<Basta chiacchiere, alzatevi>> finalmente mi ascoltarono e piano piano si prepararono anche loro.

Andai fuori dalla cella dato che sentì la voce di Nunzia chiamarci

N:<<Siete già pronte? Miracolo>>
<<Hai visto, stamattina le ho svegliato io ti ho risparmiato la voce>>
N:<<Eh brav pccrè mo jamm>>

Mentre ci mettemmo in fila per andare, io come sempre ero la prima, vidi con la coda dell'occhio quella pazza dai capelli rossi e la sua nuova amica con le treccine squadrarmi male, mi girai e sbottai

<<Avete qualche problema?>> le due si guardarono e smisero di fare facce, non avevo nessun problema a riempirla ancora una volta di pugni.

"Dopo cena*
Era arrivata l'ora di prepararci, mi stavo preparando insieme alle ragazze e ci stavamo anche aiutando a vicenda con il trucco. Erano tutte bellissime, Rosa indossava un vestito corto attillato nero brillantinato molto elegante, Nad anche ma rosa e Silvia invece su un arancione pesca. Mancavo solo io infatti andai in bagno per mettermelo.

Avevo deciso di mettermi un vestito lungo, stretto rosso con una spaccatura a inizio coscia, ai piedi invece dei tacchi alti neri.

Il trucco invece l'avevo fatto più marcato, ombretto sul marrone chiaro sugli occhi, eye-liner rendendomi lo sguardo più noto, abbastanza mascara e alle labbra un rossetto rosso fuoco

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Il trucco invece l'avevo fatto più marcato, ombretto sul marrone chiaro sugli occhi, eye-liner rendendomi lo sguardo più noto, abbastanza mascara e alle labbra un rossetto rosso fuoco. I capelli invece dato che ce li avevo sempre lisci decisi di cambiare facendomi dei bei boccoli neri.

Uscì dal bagno finalmente pronta e le ragazze mi guardarono a bocca aperta

N:<<Ammò si tropp bell>>
S:<<Si fossi nu'uaglione già me sarei annamurato e'te>>
R:<<Mo capisco pekke fratm si è annamurato>>
<<Grazie anche voi siete bellissime>>
N:<<Belle mie è ora, andiamo?>> annuimmo e andammo verso la sala comune

Era stata allestita infatti per entrare bisognava spostare la tenda rossa che c'era, lo feci e c'erano già quasi tutti, il biliardino era stato spostato più in là in modo tale da lasciare spazio per ballare, c'erano anche alcune cose da mangiare molto semplici.

Mi girai intorno fino a quando sentì uno sguardo bruciarmi addosso, era quello del giovane Ricci.

Era bellissimo, i capelli sistemati alla perfezione, indosso aveva una giacca bordò con sotto una camicia nera con alcuni ricami oro "ragazzi era vestito uguale al compleanno di Pietro".

•CIRO•
Stavo parlando con Edo fino a quando la mia attenzione fu catturata da una ragazza, la mia ragazza. Era la bellezza in persona, quel vestito le fasciava perfettamente le sue fantastiche forme, i capelli lisci ora cadevano in dei boccoli scuri, quelle labbra carnose dipinte in un rossetto rosso e quegli occhi che sembravano due stelle cadenti.

Anche il mio amico l'aveva riconosciuta

<<We fratm, tieni proprio dei bei gusti>> notò anche il mio amico la mora in questione
<<O'sacc Eduà>> decisi di andare verso lei dato che mi stava guardando da quando si era accorta di me

<<Comm simme belle chesta sera>> sussurai prendendola per i fianchi facendola aderire completamente al mio petto, mi piaceva sentire il suo corpo a contatto con il mio.
<<Grazie, anche tu niente male>> mi prese il colletto della camicia e me lo sistemò, tutti all'improvviso si girarono, era entrata la direttrice e doveva annunciarci qualcosa.

<<Buonasera ragazzi, innanzitutto i miei complimenti siete tutti bellissimi>> un "grazie" si sentì nella sala da parte di tutti, tranne che il mio

<<Questa serata ho deciso di organizzarla per farvi divertire un attimo quindi miraccomando non fatemi pentire di questa scelta, comportatevi bene. Inoltre c'è un orario stabilito, alle 00:30 dovrete essere tutti nelle vostre celle, grazie e buona serata>> e se ne andò sotto l'applauso di tutti e alcuni ringraziamenti.

Poi vidi Beppe mettere un dvd dentro la cassa, segno che stava mettendo la musica, quindi presi la mano della mia donna e le chiesi: <<Pccrè, balli cu me?>> la vidi sorridere, mamma mij quel sorriso e dire: <<Va bene Ricci>>

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SPAZIO AUTRICE
Ciao ragazzi, vi lascio questa perla spero che vi piaccia perché a me personalmente molto inoltre grazie mille per i 20 mila lettori 🥹🙏🏻

M'ARREVOUT' O CORE // Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora