Andai fuori in cortile e mi misi in un angolo da sola. Ad un certo punto mi raggiunse Filippo.
<<Allora? Come è andata?>> si sedette vicino a me
<<Una merda Filì, mamma è una stronza, si preoccupa solo dei criminali qui dentro e non mi ascolta neanche>><<Lo so, anche con me all'inizio faceva così, poi però con il tempo ha capito e si è pentita, farà così anche con te sicuramente, stai tranquilla>> mi abbracciò.
Aveva ragione, bastava solo tempo
<<Dai ora andiamo al campo, ti faccio conoscere il mio amico>> curiosa mi alzai e insieme andammo.
Un ragazzo moro, ricciolino ci venne incontro
<<Eli lui è Carmine, il mio migliore amico, Carmine lei è Elisa, mia sorella>> mi porse la mano sorridendo e io ricambiai, sembrava un bravo ragazzo.POV CIRO
Io, Edoardo, Totò, Pino e Pirù eravamo seduti nel campo, vidi Elisa e il piecuro che si strinsero la mano. A questo gesto io feci una smorfia<<C rè? Si gelous della sorm de o'chiattì>> chiese Pino guardandomi, io geloso della chiattilla? Ma anche no
<<Nun me piacciono e'chiattille Pinù>> accesi una sigaretta
<<Non sembra così>> ridacchiò insieme agli altri pirucchio
<<Nun me scassat o cazz, andate a pazzià a pallone>> ritornarono seri e andarono subito dopo il mio ordine.POV ELISA
Parlai insieme a Filippo e Carmine, feci un po' di conoscenza con quest'ultimo, apparteneva alla famiglia Di Salvo, anche loro erano dei camorristi ma lui mi spiegò che non era come loro ed infatti si notava.Notai poi la gang di Ciro giocare a calcio davanti a noi, subito mi salì la voglia di giocarci, amavo il calcio e mi divertivo anche giocarci.
<<Zucchero filato vuoi pazzià con noi?>> si avvicinò un ragazzo dai capelli rossi con il pallone in mano.
<<Se avete voglia di perdere>> li sfidai facendo un sorriso da furba
<<Azz è tosta la ragazza>> mi venì incontro un ragazzo biondo, non tanto alto, con gli occhi azzurri, se non sbaglio credo che sia Pino
<<Piacere Pino detto anche Pino o'pazz>> ecco infatti.
<<Piacere Elisa e si comunque voglio giocare>>
<<Certo, uagliu facciamo le squadre>> si avvicinò un ragazzo dagli occhi verdi e i capelli tirati all'indietro
<<Io sono Edoardo comunque piacere>> cercò di baciarmi la mano ma io la tirai indietro
<<Io sono Totò il più simpatico qua dentro>> saltellò e non potetti trattenere una risataUn ragazzo un po' in carne, con il codino gli tirò una pacca
<<Quindi? Con chi sto in squadra?>> misi le mani sui fianchi
<<Con me!>> dissero tutti in coro e scoppiai a ridere
<<Decido io, sto con Pino e Totò>> quest'ultimi mi mandarono un bacio volante e sorrisero, in effetti erano simpatici, a differenza del loro capo.Iniziammo la partita con possesso palla nostro, io e Pino eravamo in attacco, Totò cercò di arrangiarsi in difesa, Pino andò avanti e mi passò la palla, la presi feci un fantastico tunnel a Pirùcchio calciai dritto verso la porta e goaaallll
<<Zucchero filato si tropp fort>> mi applaudì Totò e Pino mi prese in braccio facendomi girare.
Ok questi erano davvero pazzi, ma simpatici
La partita finì 5-2, 3 furono goal miei e due di Pino
<<Non pensavo fossi così forte>> si complimentò Edoardo
<<Beh grazie modestamente so di essere brava>> li feci l'occhiolinoPoi mi girai e trovai due occhi neri bruciarmi addosso..
SPAZIO AUTRICE
In questo capitolo Elisa ha iniziato a fare conoscenza con la gang del nostro Ciro, chissà come finirà tra loro due.. Inoltre volevo ringraziarvi anche per le 400 letture!! Mi fa un sacco piacere vedere che qualcuno apprezza quello che faccio!CI VEDIAMO CON IL SESTO CAPITOLO!!
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M'ARREVOUT' O CORE // Ciro Ricci
FanfictionElisa Ferrari, una giovane ragazza di 16 anni si ritrova all'ipm di Napoli per colpa di due ragazzine Ciro Ricci, 17 anni, il boss dell'ipm e figlio di uno dei più grandi mafiosi di Napoli. Entrambi possiedono due caratteri molto tosti, per questo...