Era passata mezz'ora, noi eravamo ancora lì, seduti uno affianco all'altro ad osservare il tramonto, io avevo la mia testa appoggiata alla sua spalla, mi sentivo così bene
<<Ciro>> dissi ad un tratto
<<Dimmi>>
<<Mi devi promettere una cosa se vuoi che fra noi vada tutto bene>>
<<Quello che vuoi>>
<<Devi lasciare in pace mio fratello, poi sopratutto non so come reagirà a questa cosa>> indicai con l'indice noi due, lui sospirò
<<Si te vuole over bbene l'accetterà, pure si sarà difficile ppe isso.>> guardai il sole scendere sempre più in basso davanti a noi.Avevo paura della reazione di mio fratello, avevo timore che non mi parlasse più, ma d'altronde al cuor non si comanda.
Passarono altri minuti e noi eravamo sempre lì, con i nostri cuori che battevano a mille e un sacco di emozioni che vagavano nel nostro corpo
Guardai l'ora sul telefono e mi alzai
<<Ehm io, dovrei andare non vorrei che i miei si preoccupassero>> pure quest'ultimi sicuramente non l'avrebbero presa bene sapendo di che famiglia apparteneva Ciro, poi ora che avevamo appena risolto, li avrei detto tutto più in là.<<Ti accompagno>> si alzò anche lui è andammo verso il parcheggio
Dopo 10 minuti eravamo sotto la porta di casa mia, feci segno a Ciro di fare piano in modo tale che i miei non ci avrebbero visto
<<Te aggia lascia ppe forza?>> sorrisi alle sue parole
<<Ciro ci vediamo fra neanche 3 giorni tanto, tranquillo non scappo>> sorrise anche lui e si sporse per darmi un bacio a stampo sulle labbra<<Ti amo Elisa.>> il cuore prese a battermi all'impazzata, quelle sue parole uscite dalla sua bocca non poterono rendermi più felice di così
<<Ti amo anche io Ciro>> gli diedi un bacio sulla guancia per l'ultima volta e lo salutai con la mano fino a quando non lo vidi scomparire con il suo motorino nel viale della strada.
Entrai in casa e vidi i miei genitori sdraiati sul divano a guardare un film
<<Sono tornata!>> papà mi fece segno di fare silenzio perchè la mamma si era addormentata sotto le coperte, io alzai le mani e andai sopra salutandoloIndossai il pigiama, mi stesi sul letto e presi dal mio comodino il mio diario.
Ce l'avevo da quando avevo 6 anni, eppure non era pieno di scritte perchè all'interno ci scrivevo le cose che per me erano importanti, una pagina di anni fa attirò la mia attenzione
Era un disegno che avevo fatto io con me raffigurata insieme a un principe non bene definito, sotto a esso c'era scritto questo sarà il mio futuro principe azzurro. Sorrisi nel rivedere questo ricordo, avete presente quando da bambini si sogna come nelle favole di avere un principe accanto? Ecco, io da piccola sognavo proprio quello e alla me di 6 anni potrei dire che il nostro principe l'avevamo trovato
"2 giorni dopo"
Era arrivato il momento di ritornare all'ipm, eravamo arrivati davanti al cancello dell'entrata. Scesi dalla macchina dei miei e li salutai abbracciandoli
<<Ci vediamo tesoro, ti vogliamo bene>> le parole dolci di mio padre mi fecero tirare su gli angoli delle labbra
<<Anche io>> mi staccai e andai verso Liz che mi stava aspettando<<Ti sei divertita pccrè?>> avvolse un braccio intorno alla mia vita mentre percorrevamo l'ingresso
<<Eh un sacco Liz>> sorrisi e mi girai sentendo chiamarmi<<Amò! Amò!>> Rosa corse subito verso di me e mi abbracciò
<<Ciao vita>> di seguito ci raggiunsero Nad e Silvia
<<Ci sei mancata Elì>> dissero in coro e sorrisi
<<Allor? Cosa ci racconti?>> domandò Silvia e nel mentre passò affianco a noi Ciro facendomi l'occhiolino, le mie amiche si guardarono insieme e iniziarono ad agitarsi<<Aaaa ma te la sei fatta cu Ricci?>> iniziò Nad
<<Io lo sapevo>> continuò Rosa
<<State insieme?>> concluse Silvia
<<Calma ragazze! Seguitemi e vi racconterò tutto>> annuirono sorridendo e mi seguirono subito come dei cagnolini, la cosa mi fece ridacchiare._______________________
SPAZIO AUTRICE
Ehilaaaa come state? Spero che man mano la storia vi stia piacendo, gradirei molto se me lo dicesse in un commento 🫶🏻 a prestoooo
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M'ARREVOUT' O CORE // Ciro Ricci
FanfictionElisa Ferrari, una giovane ragazza di 16 anni si ritrova all'ipm di Napoli per colpa di due ragazzine Ciro Ricci, 17 anni, il boss dell'ipm e figlio di uno dei più grandi mafiosi di Napoli. Entrambi possiedono due caratteri molto tosti, per questo...