CAPITOLO 35: piccole fughe

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Mi stavo dirigendo, anche se di nascosto, verso l'ala maschile. Oggi maschi e femmine avevano fatto le attività separate, succedeva qualche volta per mantenerci concentrati durante le lezioni, a meno, così diceva la direttrice, così decisi di andare a trovare Ciro dato che non l'avevo visto per tutta la giornata, solo a colazione.

Mi girai intorno per controllare se non ci fosse traccia di Gennaro e Lino, sembrava esserci via libera così sgattaiolai all'interno del corridoio.

Arrivai fino all'ingresso della cella di Ciro, era seduto di spalle mentre stava ascoltando con le cuffie la musica, era una neomelodica. Entrai piano piano per poi appoggiargli da dietro la mia mano sulla spalla. Subito sentì la sua presa forte sul mio braccio ma appena vide che ero io la lasciò immediatamente.

<<Ciùciù, che ci fai cà?>> si tolse le cuffie e fece segno di sedermi su di lui
<<Non sei felice di vedermi?>>
<<Eccerto che song felice>> mi diede un baciò a stampo per poi tirarmi dietro l'orecchio una ciocca di capelli
<<Quindi fammi capì, te ne vai a Posillipo eh?>>
<<Si mi faccio una vacanza con tua sorella>> subito mi guardò con aria seria
<<E me non mi inviti?>> decisi di prenderlo in giro
<<Te? Perchè dovrei invitarti>> fece un sorrisetto malizioso
<<Perchè insieme a me potresti divertirti e poi c sta pure Edoardo mi avrebbe invitato iss o'stess>> misi un indice sul mento, feci finta di pensare per poi dirgli
<<Va bene puoi venire>> sorrise e iniziò a baciarmi con molta più passione

<<Ci, se scoprono che sono qui sono nei cazzi>>
<<Nun me ne fott>> iniziò a scendere a baciarmi sul collo ma una voce ci interruppe

<<Per la miseria, cosa state combinando cà!>> Gennaro entrò nella cella mettendosi una mano sulla fronte, la cosa mi fece scappare una risata
<<Gennà staje tranquillo, song cose ra coppia>>
<<Ciro stat zitt, vieni pccrè va>> andai verso Gennaro ma Ciro mi prese per il polso facendomi girare verso lui per poi darmi un ultimo bacio

<<Eh basta non sciuparla>> io e il giovane Ricci ridemmo mentre la povera guardia mi stava riportando dove sarei dovuta essere.

Entrai in cella e vidi le ragazze girarsi per guardarmi

<<Amò che hai fatto sul collo?>> Nad mi fece guardare allo specchio e spalancai gli occhi. Ciro mi aveva lasciato il segno con il suo bacio. Silvia fece una faccia maliziosa avendo già capito tutto.
<<È stato Ciro Nadì>>
<<Non abbiamo fatto niente però, solo questo>> presi il correttore cercando di coprirlo un po'.

<<Certo che mio fratello ci sa fare>> le ragazze scoppiarono a ridere, io le guardai male.

"Il pomeriggio tardi"

Io e le mie amiche di fiducia stavamo giocando a biliardino fino a quando Liz mi chiamò facendomi girare verso lei

<<Elì vieni, tieni un colloquio con i tuoi>> da una parte ero felice perché abre mi avuto modo di rivedere per qualche minuto i miei, dall'altra un briciolo di ansia c'era perchè loro non sapevano ancora niente di me e Ciro.

<<Aspetta Liz, arrivo un secondo>> andai velocemente verso Ciro che era con gli altri suoi amici

<<Ciro, posso parlarti un attimo?>> si girò immediatamente verso di me con un'aria attenta
<<Certo, vieni>> ci spostammo in un angolino a parte
<<Mi devo preoccupare?>> mi chiese facendo alzare con un dito il mio mento
<<No, solo che adesso ho il colloquio con i miei e sai, dovrei dirgli di noi due, loro non sanno ancora nulla e sicuramente non la prenderanno bene, non ci bastava mio fratello no anche loro>> misi le mani sulla faccia stanca ormai della situazione che vivevo, mio fratello che non mi parlava e i miei che subito dopo mi avrebbero fatto una ramanzina con le loro solite stronzate, per cosa? Perchè non gli andava bene a loro la persona che amavo? Per uno stupido cognome?

Il moro mi tolse le mani dalla faccia e mi guardò sospirando

<<Ascoltami ciùciù, so che non la prenderanno bene ok? Ma vedrai passerà tutto, ci sono io con te ricordalo, nun sij sol>> ecco uno dei tanti motivi per cui lo amavo, sapeva sempre cosa dire in qualsiasi situazione e non mi lasciava mai sola, mi sentivo sempre completa con lui al mio fianco.

<<Ti amo>> sussurai sul suo viso, lui sorrise baciandomi dolcemente per poi rispondermi
<<Anche io, ora vai poi mi dici tutto ok?>> annuì e andai verso Liz preparandomi psicologicamente a quella che sarebbe stata la loro reazione.

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SPAZIO AUTRICE
Ehilaaa, come va? Ecco il nuovo capitolo! Secondo voi come reagiranno i genitori di Elisa alla notizia? Lo scoprirete nel prossimo! 💕

M'ARREVOUT' O CORE // Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora