Mi sono bruciata, scottata col sapore dei suoi baci, delle sue carezze. Respingerlo sarebbe stata la cosa più giusta da fare per me, ma non per il mio cuore.
Non so cosa ne sarà di questo sentimento che mi sta travolgendo come mai mi è successo prima; so solo che voglio viverlo, che voglio sentire il mio cuore accelerare i battiti quando sono fra le sue braccia, voglio perdermi nei suoi occhi che brillano sinceri.
Ciò che provo per lui non posso più reprimerlo. Amo Sebastian, mi sono innamorata di lui… e non so tutto questo dove mi porterà!
Vorrei che fosse tutto più semplice, che non fossi già promessa sposa a Joachim. Se non fosse per mia madre manderei all’aria tutto. In fondo non ho scelto io di sposarlo. Tutto è accaduto dopo la morte di mio padre, e mia madre, pur di sapermi al sicuro e sistemata, ha accettato senza indugio quando Joachim le ha chiesto la mia mano. Sono sicura che lui provi qualcosa per me; le sue attenzioni non sfuggirono a mia madre quando ogni giorno veniva a farci visita per portarci un po’ di conforto. Conosceva mio padre da tempo e questo è stato il motivo per cui mia madre gli ha subito permesso di frequentarmi, seppure in casa alla sua presenza o talvolta uscendo in pieno giorno per qualche breve passeggiata. Non mi sono mai opposta alla sua proposta di volermi, dunque, un giorno sposare quando avrebbe terminato il suo praticantato come avvocato a Cordova. Ho sempre saputo di potermi fidare di lui, della sua gentilezza, della sua galanteria. Ho creduto persino di potermi innamorare di lui, pensando che il tempo avrebbe tramutato il bene, che indubbiamente gli voglio, in qualcosa di più profondo. Ma così non è stato. Gli sono grata per tutto l’affetto e le attenzioni che ha sempre mostrato. Soprattutto per la comprensione che ha avuto quando gli dissi di voler continuare a ballare il flamenco in piazza. Avrebbe voluto sostenerci economicamente ma non mi sembrava giusto approfittare della sua nobiltà d’animo. E poi, avevo bisogno di svagarmi, di sentirmi libera da ogni oppressione, da quel senso di vuoto che è perennemente dentro di me. Ma tutto ciò durerà ancora per poco, finché non diventerò sua moglie e dovrò allora mantenere un certo contegno.
Eppure, in questo momento, sono consapevole di non essere più degna di lui. Se mai prima avevo creduto di potergli donare un sentimento puro, anche se di amore non si trattava, ora so che non potrà mai più essere così. Ma non posso decidere della mia vita come vorrei, in questo momento. Mia madre ha la priorità e non voglio arrecarle alcun dolore; il suo cuore debole non lo sopporterebbe. Accetterò di sposare Joachim per amore di mia madre, seppure nei miei pensieri ci sarà sempre l’unico uomo con cui mi sento viva. Quell’uomo di cui ieri mi sono rifiutata di scrivere, credendo stupidamente di poterlo allontanare anche dalla mia mente. Ma non è servito, non serve e non accadrà mai perché oramai Sebastian è qui nel mio cuore.