Decisioni dell'universo

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HELENA'S POV

L'equilibrio è stato ristabilito, ma il caos è tornato preso a sopraffarci.

Non sto dicendo che io e Aron stiamo nuovamente litigando, ma che la ragione per cui lo abbiamo fatto è di nuovo tra noi, e gli sta correndo in contro con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia.

<Aron!> Dalia saluta Aron con un'allegria invidiabile. Per poco non gli salta in braccio. Menomale che lui stabilisce subito un confine incrociando le braccia.

Lei ci rimane visibilmente male, ma non demorde e continua ad avvicinarsi a lui, chiedendogli come ha dormito e come sta.

Lui le risponde a monosillabi, sforzandosi a malapena di sorridere.

Sembra che Dalia si sia dimenticata di non essere da sola con Aron, ma, ad un certo punto, sento Klara schiarirsi la gola e attirare così l'attenzione della ragazza.
<oh, ciao ragazzi! Come va?> Dalia ci ha seriamente ignorato e ora fa la finta sbadata.

<tutto bene> risponde Carl in tono gentile, anche se la sua occhiata ostile comunica tutt'altro.

Dalia sorride e finalmente si scolla da Aron, che sembra tirare un sospiro di sollievo nel momento che lei va a parlare con Jasmine.

A proposito di Jasmine, lei sembra l'unica a cui Dalia sembra stare genuinamente simpatica. Non nego che non lo sia, ma diciamo che è una persona appiccicosa, se così la possiamo definire.

Lo sguardo di Aron intercetta la mia figura.
<stai bene?> mi domanda con il labiale.

Io annuisco, cercando di sorridere in modo convincente.
Lui sospira e scuote la testa scoraggiato. Lo sa che cosa sto pensando in questo momento, me lo legge negli occhi.

<Hel, ti va di darmi una mano con un'esercizio di matematica?> la voce di Klara mi distrae dai miei stessi pensieri.

Non mi ero nemmeno accorta che si fosse messa comoda sul lettino, con il telefono in mano e che mi stesse guardando insistentemente.

Aggrotto le sopracciglia. Non capisco perché lo abbia chiesto proprio a me.

<non annoiarla con la matematica. Hel vieni con me a fare una passeggiata fino alle water villa?> Benjamin ammonisce la sorella, poi mi propone una passeggiata.

Mi insospettisco. Non capisco cosa stiano cercando di fare. Non capisco se le loro richieste abbiano un doppio fine.
<cosa state cercando di fare?> chiedo con tono interrogativo.

<distrarti> ammette Benjamin.

Rimango stupita dalla loro risposta, nonostante io me l'aspettassi.
<e perché mai dovreste distrarmi?> domando.

Klara sospira e mette via il cellulare, tutto senza smettere di guardarmi.
<perché sembri sul punto di saltare addosso a Dalia e tirarle i capelli> spiega Klara.

Mi esce fuori una risata nervosa.
<sto bene ragazzi. Ora mi stenderò sul lettino e prenderò il sole fino a che non mi sentirò come una bistecca in padella>

Klara e Benjamin si scambiano un'occhiata. Mi chiedo se si siano messi d'accordo prima.

In tutto questo, Aron, guarda la scena in silenzio. Probabilmente sarà perso nei suoi pensieri.
Carl invece sta parlando con Jas e Dalia.

twelve days are not enough for us Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora