Polly mi ha prenotato una stanza in una taverna.
Sono ore che me ne sto qua ferma a non fare niente e mi sto annoiando.
Chiudo la porta a chiave ed esco dalla finestra.
Polly aveva detto che avevano bruciato il Garrison, ma qui vedo che lo hanno fatto saltare in aria.
Entro senza farmi vedere. L'interno è pieno di piccoli pezzi di carta verdi.
Coriandoli.
In lontananza vedo Thomas camminare con passo accelerato.
Entra nel Black Lion.
Resto fuori dal pub ad aspettare che esca.
Entra un bambino e dalle scale urla.
<<Chi di voi è il diavolo dei Peaky Blinders?>>.
"Sta cercando Thomas?"
Il bambino si mette a correre e Thomas lo segue.
Mi sa di trappola questa.
Continuo a pedinarlo.
Il bambino lo conduce fino ad una fabbrica dove due uomini lo bloccano all'ingresso e gli tolgono cappello e pistola.
Gli mettono un sacco sulla testa e lo trascinano verso la scalinata.
Mi arrampico sulle travi in legno e li seguo fino ad una stanza.
Ci sono due persone dentro, escludendo Thomas.
Gli tolgono il sacco e lui si guarda intorno disorientato.
<<Thomas Shelby>> parla la donna.
<<Avete fatto esplodere il mio pub>>.
<<La rabbia sconfigge la paura, bene>> continua la signora.
<<Avete fatto esplodere il mio pub>>.
La signora si mette a ridere.
<<Ha una reputazione da difendere>> disse rivolgendosi al collega.
<<Quella di non aver paura di niente>> continua quest'ultimo.
<<In tutto il mondo, gli uomini violenti sono i più semplici da gestire>>.
Thomas sorride.
<<Allora, che razza di ribelli sareste, voi? Ho sentito che voi irlandesi avete iniziato a farvi la guerra tra voi. Il re vi offre un trattato di pace. E voi cominciate una guerra. È buffo, non vi pare? Una guerra per la pace. Allora siete per il trattato o contro il trattato? Perdonatemi, sono confuso>>.
L'uomo si alza, trascinando la pistola sul tavolo, per intimidirlo.
<<C'è una sola decisione a separarla dalla morte, signor Shelby>>.
<<Quindi la smetta di sorridere>>.
Thomas sorride ancora, poi punta il dito verso la donna.
<<Il suo nome è Irene O'Donnell. Ha un figlio alla scuola di Cherrywood Road, a Harborne. Ha i ferri alle gambe, si chiama Sean, arriva sempre ultimo nelle gare. Povero ragazzo. Povero ragazzo, se dovesse correre per salvarsi la pelle. Ci siamo capiti, Irene O'Donnell?>>.
L'uomo gli punta la pistola alla testa.
<<Ci sono altri modi di concludere la missione. Lasciatemi piantare un proiettile in testa a questo schifoso>>.
La donna ci pensa su.
<<No>> decide alla fine.
Trovo straordinario l'amore di una madre per i propri figli.
<<È uno che studia i suoi nemici. Per questo è il prescelto>>.
<<Sono il prescelto? Sono il prescelto>> dice l'ultima frase rivolta all'uomo.
<<Il prescelto può fumare, per caso?>> chiede.
Appena gli viene tolta la canna della pistola dalla testa, Tommy si mette a fumare.
<<Si è liberato un posto e sarà lei a occuparlo>>.
<<Prescelto da chi?>>.
<<Da un consenso ben informato>>.
Sbuffa una nuvola di fumo.
<<Avrei altro da fare. Quindi forse potreste dire al prescelto per cosa è stato scelto>>.
<<D'ora in poi, signor Shelby, deve chiudere quella dannata bocca gitana e ascoltare quello che le diciamo.
Resto ferma ad ascoltare, finché a Thomas non gli viene concessa la possibilità di andarsene.
Riprende le sue pistole, ma quando non riesce a mettersi il cappotto si mette ad imprecare e gettare per terra le casse in legno accanto a lui.
Tengo d'occhio Tommy per tutto il giorno.
Ha ordinato ad un poliziotto di mandare via gli agenti dalle stalle tra la mezzanotte e le quattro.
<<Ho un regalino per voi. Un vostro vecchio amico sta tornando in città. Una breve visita, dice. Ha fatto una gran carriera. Dirige un reparto segreto speciale. Quindi, dubito che farà caso a noi altri. Buonanotte, signor Shelby>>.
Thomas, subito dopo, torna a casa. Dalla finestra vedo che tutti si sono riuniti in un unico punto. Non riesco a capire cosa dicono.
Thomas se ne va, seguito da Polly.
Fortunatamente la finestra del suo ufficio è aperta, così posso ascoltare e osservare.
<<Domani? Sono la tesoriera. Dovresti parlare sempre prima con me. Ci sono le corse a Newmarket, il terzo giorno più impegnativo dell'anno>>.
<<Abbiamo diciotto dipendenti>>.
<<Di chi ti fidi, con scommesse da 200 sterline?>>.
Thomas cerca di aprire una piccola cassaforte, ma senza successo.
<<Ho cambiato la combinazione>>.
Thomas sospira frustrato.
<<Allora, che succede, Thomas? Chi hai incontrato al Black Lion?>>.
<<Dammi la combinazione, Polly>>.
Polly non dice niente.
Thomas si mette danti a lei.
<<Polly, dimmi la combinazione>>.
Ancora nessuna risposta.
<<Quello che è successo al pub è una faccenda irlandese. Al momento, per la sicurezza di tutti, è meglio che alcune cose rimangano segrete>>.
<<Allora perché domani?>>.
<<Come hai detto tu, domani c'è Newmarket. Tutti i boss di Londra saranno alle corse>>.
<<E allora che fai, vai là e conquisti la città?>>.
<<No, cogliamo l'occasione per scoprire le carte. Le gang italiane e ebree a Londra si fanno la guerra da sei mesi>>.
<<Non è la nostra guerra, Thomas>>. <<Gli ebrei stanno avendo la peggio. Hanno bisogno di alleati>>.
<<Ma noi no>>.
<<Ci seve un punto d'appoggio nella parte più a sud del Grand Union. Gli ebrei controllano Camden Town>>.
Cala il silenzio fra i due.
Polly lo guarda con occhi lucidi.
<<Tua madre diceva sempre: "Sarà la sua intelligenza a ucciderlo">>
<<Nessuno verrà ucciso, Polly. Andiamo là domani quando è tranquillo e lasciamo il nostro messaggio. Se Alfie Solomons e i suoi vengono da noi, negoziamo l'uso di un magazzino doganale sicuro e poi potremo cominciare con le attività legali a Londra. Ora, per favore, apri quella dannata cassaforte>>.
Polly si alza ad aprire la cassaforte.
<<Sai, hai fatto proprio un bel discorso prima. Su come questa compagnia creda nella parità di diritti per le donne. Ma poi, nei fatti, non ascolti una parola di quello che diciamo. Forse non ti fidi di noi. Capisco perché se ne sia voluta andare>>.
<<Non so di chi parli>>.
Il mio cuore, ancora una volta si spezza.
Ma si spezza ancora di più appena vedo Thomas entrare nel suo ufficio e baciare un'altra donna.
So bene cosa sarebbe successo dopo. Mi odia.
E sono pronta ad accettare questo sentimento, se questo vuol dire averlo vicino.
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Come Fuoco
ФанфикHa perso sua madre. Ha perso suo padre. Ha perso la sua fortuna e la sua casa. Isabella Young, detta Bella, è stata trattata dalla sua matrigna e dalla sua sorellastra come una serva. A ventidue anni le verrà data una notizia sconvolgente. Una notiz...