Cara Simone, se prima andava tutto bene, ora la nostra vita si sta piano piano frantumando. Non siamo più uniti, non siamo una famiglia, ora siamo come tre grandi blocchi di terra divisi dalle crepe e contraddizioni:
C'è Gordon, sempre arrabbiato, sempre irascibile, si sta allontanando sempre di più da noi, vagando nel suo mondo di ira e incomprensione che lo porta a ferirci, ferirmi, ferirsi. C'è Bill...muto. Non parla. Non dice nulla. Rimane con lo sguardo fisso a contemplare il vuoto cosmico che si trova ad affrontare, ogni tanto, quando i suoi occhi incontrano i miei li trovo spaventati, terrorizzati.
Ho paura. Paura che tutto possa ripetersi, che il suo dolore torni più presente di prima, più insostenibile. Ho paura che venga travolto e non chieda aiuto.
Infine ci sono io, che con disperazione e, oramai, un pizzico di rassegnazione tento in tutti i modi di ricucire questi nostri tre mondi, queste tre realtà troppo lontane. Provo a ricucirle con fili sottili, con amore, con affetto, con sguardi e parole, con gentilezza, con insistenza eppure...I fili si spezzano.Ogni mio gesto sembra futile, riesco a riallacciare un rapporto con Gordon ma poi...poi una mia singola parola sbagliata distrugge tutto. Sembra come se dovessi stare sempre attento, sempre vigile, sempre all'erta a non ferirli. Eppure io sopporto ogni insulto, ogni schiaffo, ogni silenzio, io non mostro di soffrire ma soffro. E non se ne rendono conto. Ogni mio sospiro equivale a una ferita che si allarga, ogni mio sguardo speranzoso che viene deluso è come se una parte del mio cuore implodesse sovrastata dalla pressione.
Ci sono tre mondi sempre più divisi, sempre più distanti, c'è un uomo che cerca di allontanarsi e poi tornare oppresso dalla sua indecisione, c'è un ragazzo sofferente, spaventato, che non sa che strada scegliere, che non sa se parlare o rimanere in silenzio...c'è una triste figura disperata che gli corre dietro, che si divide in due per seguirli entrambi, che anche ai bivi non si ferma a decidere, prende tutte e due le strade. C'è un disperato che vuole donare un abbraccio, che vuole baciare, che vuole sognare. C'è un ragazzo che vorrebbe una famiglia e la trova distrutta, ogni volta, gli si frantuma fra le mani. Gli viene sbattuta in faccia l'indifferenza ma lui continua ad andare avanti perché ci crede, vuole crederci che tutto può migliorare, che qualcosa può cambiare. Un ragazzo che ogni giorno perde un po' di speranza, se la vede scivolare via dalle dita, sguscia, cade a terra rompendosi, ogni giorno i suoi occhi si riempiono di tristezza, di solitudine. Ogni singolo giorno vorrebbe un po' di affetto, quello che lui sta donando in misure troppo grandi senza ricevere nulla in cambio. C'è un ragazzo che si sta prosciugando distrutto dal suo stesso amore.
In fondo mi sono accorto che mi manchi, che la tua presenza non mi rallegrava, non gioivo, magari non ero felice io stesso. Però lo erano Bill e Gordon, i loro occhi erano come specchio di una magica illusione, si illuminavano alimentati da affetto e passione, erano come due cigni in attesa della primavera. Tu per loro eri quella primavera, quel dolce ricordo sempre più distante, e poi di nuovo prepotentemente presente. E quegli occhi mi mancano. Mi rendo conto che tutto girava intorno a te, che in fondo tu per loro eri così importante che senza di te, tutto è crollato. Ora mi accorgo che l'amore che provo nei loro confronti non era totalmente ricambiato, che se per me Bill è tutto, se c'è lui sto bene, se mi abbandona crollo, per lui...non è così. Se per me, qualunque cosa mi accada, qualunque sofferenza, umiliazione, disperazione, qualsiasi cosa, se c'è Bill accanto a me a confortarmi io sto bene. Ma per lui no, per lui è diverso. A lui non basto, non gli bastano i miei sforzi per essere felice. Di cosa hai bisogni Bill per essere felice? Cosa ti serve più di ogni mio sacrificio?
I'd kill a dragon for you...I'll die
*(Ucciderei un drago per te...morirò)
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Noi due contro il mondo (Twins Kaulitz)
Подростковая литератураBill e Tom Kaulitz sono gemelli, molto più diversi di quanto non si possa pensare. Viso uguale e caratteri opposti. Sono due, sempre insieme contro un mondo crudele che cerca di distruggerli. Sono due, folli nella loro poesia.