Bill e Tom Kaulitz sono gemelli, molto più diversi di quanto non si possa pensare. Viso uguale e caratteri opposti. Sono due, sempre insieme contro un mondo crudele che cerca di distruggerli. Sono due, folli nella loro poesia.
Era il primo giorno di scuola, il primo fottutissimo giorno di terzo liceo. Bill disprezzava la scuola e tutti coloro che al suo interno vi studiavano. Non che non fosse bravo o non amasse lo studio, ma la compagnia in aula, non era delle migliori. I commenti come "frocio", "checca" e altre cazzate del genere erano ormai la norma e ci aveva fatto l'abitudine, ma non si aspettava che il professore di religione desse corda a questi "compagni".
Bill disprezzava la scuola. Già dagli anni precedenti, gli insulti erano accompagnati da calci e pugni, dai quali aveva imparato a difendersi. Non gli veniva difficile difendersi, Bill era forte di carattere e rispondeva bene ai pugni, non si lasciava abbattere da qualche ragazzino con l'evidente bisogno di sfogarsi. Non era da lui. Differente era il fratello, che Bill era sempre pronto a proteggere.
In questo periodo però i due gemelli si erano allontanati. Per qualche strano motivo, Tom dava sempre ragione agli altri membri della band, senza mai prendere le parti di Bill, il quale invece aveva sempre fatto di tutto per lui. La cosa più frustrante era che in nessuno modo Bill riusciva a immaginare il motivo.
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Primo giorno, prima rissa. Era appena finita la quarta ora e Bill, intento a rovistare nel suo armadietto, non si rese conto di avere alle spalle due energumeni (non che Bill fosse meno alto, anzi...). Se ne accorse solo quando uno dei due gli posò la fredda mano sulla spalla, biascicando un commento di un'originalità discutibile:
-Checca del cazzo, quanto ti fai pagare per farti fottere eh? Credo poco...
Allora Bill si girò di scatto, schivando a malapena il destro destinato a colpirgli il viso. Bill fulminò con lo sguardo i due coetanei e fece per andarsene. Grave errore, un fitta lancinante gli percorse tutta la schiena. Cadde. Mentre tentava di alzarsi, vide Tom percorrere il corridoio, guardarlo negli occhi e proseguire per la sua strada. Perse un battito. Decise di finirla così com'era cominciata, tirò un destro sulla mascella di uno dei due e andò via.
Bill disprezzava la scuola.
Spazio autori
Ciao a tutti, io sono la seconda autrice. Vi annunciamo che in linea di massima faremo un capitolo a testa e pubblicheremo quasi tutti i giorni.
