Ottobre II

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Era ottobre, era venerdì. Erano passate circa tre settimane da quando i gemelli si erano riappacificati e stava procedendo tutto per il meglio. A scuola, certo, Bill veniva spesso preso in giro e trattato male, ma non gli importava più di tanto, non ci faceva caso. Non aveva intenzione di farsi rovinare le giornate da Leonard e gli altri bulletti, soprattutto ora che non era più in conflitto con Tom. 


Per tutta la sua vita, accanto a Bill c'era sempre stato Tom e viceversa. Il cantante spesso pensava al fratello, si occupava di lui, perché i genitori non lo facevano. Tom era come un fratello minore, nonostante fosse più grande di Bill di 10 minuti. Ormai i due gemelli avevano imparato a cavarsela senza la madre e il patrigno e si accudivano a vicenda, si capivano con un solo, fugace sguardo.

Se Tom sorrideva, Bill analizzava il sorriso e ne percepiva la natura. I sorrisi di Tom erano tutti diversi e Bill lo sapeva. C'erano quelli più infantili -nonché i più genuini secondo il cantante-, ma anche quelli falsi, che Tom mostrava per cortesia nei confronti di altri.

Il chitarrista aveva anche un altro, particolare sorriso. Quando era imbarazzato sorrideva in modo sbilenco e abbassava il capo per non mostrare le guance arrossate. Secondo Bill era un sorriso carino, ma non l'aveva mai detto al fratello, che probabilmente nemmeno sapeva di sorridere in quel modo.

Bill era in camera sua a riguardare alcune foto scattate nell'ultimo periodo. Stava esaminando i volti e gli sguardi dei membri della band, quando notò che in molte foto, Tom faceva quel particolare sorriso. In tutte le foto in cui sorrideva in quel modo però, non era presente nessuno che potesse suscitargli una reazione tale. Tom non si imbarazzava mai (o quasi) di fronte ai suoi migliori amici e ora era strano succedesse.

Bill non si soffermò troppo a pensarci e riprese a guardare le foto. Ripercorse mentalmente tutte le ultime settimane, i momenti migliori, ma anche i peggiori. Ripensò alle parole del fratello, ancora una volta, ancora. "Non è vero, io lo so che non è vero tanto... Mi ha detto lui stesso che non è vero!"

Ora Bill cercava di autoconvincersi che non era vero, non era vero che il fratello lo odiava e non era vero che stava meglio senza di lui. NO. Non era vero.

Spazio autoriCiao a tutti, scusate se il capitolo è un po' corto e poco movimentato, ma oggi non ero molto in vena di scrivere, perciò questo

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Spazio autoriCiao a tutti, scusate se il capitolo è un po' corto e poco movimentato, ma oggi non ero molto in vena di scrivere, perciò questo...

Spero che stiate continuando ad apprezzare la storia 🤘 

Noi due contro il mondo (Twins Kaulitz)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora