Settembre VI

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-Stooop! Cazzo Georg, sei fuori tempo, di nuovo!Quel giorno Bill era deciso a non arrabbiarsi con Georg, era deciso a non infastidirsi se il bassista faceva qualche errore o arrivava in ritardo. Non voleva concludere la giornata con un litigio, non stavolta.

Georg arrivò in orario, contrariamente a ciò che Bill si aspettava. Magari la sua assenza alle prove, il giorno prima, aveva fatto comprendere a Georg che senza un componente della band, non si poteva concludere nulla. Magari adesso era pronto a impegnarsi sul serio, senza lasciarsi distrarre da cose inutili, concentrandosi solo ed esclusivamente sulla musica. 

Le prove procedevano in armonia, nessun errore, nessun litigio.Dopo circa un'ora che suonavano spediti, fu Bill a errare, stonò, ma nessuno lo criticò, semplicemente ripresero le prove. Non fu lo stesso quando poco dopo Georg, forse distratto, sbagliò accordo. Bill cercò di contenersi e lo fulminò con lo sguardo, continuava però a ripensare a quell'errore e appena si rese conto che il bassista stava risbagliando, scoppiò.


-Stooop! Cazzo Georg, sei fuori tempo, di nuovo!

Mollò il microfono e si diresse verso di lui. Lo fissava, colmo di rancore.

-Ti rendi conto che abbiamo un concerto tra due settimane e tu non sei in grado di finire UNA canzone senza sbagliare tutto!? Te ne rendi conto!?

Era arrabbiato, accecato dalla rabbia, una rabbia strana, che non sapeva bene da dove venisse.   -Cazzo, se non te ne frega proprio nulla della band, tanto vale che te ne vai, vattene, così hai tutto il tempo che vuoi per stare con le tue "amichette"! Anzi... sai che c'è? Me ne vado io.

Bill era stufo, stufo di tutto. Un attimo prima andava tutto bene, quello dopo era di nuovo lì a prendersela con Georg, a urlargli contro, per futili motivi. In fondo Georg non aveva fatto nulla di male, certo, aveva sbagliato una o due volte, ma tutti i membri della band avevano fatto qualche errore talvolta e Bill questo lo sapeva, lo sapeva benissimo. Eppure continuava imperterrito a correggere l'amico, a tartassarlo, urlare. Il cantante non era arrabbiato con Georg, no, piuttosto si sfogava con lui. Si sfogava perché era frustrato... 

Non capiva perché Tom ce l'avesse con lui, nonostante ci avesse pensato a lungo ancora non lo capiva. Era confuso e frustrato. Probabilmente è per questo che trattava così male Georg, aveva i nervi a fior di pelle e ciò lo portava ad arrabbiarsi molto facilmente e il comportamento del Bassista non aiutava.

Ancora rancoroso Bill si dirigeva alla porta, quando qualcuno attirò la sua attenzione...


Spazio autoriCiaoooooooo! Spero che la storia vi stia piacendo perché io sono abbastanza soddisfatta. So che Bill potrebbe sembrare un po' stronzo, ma cambierà. Scusate del ritardo, ma stamattina ho avuto da fare e non ho potuto scrivere. Buona lettura del prossimo capitolo


Noi due contro il mondo (Twins Kaulitz)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora