Gennaio X

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Come previsto, era tornato.
Si guardò attorno, lentamente. Non era cambiato nulla, esternamente parlando, ma sentiva che un qualche cambiamento c'era stato. Come... Nell'aria.
Gordon, quasi sobrio, lo trattenne per un poco, mentre Bill fremeva, in attesa di rivedere il fratello. Quasi non sentiva le parole del patrigno, il fetore del suo alito, gli occhi lucidi. Non se ne accorgeva più di tanto. In fondo se lo aspettava.

Lo interruppe.
-Senti... Ma Tom?
Gordon lo guardò, inizialmente spaesato, poi si "ricordò".
-Sì, credo stia in camera sua, oppure... Che ne so, sarà uscito, non sono affari miei. Dicevo...
Bill non gli diede retta e si girò verso le scale.
-Mi stai ascoltando ragazzino?
Lui si voltò nuovamente verso il patrigno.
-Eh? Ah, sì sì, aspetta un attimo...

Allora andò verso le scale, per poi trovarsi di fronte alla porta della stanza del gemello.
Bussò piano. Nessuna risposta.
-Tooom...
Ancora niente, allora aprì la porta della stanza, trovando solo una flebile luce, provenire dalle persiane socchiuse, che illuminava solo la scrivania e una piccola porzione di letto, nel quale giaceva Tom.
Bill si guardò intorno, cercando di individuare il contorno del gemello tra tutte quelle ombre scure. Notò qualcosa muoversi, era lui.

Dopo poco che Bill stava lì, a scrutare ed esaminare quella stanza, prima tanto familiare, adesso stranamente enigmatica, decide di entrare definitivamente. Appena varcò la soglia della porta, alle sue narici arrivò un forte odore, misto di fumo e puzza e... In parte, vomito?

Guardò meglio ciò che lo circondava e vide solo un gran disordine, angoscia, tristezza. Ecco cos'era cambiato...
Gli fece uno strano effetto, il fratello che dormiva, nonostante l'ora. L'odore della stanza, l'aria consumata, il buio.
Sospirò "magari è stato male, ha avuto l'influenza..."

Magari...
Ci sperava, eppure sapeva benissimo che Tom provava  uno stato di abbandono, solitudine, sofferenza. Inizialmente non lo immaginava, credeva stesse bene, eppure appena varcò la soglia di quella stanza gli fu chiaro. Non stava bene.

Spazio autrice
Ciao a tuttiiiii! Scusate se il capitolo è estremamente breve, ma non avevo molte idee e se avessi continuato a scrivere ne sarebbe uscito un incubo, perciò spero mi perdoniante. Byee

Noi due contro il mondo (Twins Kaulitz)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora