Sento la sveglia suonare così allungo il braccio per spegnerla ma nel farlo apro gli occhi e vedo che sono circondata da due braccia tatuate che riconosco subito e sorrido involontariamente ricordandomi di stanotte.
Mi giro piano verso di lui e vedo che sta beatamente dormendo e mi perdo nel guardarlo.
Inizio ad accarezzargli la guancia per poi scendere sul collo e infine sul braccio che mi circonda.
Gli lascio un leggero bacio sulla guancia e cerco di staccarmi piano per non svegliarlo.
Vado in cucina e mi metto all'opera per preparare la colazione.Nic:- mh che buon profumino..- sento due braccia cingermi da dietro e la sua voce roca da appena sveglio.
Non c'è cosa più bella che sentire la sua voce al mattino appena sveglio.
-buongiorno dormiglione..- sorrido girandomi di poco stampandogli un bacio sulla guancia.
Nic:- sarei stato molto volentieri a letto con te stamattina ma devo anna in studio..- strofina il suo naso sul mio collo lasciandoci poi dei piccoli baci facendomi venire la pelle d'oca.
-me dirai mai cosa stai combinando?..- chiedo curiosa sorridendo perché nonostante tutto sono una sua fan.
Nic:- me dispiace ma dovrai aspettare come l'artri..-
-dai ma non è giusto così però uff..- sbuffo facendo il labbruccio da bambina togliendo il caffè dal fuoco.
Nic:- eddaje nun fa così poi me fai sentì in colpa..- mi prende dai fianchi e mi fa girare verso di lui -e comunque non me hai dato er buongiorno..- sorride appoggiando la fronte sulla mia tenendo le mani appoggiate sui miei fianchi.
-si che te l'ho dato è la prima cosa che t'ho detto..- gli circondo il collo con le braccia sorridendo da stronza.
Nic:- stamattina ce semo svegliati co la simpatia addosso vedo..-
Scoppio a ridere e decido di averlo fatto pensare abbastanza.
Mi alzo in punta di piedi e appoggio le mie labbra sulle sue che lui non esita ad accogliere.
Mi prende dalle cosce e mi fa sedere sul piano della cucina chiedendomi l'accesso con la lingua che io non nego e come succede ogni volta le nostre bocche diventano un tutt'uno.
Infilo le mie dita nei suoi capelli mentre lui mi accarezza le cosce facendomi venire come sempre la pelle d'oca.
Dopo non so quanto ci stacchiamo per mancanza di fiato rimanendo occhi negli occhi e fronte contro fronte.Nic:- cosa me stai a fa bimbe..- sussurra continuando ad accarezzarmi le cosce.
-quello che me stai a fa tu a me..- controbatto sorridendo guardandolo -comunque è ora de fa colazione che poi me devo incontra con Cami ar bar che me deve spiega un po' la situazione con Adriano e poi devo anna a lavoro..-
Nic:- si anche perché io devo anna in studio e anche io me devo fa spiega da Adria quarcosa..- sorride per poi prendermi e farmi scendere.
Lui si mette a sedere e io porto tutto in tavola per poi sedermi anche io.
Nic:- bimbe mamma m'ha chiesto se domenica annammo da loro a pranzo e mi ha detto testuali parole "portatte anche quella povera ragazza che t'ha preso" quindi non me poi di de no..- inizia a sorseggiare il caffè.
Scoppio a ridere immaginandomi la scena di sua mamma che glielo dice.
-dille de non preoccuparse che ce sarò..- sorrido bevendo anche io il mio caffè -comunque te volevo ringrazia e so che me dirai che non c'è ne bisogno ma io lo faccio comunque..- gli sorrido grata guardandolo.
Nic:- bimbe vie qua..- mi fa segno di andare a sedermi sulle sue gambe.
Prendo un respiro profondo perché è ancora a petto nudo e mi fa comunque un certo effetto.
Comunque mi alzo e mi siedo sulle sue gambe circondandogli con un braccio il collo.Nic:- non me devi ringrazia, ne avemmo già parlato, per quarsiasi cosa puoi contare su de me a maggior ragione che adesso sei la mi ragazza capito?..- mi chiede guardandomi appoggiando le mani sulle mie cosce soperte.
Sentirmi dire che sono la sua ragazza mi si riempie sempre il cuore di gioia e non so davvero cosa ho fatto per meritarmi lui nella mia vita.
-va bene ma sappi che la stessa cosa vale per te..- sussurro guardandolo per poi stampargli un bacio sulle labbra.
Nic:- dai andiamoci a prepara che sennò non te faccio più usci..- sorride malizioso guardandomi -te accompagno io ar bar e poi vado da Adriano e andiamo in studio..-
Sorrido alzandomi dalle sue gambe andando dritta in bagno per prepararmi.
Una volta pronta e profumata raggiungo Nic e vedo che anche lui è pronto per andare.-ok ora possiamo andare..- sorrido raggiungendolo e usciamo di casa.
Chiudo il tutto per poi raggiungerlo in macchina visto che lui si è avviato prima.
-per Domenica me devo preoccupa per caso?..- gli chiedo chiudendo la portiera e allacciandomi la cintura.
Nic:- perché dovresti bimbe?..- mi chiede accendendo la macchina per poi partire.
-Nic la tua famiglia non la conosco se non tramite foto, se poi non gli piaccio, se poi pensano che..-
Nic:- bimbe fermate, non te fa ste paranoie inutili, co mamma ho già parlato de te e già te ama perché me sopporti..- mi sorride appoggiandomi una mano sulla coscia che io non esito a stringere -e poi non te se po non vole bene, te fai vole bene da tutti, sei na forza della natura e sei na ragazza semplice che non chiede nulla solo de esse amata..-
-basta te prego così me fai piagne..- tiro su con il naso asciugandomi delle piccole lacrime che mi sono scese -sei riuscito a scalfire quel muro che me so costruita ancora prima de conoscemme solo con la tua musica, poi invece quando m'hai conosciuto non te sei fermato al fuori ma hai voluto anda oltre e fidate la maggior parte non ce vole ave niente a che fa co me..- gli sorrido girandomi verso di lui e mi incanto a guardarlo mentre guida.
Nic:- da na parte è stato meglio così che nessuno ha voluto ave a che fa co te perché adesso se qua con me..- e mi fa scoppiare a ridere -d'artra parte te dico che chi ha fatto così non sa che s'e perso perché tu sei piena de sorprese..- mi sorride stringendomi la mano quella che è intrecciata alla mia.
Non faccio in tempo a rispondere che Nic ferma la macchina e vedo che siamo arrivati.
Nic:- eccoce arrivati bimbe..- mi sorride girandosi verso di me -stasera visto che c'è er derby de la Roma vengono anche l'artri e se vede a casa mia te va de veni e poi de fermarte a dormi?..- me lo chiede con quel sorriso che io amo follemente.
-come posso rifiutare se me lo chiedi così..- gli sorrido accarezzandogli la guancia.
Nic:- in effetti non puoi e poi te l'ho chiesto pe correttezza ma ormai avevo deciso io pe te..-
Scoppio a ridere perché anche nei momenti dolci lui sa farmi ridere.
-va bene, accetto solo se però me fai cucina a me..-
Nic:- però così non vale eh..- sbuffa sorridendo sotto i baffi -eh va bene se pe averte a casa mia devo arriva a sto compromesso accetto..- si arrende.
-pe che ora devo veni?..- gli chiedo mentre recupero le mie cose.
Nic:- a che ora stacchi da lavoro?..- mi chiede premuroso.
-oggi stacco alle 17..-
Nic:- allora quando stacchi vieni direttamente lì..-
-va bene, allora ci vediamo stasera..- sorrido e mi avvicino a lui stampandogli un bacio sulle labbra ma siccome lui non si accontenta approfondisce il bacio facendomi scatenare lo zoo nello stomaco.
Nic:- vai prima che cambio idea..- sussurra quando ci stacchiamo dal bacio sorridendo.
Scuoto la testa sorridendo per poi scendere e avviarmi verso il bar.
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Comunque con te. (Ultimo)
FanfictionPer chi ha letto l'altra storia, questa sarà una storia differente, ed è ambientata nel 2022 quando Nic ha deciso per la prima volta di fare i tour negli stadi di tutta Italia.