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Stamattina mi sono svegliata riposata e stranamente ho dormito tutta notte senza svegliarmi come mio solito o con i miei soliti incubi che ho da quando i miei non ci sono più.
Comunque mi sono alzata mi sono lavata e sono uscita di casa e adesso sono qua seduta dentro al bar ad aspettare Camilla.

Cami:- eccomi qua ce l'ho fatta Roma è sempre impossibile alla mattina- sbuffa e si siede difronte a me facendomi ridere.

-si lo so ma rimane la città più bella secondo me- le sorrido perché per me Roma è Roma.

Arriva la cameriera e ordiniamo due cappucci e due brioche.

Cami:- allora me voi di che avevi ieri al telefono?- mi guarda puntandomi il dito contro.

-niente è che stavo pensando alla me bambina che veniva esclusa e a quel ragazzo pieno di tatuaggi che mi è entrato dentro il cuore..- sospiro sbuffando cercando di ricacciare indietro le lacrime.

Cami:- allora lascia sta quegli stronzi che t'hanno esclusa e pensa che se non fosse pe loro adesso non saresti come sei, e riguardo a quel ragazzo non so cosa dirti- allunga una mano sulla mia e nel frattempo arrivano le ordinazioni al tavolo.

-è che vorrei conoscerlo, scambiarci du chiacchiere e a saperlo me ce buttavo all'epoca perché adesso ha una carriera davanti e io dovevo approfittare tempi indietro- con il senno di poi mi sono pure pentita di non essermi avvicinata a lui.

-comunque Priscilla m'ha invitato sabato sera al parcheggio con il suo ragazzo e gli amici di lui ar parcheggio e m'ha detto che potevo porta n'amica quindi tu ce stai?- la guardo mentre mi mangio la mia brioche.

Cami:- tu te rendi conto chi sono l'amici der suo ragazzo ve?- mi guarda sbalordita.

-si lo so e non volevo fa na figura de merda però te prego vieni anche tu almeno se dobbiamo senticce male ce sentimmo male insieme- la prego con lo sguardo.

Cami:- va bene pe che ora?-

-m'ha detto pe le 21.30-

Ad un certo punto vedo Camilla bloccarsi guardando la porta di entrata e visto che io sono girata di spalle non vedo chi è.

-ao te sei bloccata? Che c'è?- le sventolo la mano davanti.

Cami:- non te senti male ma so appena entrati Nicco e Adriano- inizia ad essere nervosa.

-stai a scherza ve?- mi iniziano a tremare le gambe e il mio cuore inizia ad aumentare i battiti.
Vedendo che non batte ciglio ma continua a guardare nella direzione dietro di me inizio a prendere un respiro profondo e pian piano mi giro.
Una volta girata la testa li vedo lì al banco girati di spalle che stanno ridendo e scherzando ed io potrei morire.
Lo vedo lì con una maglietta a mezza manica dove si vedono i tatuaggi sulle braccia, con i jeans scuri e le scarpa da tennis me lo squadro per bene.
Sento i battiti del mio cuore aumentare quando sento la sua risata e potrei morire.

Sento un calcio da sotto il tavolo e distolgo lo sguardo da Nic.

-ma che sei scema?- mi giro verso Camilla massaggiandomi la gamba.

Cami:- ao te sei imbambolata- scoppia a ridere guardandomi.

-scusa eh ma quando me recapita na cosa così, già ieri in negozio è venuto Adriano e ho fatto na figura de merda- sospiro capendo dopo quello che mi sono lasciata sfuggire.

Cami:- coooooosa? E tu me lo dici così?- urla fulminandomi con lo sguardo.

-ma che cazzo te urli? Ma sei scema? Che figura de merda- sprofondo nella sedia cercando di farmi invisibile ma sentendo che si sono tutti ammutoliti.

Cami:-ops me sa che ho urlato troppo..- sussurra imbarazzata.

-nooo ma va tu che dici? E scommetto anche che ce stanno guardando ve?-la fulmino con lo sguardo trattenendomi dal girarmi.

Cami:- ehm me sa di sì, stanno guardando qua tutt'e due- si mette la mano davanti per nascondersi.
Non faccio in tempo a rispondere che in Tv dietro di me passano "quando fuori piove" così mi giro di scatto e guardo immediatamente la Tv iniziando a canticchiare.
Appena mi rendo conto di quello che ho fatto e che sto cantando mi ammutolisco subito e mi rigiro subito verso Camilla vedendo però con la coda dell'occhio che sia Adriano che Nic mi stanno guardando e stanno sorridendo.

- n'altra figura de merda, ma io mi chiedo perché devo fa ste cose porca troia- sospiro sprofondando sulla sedia guardando Camilla che se la sta ridendo.

Cami:- non pe dire eh ma come te sei girata verso la Tv e hai iniziato a canticchiare Nicco non ti ha tolto lo sguardo di dosso sorridendo- ride la stronza.

-grazie milla eh amica, come se già non mi sentissi in imbarazzo-

Cami:- non pe dire ma se stanno avvicinando tutte e due qua- sussurra ritornando seria.

-oh porca troia..- cerco di respirare il più possibile finché non vedo due figure mettersi al nostro tavolo.

Comunque con te. (Ultimo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora