Un altro ennesimo incubo mi fa svegliare e vedo fuori dalla finestra che sta piovendo a dirotto e che è ancora notte.
Ieri sera sono tornata a casa ma mi sono addormentata e quindi non gli ho più scritto.
Comunque scendo dal letto ed esco fuori casa stando lì nel giardino sotto la pioggia.
Probabilmente domani avrò la febbre ma non mi interessa perché la pioggia mi fa sentire libera.
Chiudo gli occhi alzando il viso al cielo mischiando le lacrime alla pioggia.Dopo non so quanto tempo passato sotto la pioggia decido di rientrare e di farmi una doccia calda per poi rimettermi nel letto cercando di ignorare il freddo che ho addosso e cercare di riaddormentarmi.
Sento un rumore fastidioso apro gli occhi pian piano ricordandomi la sveglia per il lavoro, allungo il braccio per spegnerla.
Sbuffo e come mi alzo sento un dolore fortissimo alla testa, mi sento le gambe molli e inizio a starnutire.
Mi faccio i complimenti da sola perché è stata colpa mia e fortunatamente ho il termometro sul comodino così lo prendo e mi misuro la febbre.
Dopo 2 minuti suona il termometro lo prendo e vedo che segna 38.5, sbuffo e lo rimetto a posto scrivendo a Priscilla.A Pri: ciao Pri, mi sono appena svegliata e ho 38.5 di febbre e non riesco neanche a reggermi in piedi, quindi non riesco a venire al lavoro. Scusami.
Non faccio in tempo a posarlo che mi arriva la sua risposta.
Da Pri: tranquilla non preoccuparti, prenditi quanti giorni vuoi e riprenditi e appena stai bene rientri. Buona giornata e riposati.
Sorrido perché Priscilla è una persona fantastica e sono contenta di averla incontrata.
Comunque con grande fatica arrivo in cucina mi faccio la colazione e mi prendo la medicina.
Mi prendo la coperta mettendomela in spalla per poi sedermi sul divano e accendermi la Tv.Mi sto guardando la serie The Vampire Diaries e vedendo la storia di Elena e Salvatore mi fa venire in mente che devo scrivere a Nic così prendo in mano il telefono apro la chat su whatsapp prendo coraggio e gli scrivo.
A Nic: ciao Nic sono Giulia scusame se te disturbo, se te chiedi come ho fatto ad ave er tuo numero me l'ha dato Adria e come seconda cosa te volevo chiede scusa pe come me so comportata l'altro giorno ma non sei te so io er problema. Buona giornata e buon lavoro e scusame ancora.
E premo invio con timore non aspettandomi ne una risposta ne niente.
Poso il telefono accanto a me continuando a vedermi la serie con un peso in meno continuando a soffiarmi il naso ovviamente.
Sono intrippata a vedermi la serie quando sento il telefono squillare.
Vedo chi è il mittente e sbianco vedendo che è Nic che vuole fare una videochiamata.
Anche se sono conciata na merda con il dito tremante accetto la videochiamata.
Ed eccolo lì perfetto come sempre.Nic:- ma buongior..- si blocca una volta che mi vede -oh che c'hai stai bene?- inizia ad agitarsi facendomi spuntare un sorriso.
-tranquillo Nic è solo un influenza nulla di cui prooccuparsi..- e inizio a starnutire.
Nic:-stai prendendo le medicine? E stai mangiando? E come hai fatto a prenderti l'influenza a fine luglio?- mi guarda con un tono leggermente accusatorio.
-Nic tranquillo sto bene, mi sto curando, sto mangiando e semplicemente sarà strana come cosa ma stanotte sono stata sotto la pioggia- rispondo tranquillamente alzando le spalle.
Nic:- ma tu sei matta che t'e venuto in mente de fa sta cosa?-
-ecco questo a proposito mi devo ad agganciare ad un discorso..- faccio un respiro profondo vedendo anche lui che si sistema meglio -quando mi sei venuto a prendere a lavoro non ce l'avevo con te, devi sapere che da quando non ho più mamma e papà ho iniziato a fare gli incubi di notte che poi mi portano a stare sveglia per un'oretta/due e il giorno dopo sono nervosa, stronza e non voglio né senti e né vede nessuno perché so come so fatta e in quelle giornate tratto male tutti anche se non c'entrano ma sono fatta così purtroppo, e stanotte ne ho avuto un altro e sono andata sotto la pioggia per sentirmi libera..- concludo alzando gli occhi sul soffitto cercando di ricacciare indietro le lacrime.
Nic:- guardame te prego..- sento la voce di Nic così riabbasso lo sguardo verso di lui -te devo chiede scusa anche io per ieri che non t'ho calcolato per orgoglio anche se m'e costato parecchio...- sorride non distogliendo mai lo sguardo dai miei occhi -ma te prego non te voglio vede così sennò me sento male pure io e me trovi fori dalla porta tua poi..- mi fa sorridere perché nonostante tutto si preoccupa ancora per me.
-no te prego sennò te attaccherei pure a te l'influenza e sappiamo tutte e due che poi a te prende er panico quindi è meglio così..- sorrido anche se a malincuore perché anche io lo vorrei vedere -comunque non te devi scusa de niente Nic perché posso di che me lo so meritato..-
Nic:- si invece perché se non avrei fatto l'orgoglioso ieri sera t'avrei avuto tra le mie braccia e mi sarei goduto ogni momento con te mentre adesso non so quando ti vedrò..- sento il mio cuore fare le capriole.
-di solito l'influenza dura quattro/cinque giorni..- sorrido cercando di sdrammatizzare -e passeranno più in fretta di quanto credi-
Nic:- se certo come no..- sbuffa -comunque sappi che ora se avrai un incubo puoi chiamarmi qualsiasi ora sia va bene?- mi guarda serio negli occhi.
-va bene Nic se proprio insisti, guarda che se me dici ste cose poi non ti libererai più di me eh..- gli punto il dito contro ridendo.
Nic:- e chi dice che voglio liberarmi di te?- mi sorride furbo.
-ricordati queste parole più avanti quando non mi sopporterai più- e ridiamo insieme.
Nic:- bimbe ora io devo andare da Adria, ci sentiamo più tardi?-
-si va bene tranquillo, divertitevi-
Nic:- tu invece riposati e non farmi stare in pensiero a più tardi bimbe- ricambio il saluto per poi terminare la chiamata.
Mi lascio andare sul divano rilassandomi e sorrido felice come non mai con il cuore a mille.
STAI LEGGENDO
Comunque con te. (Ultimo)
FanfictionPer chi ha letto l'altra storia, questa sarà una storia differente, ed è ambientata nel 2022 quando Nic ha deciso per la prima volta di fare i tour negli stadi di tutta Italia.