Comunque con te. (Ultimo)

17

Con il cuore che batte a mille prendo un respiro profondo e mi giro lentamente.
Ed eccolo lì difronte a me con il sorriso sulle labbra, me lo squadro da testa a piedi e nella mia mente si svolgono scenari a cui non dovrei pensare, ma se mi faccio questi pensieri è anche colpa sua perché veste un jeans nero aderente e una camicia bianca a mezza manica aderente e le classiche scarpe da tennis quindi non è colpa mia.
Mi rigiro di scatto verso le mie amiche che se la stanno ridendo come matte.

-ok mo me lo dovete di è proprio qui o me lo sto immaginando?- le guardo con la speranza che non sia solo un allucinazione.

Nic:- in realtà no so proprio io- mi risponde ridendo.

Rendendomi conto che è lui per davvero non so con che coraggio mi rigiro verso di lui e gli salto in braccio legando le mie gambe al suo bacino e le mie braccia intorno al suo collo.
Mi prende al volo sorridendo tenendomi dalle cosce.

-me sei mancato Nic..- gli confesso con un po' di imbarazzo.

Nic:- me sei mancata anche tu bimbe e sei bella stasera..- mi sussurra strofinando il suo naso nell'incavo del mio collo facendomi venire i brividi.

Non so quanto tempo passiamo in questa posizione senza dire niente ma solo stringendoci insieme ai nostri cuori che battono all'unisono.
Ma si sa che gli amici interrompono quando non devono.

Adri:- ao vabbè che ve siete mancati a vicenda ma non vorremmo fare il moccolo..- sorride da stronzo insieme agli altri che avevo notato prima dietro di Nic.

Nic:- ao non scassa er cazzo..- sbuffa nascondendosi tra i miei capelli.

Sorrido e decido di staccarmi per poi scendere dalle braccia di Nic.

Nic:- ma perché sei scesa?..- mi chiede con la faccia contrariata tenendomi per i fianchi.

-perché visto che ce stanno anche loro è giusto che stiamo anche con loro..- sorrido accarezzandogli i capelli.

Nic:- allora prometteme che na sera de queste usciamo solo io e te..- mi guarda negli occhi accarezzandomi una guancia.

Il mio cuore inizia a battere a ritmo smisurato e nel mio stomaco c'è lo zoo.
Prendo un respiro profondo cercando di non fargli capire niente.

-accetto molto volentieri..- sorrido guardandolo negli occhi -bene ora però andiamo dagli altri..- mi stacco e gli prendo involontariamente la mano  e lui non perde tempo a stringermela e raggiungiamo gli altri.

Ci siamo ricongiunti agli altri e adesso siamo seduti in cerchio per terra alla mia sinistra c'è Nic e alla mia destra c'è Camilla.

Adri:- allora Giuliè de dove sei?- mi chiede curioso.

-beh in realtà è buffo questo perché so nata e cresciuta qua a San Basilio..- sorrido alzando le spalle.

Ale:- ah si? Stano perché non t'abbiamo mai vista prima di adesso..- mi guarda con un sopracciglio alzato.

-beh ehm, vedete io invece ve conosco de vista ma ve conosco uno ad uno da anni..- confesso imbarazzata e mi guardano tutti shoccati e sento soprattutto il suo sguardo su di me.

Gabri:- ehm come ce conosci?- mi guarda allibito.

-ok ora ve dico quarcosa..- prendo un respiro profondo vedendo la mano di Nic posarsi sulla mia coscia, lo guardo e mi sorride facendomi capire con lo sguardo di star tranquilla, così appoggio la mia mano sulla sua e continuo -praticamente già da quando ero piccolina venivo qua ar parcheggio e siccome non sono mai stata na persino che le piace star ar centro dell'attenzione quando venivo qui mi è sempre piaciuto nascondermi dietro agli alberi..- sorrido ritornando con la mente a quel periodo -comunque è successo che poi avete iniziato anche voi a veni qua e io ve guardavo da lontano, sia de giorno che de sera, venivate qua con le vostre birre, er vostro pallone, alle volte con i vostri cagnolini, ma non ve mancava mai la chitarra, perché ogni volta cantavi..- mi giro rivolgendomi verso Nic -le canzoni de Vasco e già all'epoca avevi una voce stupenda, poi a una certa hai iniziato a cantare canzoni che non conoscevo e me scervellavo per capire da dove potevano venire perché ogni parola de ogni canzone che cantavi me rimaneva in testa e nel sentirla da te me scendeva qualche lacrima, ma non riuscivo a capire da dove arrivavano..- non ho mai staccato i miei occhi dai suoi e mi sta guardando con gli occhi che li brillano e nel frattempo mi stringe la mano che ho messo sulla sua -poi dopo tempo ho capito che quelle canzoni erano le tue che avevi scritto te visto che poi le hai buttate fuori facendoci un disco e così da lì ti ho iniziato a seguire canzone dopo canzone, ma nonostante questo quando venivi qua con i tuoi amici io rimanevo lo stesso nascosta a maggior ragione che stavi iniziando a diventar famoso infatti hai iniziato anche venir meno ar parchetto, però io vi ho visti crescere a tutti voi, giorno dopo giorno, ho visto i vostri pianti, le vostre risate, le vostre chiacchierate e i vostri tatuaggi che ve siete fatti pian piano..- sposto lo sguardo guardandoli in tutti e vedo che alcuni hanno gli occhi lucidi, per poi guardare le mie amiche che loro sono in lacrime -anche accettando il lavoro in negozio da te..- guardo Priscilla -sapevo già chi eri perche ti ho vista fin dal primo giorno quando sei entrata nel gruppo come ragazza de Gabri..-

Pri:- ma non me mai detto niente anche se qualcosa avevo capito dai tatuaggi..- mi guarda sorridendo asciugandosi le lacrime.

-è stata na scelta mia perché se te raccontavo ste cose mi avresti passami il termine "facilitato" facendomi conoscere Nic e non volevo non perché non volevo conoscerlo anzi tutt'altro ma volevo farlo da sola con le mie forze e nel raccontartelo magari passavo anche pe quella che te lo diceva per approfittarsene, e poi na mattina in negozio me se presenta Adriano e appeno l'ho visto m'e preso un colpo..- guardo Adri ridendo -te giuro che me stavo a sentì male dentro però ho fatto finta de niente e t'ho aiutato, concluso il tutto prima de andartene avevo già capito perché anche tu avevi visto i tatuaggi..- gli sorrido per poi ritornare su Nic -ed eccoci fino ad arrivare ad oggi e grazie al tuo concerto ho conosciuto Camilla..- concludo con qualche lacrima che mi scende ma subito le dita di Nic me le asciuga.

Cami:- si e io già le sapevo ste cose ed è per quello che alla mattina al bar mi avete sentito urlare perché me stava a di' de Adriano che era passato in negozio..- scoppia a ridere tra le lacrime.

Ale:- che poi questa me la dovete spiega pe bene..- mi chiede curioso, e sono felice che si interessano a me.

-mah niente praticamente er giorno dopo che Adriano era venuto in negozio la mattina io e Camilla decidiamo di andare a fare colazione insieme prima de anda a lavorare e appunto mentre facciamo colazione lei me dice che erano entrati loro due- indico con le dita Nic e Adriano -diciamo che me volevo gira ma se lo facevo senza na motivazione Adriano me riconosceva e Nic probabilmente anche lui visto che due sere prima ero ar suo concerto e m'ha fatto canta e niente adesso non me ricordo se prima o dopo comunque trasmettono in Tv una canzone de Nic cose ne giro de scatto e guardo la Tv non rendendomi conto inizio pure a canta per poi sentire i loro sguardi su di me così me giro un attimo verso de loro per poi rigirarmi verso Camilla e raccontarle in più della figura de merda del giorno prima con Adriano in negozio così lei se mette a urla facendo silenziare tutto il bar e poi sti due qua..- indicando Nic e Adriano -ce raggiungono ar tavolo e se mettono a fa colazione con noi e ce la pagano anche e anzi a proposito grazie mille..- sorrido guardando Adria e poi guardando Nic rimanendo ferma su di lui -ecco questo è tutto..- concludo il racconto.

Gabri:- me immaginano la scena..- scoppia a ridere insieme agli altri facendo ridere anche me e Nic.

Pri:- comunque ritornando seri un attimo, lo sai che avresti potuto dirmelo e non saresti passata per approfittatrice..- mi sorride dolce.

-lo so Pri ma sono fatta così preferisco a farcela co le mie de forze..- la guardo sorridendola.

Cami:- si ma adesso non stai sola ce semo noi..- mi sorride anche lei.

Sento il braccio di Nic circondandomi il collo tirandomi verso di lui.

Nic:- se prima volevo conoscette adesso sono sempre più convinto de farlo e me fai capì che sei na ragazza non solo bella fuori ma anche dentro, poi de ste cose ne parleremo quando saremo solo io e te, ma sappi che non sei più da sola..- mi sussurra baciandomi la testa.

Mi stringo a lui con la testa appoggiata nell'incavo del suo collo annusando il suo profumo senza dire nulla ma continuando a godermi la serata con tutti loro.