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È arrivato sabato sera, io e Camilla abbiamo deciso di cenare insieme in un ristorante prima di andare al parcheggio.

Cami:- tu te rendi conto con chi dobbiamo vederci ve?- mi chiede mentre mangia.

-me ne rendo conto, ma scusa che dovevo di? Dovevo rifiutare? Non potevo dille de no anche perché cosa le dicevo "no grazie perché so chi sono e me vergogno?" Le dovevo di così?- le chiedo con un sopracciglio alzato.

Cami:- beh in effetti non sarebbe stato carino, ma pensi che ce sta anche Nicco?-

-sinceramente da na parte ce spero ma dall'altra parte vorrei evita de sveni- scoppia a ridere ed io con lei.

Cami:- te piace tanto eh?-

-vorrei ditte de no ma non posso perché non sarebbe la verità, me piaceva già all'epoca figurate adesso- sospiro mangiando per poi continuare -pensa che continuo a pensa al concerto e a quella mattina là e a tutte le figure de merda che ho fatto davanti a lui-

Cami:- spera de non falle neanche stasera anche se avrei qualche dubbio visto che sennò non semo noi senza figure- e ridiamo come matte.

-e tu invece che me dici de Adriano?- le sorrido da stronza.

Cami:- che te devo di è un bel ragazzo questo poco ma sicuro ma ancora non lo conosco quindi non saprei che ditte- alza le spalle ma vedo le sue guance arrossire lievemente.

-vabbè vedemo che succederà va-

Finiamo di mangiare andiamo a pagare e poi ci avviamo a piedi al parcheggio visto che il ristorante era lì in zona.
Appena arriviamo vedo Priscilla arrivarci incontro.

Pri:- eccoci qua aspettavamo proprio voi- ci sorride guardandoci.

-Pri lei è Camilla, Camilla lei è Priscilla- faccio le presentazioni e vedo che si stringono la mano sorridendosi.

Pri:- bene adesso seguitemi che vi porto dagli altri- sorride e la seguiamo e pian piano che ci avviciniamo sento l'ansia aumentare insieme ai battiti del mio cuore e con la cosa dell'occhio vedo che anche Camilla è in ansia. Bene almeno siamo in due.

Pri:- ragazzi loro sono Giulia e Camilla, mentre loro sono Adriano, Tiziano, Gabriele e Alessandro- ci sorride presentandoci e io sono ferma immobile perché so esattamente chi siano.

Adriano:- oh si me ricordo perfettamente de voi e finalmente so anche come ve chiamate- sorride per allungare la mano prima a Camilla e poi a me che stringiamo.

Gabri:- scusa eh ma come fai a conoscelle?- chiede giustamente perplesso.

Adriano:- Giuliè la conosco perché una mattina sono andato nel negozio di Priscilla e c'era solo lei e m'ha aiutato poi l'ho rivista una mattina al bar con Camilla e io e Niccolò ci siamo intrufolati al loro tavolo- e come nomina il suo nome il mio cuore fa le capriole.

Gabri:- siete sempre i soliti- scuote la testa facendoci ridere e man mano ci presentiamo.

Mi giro intorno per vedere se c'è anche Nic ma vedo che non c'è e un po' rimango delusa ma probabilmente avrà da fare.

Ale:- avevamo pensato de passa na sera tranquilla a suona e a canta- se ne esce con sta frase e io inizio ad avere l'ansia totale.

Cami:- si va benissimo anche perché qua abbiamo una che sa canta- mi giro fulminandola con lo sguardo e lei fischietta facendo finta di niente.

Gabri:- ah si me ricordo al concerto de Niccolò che hai cantato e sei davvero brava- mi sorride gentilmente.

-oh ehm grazie mille ma non è nulla de che- le sorrido imbarazzata.

Cami:- ma falla finita che sai canta e anche bene-

-oh ma hai finito de fame fa le figure de merda- le tiro una gomita facendo ridere tutti gli altri.

Pri:- siete uno spasso voi due, beh visto che la cantante ce l'abbiamo ci manca una chitarra- esclama felice.

Gabri:- oh la vado subito a prendere in macchina- e corre vicino alla macchina.

-avete fatto apposta a fa sta serata ve?- guardo specialmente Priscilla e Adriano.

Pri:- pensavi che non mi fossi accorta dei tatuaggi e al concerto? Perché si c'ero anche io e ti ho riconosciuto- sorride beffarda e poi continua -non ti ho chiesto niente perché aspettavo che me lo dicevi tu-

-io non te l'ho detto non perché non volevo ma perché non mi sembrava carino perché sapevo già chi eri e di conseguenza volevo fare finta di niente- sospiro abbassando lo sguardo giocando con i sassolini.

Adria:- pe fatte perdona allora devi cantare pe noi- sorride da stronzo guardandomi.

Cami:- oh questa cosa è interessante sisi- scoppia a ridere ma so che fa così per mascherare l'agitazione.

Arriva Gabriele con la chitarra e la riconosco subito perché è quella che usa Niccolò e il mio sguardo brilla perché oltre ad avere studiato canto ho studiato anche chitarra e pianoforte.
Vedendo però quella chitarra che è la sua mi sento in ansia doppiamente.

Adriano:- bene mo ce sedemmo in cerchio e iniziamo la serata- sorride e nel frattempo ci sediamo in cerchio.

Ale:- ma qualcuno de voi due la sa suona pe lo meno perché noi semo delle pippe- sbuffa mentre noi scoppiamo a ridere.

Cami:- ehm io in realtà non so proprio da dove iniziare- si gratta la nuca imbarazzata.

Prendo un respiro profondo e cerco di pensare che probabilmente tra poco mi sotterro dall'imbarazzo.

-da qua che io la so suona- allungo la mano verso Gabriele.

Tizia:- se ho capito bene, sai canta, sai suona la chitarra e poi c'è qualcos'altro che sai fa?- mi guarda incredulo come tutti gli altri.

-beh in realtà so suona anche il pianoforte- sorrido imbarazzata prendendo la chitarra che mi ha passato Gabriele.

Adria:- ok questa di che è na sorpresa, comunque parliamo dopo adesso è ora che ci mostri le tue doti- e mi fa un sorriso da innocente.

Metto le gambe incrociate impugno la chitarra a suo modo trattandola con cura cercando di non pensare che quelle dita e braccia tatuate hanno preso questa chitarra.

Comunque con te. (Ultimo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora