Inizio a cantare e a suonare una canzone che mi rappresenta e che mi ha aiutato tanto.
"È rimasto il tuo profumo in questa casa che ora è triste
Sopra il pianoforte ho messo le tue foto già riviste
È rimasta la collana che ti avevo regalato
Per quella corsa verso il mare sono ancora affaticato
Io che perdo già in partenza mentre parlo nei tuoi occhi
Tu sorridi e non ci pensi e chiudi a chiave i sentimenti
È rimasta la paura di non essere abbastanza
Sai l'amore non esiste per chi è sempre stato senza
A cosa pensi sia servito
Vedi adesso cosa siamo
Due puntini da lontano"Mi viene in mente i ricordi che avevo con il mio papà, i suoi abbracci, i suoi baci, il suo proteggermi cerco di immaginarmi il suo viso mentre canto.
"Ma portami via
Dove il mondo è un'idea
Portami ovunque tu sia
E portami via
Dove ancora sei mia
Portami ovunque tu sia
Sai a volte mi soffermo solo sui particolari
Perché un viaggio cambia strada a seconda dei binari
Perché un viaggio cambia senso da come riempi i tuoi bagagli
Perché ogni vita pesa a seconda degli sbagli
Sai a volte resto sveglio e aspetto che la luce torni
Altre volte mi rinchiudo e lascio agli altri i miei impegni
A cosa pensi sia servito
Vedi adesso cosa siamo
Due puntini da lontano"Penso anche a mamma, quando succedeva che a scuola prendevo un brutto voto mi copriva con papà e non glielo diceva, o quando stavo male che si prendeva cura di me e ai suoi abbracci.
"Ma portami via
Dove il mondo è un'idea
Portami ovunque tu sia
E portami via
Dove ancora sei mia
Portami ovunque tu sia
Il mio biglietto di ritorno
Per quel viaggio che non scordo
È il mio biglietto di ritorno
Per quel viaggio che non scordo
Ma portami via
Dove ancora sei mia
Portami ovunque tu sia
Il mio biglietto di ritorno"Penso a tutte e due quando ci riunivamo con tutta la famiglia nelle festività, ai loro sorrisi, alle loro carezze e anche a quanto gli ho fatti dannare alcune volte.
"Per quel viaggio che non scordo
È il mio biglietto di ritorno
Per quel viaggio che non scordo
È il mio biglietto di ritorno
Per quel viaggio che non scordo
È il mio biglietto di ritorno
Per quel viaggio che non scordo
Ma portami via
Dove il mondo è un'idea
Portami ovunque tu sia
E portami via
Dove ancora sei mia
Portami ovunque tu sia
Il mio biglietto di ritorno
Per quel viaggio che non scordo
È il mio biglietto di ritorno
Per quel viaggio che non scordo
È il mio biglietto di ritorno
Per quel viaggio che non scordo
È il mio biglietto di ritorno
Per quel viaggio che non scordo"Concludo a fatica con le lacrime agli occhi anche qua rivedendo nella mia mente un'ultima volta i loro visi.
Riapro gli occhi e vedo le persone che ho difronte che chi più chi meno sono in lacrime anche loro con gli sguardi fissi su di me senza dire una parole.
Guardo Camilla e vedo che alterna lo sguardo tra me e dietro di me e si irrigidisce di colpo e sto pregando tutti i santi che non ci sia lui dietro di me ma poi giro lo sguardo verso Adriano e vedo che sta sorridendo alla persona che c'è dietro di me e capisco che le mie preghiere non sono servite.Nic:- pe caso me vuoi ruba er lavoro bimbe?- mi irrigidisco di colpo sentendo che che si abbassa dietro di me e sento il suo fiato quasi sul mio collo facendo finta che il mio povero cuore non stia avendo un infarto per come mi ha chiamato.
-ehm.. in realtà non era nulla de che solo na cantata tra noi..- rispondo con voce ancora un po' incrinata dalle lacrime.
Cami:- oh ma là voi fini de sottovaluttate o no?- mi sgrida fulminandomi e anche per stemperare la tensione.
-e tu hai finito de rompe er cazzo o no?- controbatto cercando di non ridere.
Adria:- sta de fatto comunque che tu non ce la racconti giusta, ma lo sai Nicco che sta piskella oltre a canta e a suona la chitarra sa suona anche il piano?- si rivolge a Niccolò che nel frattempo si sta sedendo affianco a me e nel farlo mi sfiora la gamba con la sua provocandomi brividi ovunque.
Nic:- davero fai? Allora qualche volta me devi fa senti- sento il suo sguardo addosso così prendo coraggio e mi giro verso di lui vedendo gli occhi che gli brillano quando si parla del pianoforte.
-te prego non ce tengo a fa n'altra figura de merda davanti a te poi, non ti offendere Nic ma devo rifiutare- e adesso che lo vedo per bene me lo squadro da testa a piedi e mi chiedo perché madre natura sia stata così brutale con me perché ha creato un dio della bellezza.
Pri:- beh non me sembra che hai fatto na figura comunque eh- mi viene contro nascondendosi nelle braccia di Gabriele.
Adria:- le do ragione sei stata wow e anche se tu credi di non aver creato la magia fidate che lo hai fatto- mi rincuora sorridendomi.
Nic:- hanno ragione e per de più te dico che oltre ad aver ascoltato la mia canzone ero lì già da prima da quando hai intonato quella di Lewis Capaldi- sorride guardandomi facendomi imbarazzare ancora di più.
-se proprio devo accetto allora questa suonata e cantata insieme- e mentre lo guardo penso che vorrei abbracciarlo e sentire come ci si sente in quelle braccia tatuate.
Nic:- bene allora poi te farò sape, e riguardo a voi potevate dimmelo che c'erano pure loro stasera- si gira verso i suoi amici con sguardo accusatorio mentre il mio rimane su di lui cercando di capire come fa ad essere così bello.
Gabri:- in realtà non lo sapevamo neanche noi o meglio tramite Pri sapevamo che c'erano altre du ragazze ma non ci aveva detto chi erano- alza le spalle dando un bacio sulla testa alla sua ragazza.
Pri: -beh sorpresa ragazzi- e scoppiamo tutti a ridere mentre io sono ancora con la chitarra tra le mani.
Nic:- visto avemo la chitarra che dici se la dai di nuovo al proprietario e cantiamo ancora qualcosa?- mi chiede girandosi verso di me e in quegli occhi mi ci potrei perdere.
-ehm.. si certo tieni- sorrido con le guance un po' arrossate e gliela passo. Lui nel prenderla mi sfiora le dita provocandomi altri brividi.
E così tra una risata e l'altra, tra una canzone e l'altra e tra un'emozione e l'altra passiamo la serata insieme e non mancano ne sguardi e ne sfioramenti di gambe tra me e Nic.
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Comunque con te. (Ultimo)
FanfictionPer chi ha letto l'altra storia, questa sarà una storia differente, ed è ambientata nel 2022 quando Nic ha deciso per la prima volta di fare i tour negli stadi di tutta Italia.