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Non so quanto tempo passiamo lì per terra abbracciati davanti alla tomba dei miei ma Nic decide di interrompere il silenzio che si era creato.

Nic:- che dici piccole annammo a magna? Che poi te devo porta in un posto..- mi sussurra lasciandomi dei baci fra i capelli.

-va bene, nun me dirai dove me porti ve?..- mi giro di lato guardandolo.

Nic:- no lo scoprirai solo quando arrivamo..- mi sorride diabolico per poi alzarsi e porgermi la mano.

-uff che palle nun è giusto..- sbuffo accettando la sua mano e mi aiuta ad alzarmi.

Sorride e mi lascia un bacio a stampo per poi prendermi per mano e avviarci verso la macchina.
Come entro in macchina prendo il telefono e lo accendo e mi appaiono milioni di notifiche ma la maggior parte vedo che sono tra chiamate e messaggi di Nic e mi spunta un sorriso, mentre le altre sono di Cami, Pri, Adriano e Cocco.
Decido di scrivere ad ognuno di loro che sto bene e che sono con Nic e che appena riusciamo a vederci gli darò spiegazioni.

-comunque me volevo ancora scusame pe er mio comportamento che ho avuto sia ieri sera che oggi che stamattina co te..- sospiro girandomi verso di lui.

Nic:- come t'ho detto fino a stamattina nun ero incazzato ma de più, nun sapevo dov'eri finita ne co chi eri, se t'era successo quarcosa nun sapevo nulla, ma come poi ti ho visto ho capito del perché te sei comportata così, quindi nun te preoccupa piccolè davvero..- mi sorride appoggiando come suo solito la mano sulla mia coscia.

-ieri sera nun t'ho detto de no perché nun volevo sia chiaro, ma t'ho detto de no perché sapevo che oggi sarebbe stato un giorno difficile pe me e nun volevo trascina nessuno co me..-

Nic:- e io te ridico che nun devi più pensa a ste cose, perché te ripeto anche se eri abituata a fa tutto da sola, ora nun sei più sola e sai che puoi conta sempre su de me e voglio prendeme tutto de te sia er brutto che er bello perché te amo più de me stesso e voglio esse presente pe te sempre..- mi sorride guardandomi di striscio stringendomi la coscia.

-però così nun vale eh..- mi asciugo una lacrima che mi è scesa -cercherò de migliora e te prometto che nun te farò più preoccupa e te renderò participe in tutto e pe tutto però poi nun te lamenta se divento pesante eh..- vedo che se la ride e compare anche a me un sorriso -comunque sappi che te amo anche io più de me stessa..- mi allungo per lasciarli un bacio sul collo per poi appoggiare la mia mano sulla sua.

Durante il viaggio cerca di tirarmi su il morale per alleggerire un po' la giornata e ci riesce perché mi fa ridere e cantiamo insieme, ed io non potrei chiedere di meglio che lui, sono perdutamente innamorata follemente di sto ragazzo qua tatuato con una voce angelica.

Nic:- eccoce qua semo arrivati..- mi sorride e ferma la macchina parcheggiando.

Scendiamo dalla macchina e mi guarda intorno per poi vedere che mi ha portato al mc.
Mi giro verso di lui con gli occhi che mi brillano e gli salto in braccio.

-Grazie, grazie, grazie..- sorrido prendendogli il viso fra le mani baciandolo dappertutto.

Nic:-se sapevo che bastava così poco per farte spuntare sto sorriso te ce avrei portato prima..- ride tenendomi per le cosce.

-oh maddai a chi nun piace er mc..- lo guardo alzando il sopracciglio appoggiando le mie mani sulle sue spalle.

Nic:- beh diciamo che le ragazze co cui me so frequentato o co cui so stato insieme se le portavo al mc me ne dicevano de tutti i colori perché loro volevano anna nei ristorante de lusso..- alza le spalle guardandomi e nel suo sguardo ci leggo anche un po' di amarezza per il suo passato.

-amo a me nun me interessano le cose de lusso perché so cosa vor di cercare de arriva a fine mese oppure non poter permetterse una cena fuori, a me mi interessa che la persona con cui sto assieme me porti rispetto e me ama indipendentemente dai sordi o no, certo anche a me piacerebbe che so viaggia o quant'artro ma se non ho la possibilità nun me strappo i capelli oppure punto i piedi per avello a tutti i costi, a me mi rendono felici le cose semplici, tipo veni ar mc oppure stare a casa sur divano sotto le coperte a guarda la Tv, pe me questa è la felicità..- concludo sorridendo vedendo che hai gli occhi lucidi.

Nic:- me chiedo n'artra vorta ando sei stata tutto sto tempo, e te riconfermo che sei na ragazza stupenda sia dentro che fori, ed io nun posso esse che felice e orgoglioso de avette ar mio fianco..- mi sussurra non staccando gli occhi dai miei.

Rimaniamo lì occhi negli occhi finché non decide di appoggiare le sue labbra sulle mie.
Sorrido nel bacio chiedendogli l'accesso nella sua bocca che lui mi concede e le nostre lingue iniziano a danzare insieme tra di loro.
Passa le sue mani dalle mie cosce al mio culo strizzandomelo e le mie mani nei suoi capelli tirandogli leggermente le punte.
Sento crescere l'eccitazione in me quindi decido di porre fine a questo bacio visto che siamo in pubblico anche se avrei voluto andare oltre ma non mi sembra il luogo adatto per farlo.

-Nic è meglio se ce fermamo..- sussurro a malincuore staccandomi dalle sue labbra.

Nic:- se dovemo pe forza..- sussurra facendomi ridere.

-nun me sembra proprio er luogo adatto eh..- scuoto la testa ridendo -dai annamo a magna che c'ho fame..- gli do un ultimo bacio a stampo per poi scendere dalle sue braccia, lo prendo per mano e insieme ci avviamo nel mc.

Come entriamo si girano tutti verso di noi ma probabilmente perché hanno riconosciuto Nic anzi sicuramente è così visto che fissano più lui che me.
Vedo che però nessuno si avvicina forse per paura, per timidezza o per vergogna e posso capirli benissimo sinceramente.
Comunque ordiniamo e dopo vari battibecchi vince Nic così paga lui e ci accomodiamo al tavolo.

Nic:- quante volte t'ho detto che quando sei con me nun te faccio paga?..- mi fulmina appoggiandosi allo schienale della sedia.

-sei un maschilista quando fai così però eh..- sbuffo sfidandolo con lo sguardo visto che siamo seduti uno di fronte all'altro.

Nic:- piccolè nun se tratta de esse maschilisti se tratta che m'hanno insegnato che nun bisogna mai fa paga la propria donna..- mi sorride con sguardo soddisfatto.

-ok co questa hai vinto ma sappi che nun finisce qua..- gli punto il dito contro.

Non fa in tempo a rispondere che arrivano i nostri ordini e guarda caso è una ragazza che ha più o meno la mia età che sta squadrando Nic da testa a piedi vedo che però lui non la sta guardando di striscio perché si è immerso nel suo cibo.

-hai bisogno de qualcos'artro pe caso?..- le sputo velenosa squadrandola.

X:- eh?..- si risveglia girandosi verso di me -oh nono..- e continua a guardare Nic.

So che Nic è un dio greco e non dico che le ragazze non devono guardarlo ma cazzo questa lo sta proprio mangiando con gli occhi ed io sto fumando dalla rabbia nonostante sento lo sguardo di Nic su di me.

-allora te ne poi anche anna..- le rispondo nervosa.

Così lei non mi risponde neanche gira i tacchi e se ne va.
Mi calmo un attimo e inizio a mangiare il mio cibo con un po' di più tranquillità sentendo però gli occhi di Nic su di me.

-che c'è?..- alzo lo sguardo puntando i miei occhi nei suoi.

Nic:- poco gelosa me dicono..- sorride soddisfatto guardandomi.

-beh vorrei vede te ar contrario che avresti fatto..-

Nic:- oh de certo avrei fatto peggio..- appoggia i gomiti sul tavolo sporgendosi di più verso il mio viso -ma sappi che comunque nun me interessa delle artre se ho te, e sarei un folle se te lascerei anna..- mi sussurra dandomi un bacio sulla punta del naso per poi ritornare a mangiare.

Comunque con te. (Ultimo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora