GRACE
Se questa è una punizione di Dio per qualsiasi cosa io abbia fatto volontariamente o involontariamente, beh, direi proprio che è riuscito nel suo intento. Non sono una tipa che si ammala facilmente, io. Ho sempre detestato dover rimanere a casa a causa dell'influenza e a maggior ragione ora che lavoro in un posto completamente nuovo per me, non ci voleva proprio. Sapere che Jason è di là mentre io sono incatenata in questo letto, mi urta il sistema nervoso. Non voglio che mi faccia da babysitter anche se devo ammettere che la cosa, per quanto imbarazzante possa essere, un po' mi fa piacere. Vederlo così affettuoso e amorevole nei miei confronti, è un vero e proprio spettacolo. Non capiterà più di avere Jason White a mia completa disposizione, per giunta in queste circostanze, in casa mia. Sorrido spontaneamente; è bello sapere di contare qualcosa per qualcuno. Mi sono sempre vista bene dall'essere quel tipo di persona bisognosa di questo tipo di attenzioni. Io che ho sempre pensato che stare da soli fosse meglio e che se proprio avessi dovuto trovare un'altra persona, questa avrebbe dovuto solo arricchirmi senza però appesantirmi. Insomma, stare insieme sì ma senza andare oltre, senza condividere casa o letto. Con Jason invece non è così. Non mi dispiace averlo nei miei spazi, non mi dispiace averlo nella mia cucina o nella mia camera da letto. Non mi dispiace perché sento che aldilà della sua maestosa corazza, si nasconde un uomo dal cuore tenero e pieno d'amore. E me lo sta dimostrando. A modo suo, certo. Ma lo sta facendo. Non so se io sarò mai completamente pronta a questo. Tuttavia, per quanto la cosa mi spaventi, sento l'incessante desiderio di buttarmi a capofitto nel burrone con lui. Di farmi male con lui. Di amare, ridere, piangere, gioire... con lui.
Il flusso dei miei pensieri viene interrotto dalla vibrazione del telefono. Mi scorgo in avanti, allungando la mano sul comodino per afferrarlo. Sono due messaggi. Uno da parte di Ryan e uno da parte del meccanico. Il mio cuore perde un piccolo battito alla vista del nome di Ryan: non lo sento e non lo vedo dall'ultima volta nell'azienda di Jason. Ho alzato un muro dopo la scazzottata tra i due e gli ho impedito che mi si avvicinasse non tanto per Jason quanto per il fatto che Ryan ha iniziato ad avere atteggiamenti strani nei miei confronti e io non voglio assolutamente che stia al mio fianco. Non più. Avrei dovuto capirlo sin da subito che Ryan è contaminato tanto quanto Claire: i due sono amici proprio per questo motivo.
Ryan: non ti ho più vista e sentita dopo il piccolo incidente. È tutto ok? Il mostro ti ha rapita? Vorrei vederti per un caffè. Non declinare l'invito, non ho intenzione di accettare un no come risposta. :)
Rabbrividisco. Intanto, non ricordo di avergli dato il mio numero. Credo però che l'abbia trovato online, su qualche sito che contiene il mio curriculum. Il mostro ti ha rapita. Non posso credere che abbia realmente scritto ciò a proposito di Jason. Con quale coraggio, poi? Io non gli ho mai dato l'impressione di essere interessata a lui e tantomeno ho mai fatto capire che sono interessata a quello che è il mio capo. Mi fa rabbia leggere queste parole. Le mani mi prudono, vorrei rispondergli a tono ma non sono sicura di conoscere così bene il mio interlocutore. E se mi stesse provocando di proposito? E se volesse mettere Jason nei guai dopo quello che è successo? Sì, si è scusato con lui. Ma se Ryan è fatto della stessa pasta di Claire, non mi stupirebbe affatto se ne traesse beneficio ugualmente.
«È tutto ok?»
Rimbalzo sul letto, con il telefono che scivola sotto i cuscini.
«Mi hai spaventata», dico, portando una mano al petto.
Jason avanza lentamente con in mano un piatto che emana un profumo davvero delizioso.
«Scusami, non volevo. Eri così immersa nei tuoi pensieri, pensavo fosse successo qualcosa», dice, avvicinandosi al letto e sedendosi sul lato.
«Nulla di che, tranquillo», spero che il tono di voce non mi tradisca, «l'hai preparata davvero tu?», continuo, chiudendo gli occhi e inalando quel buon profumo.
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Fate or chance?
Romance(COMPLETA E IN REVISIONE) La White Enterprise è una delle più grandi aziende di cosmetici presenti sul territorio di Chicago. Ogni ragazza della città sogna di poter lavorare per il giovane White ma, il rampollo della nota famiglia, ha delle aspetta...