L'incontro

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Ciao mie Atenine! non vi ho disturbato fino ad ora perchè, la storia doveva entrare nel vivo, ma da questo capitolo...beh! vivremo Josh e Rebecca...

Tutto stà nel capire "per quanto tempo resterà un gioco?", come reagiranno a questo uragano di sensazioni ed emozioni che li travolgerà in pochi giorni?

Non a caso la società di Josh si chiama ATENA...

"la Dea della sapienza, delle arti e della strategia in battaglia"

Chi sarà Atena tra loro?

chi stravolgera chi!

Qualcuno vincerà?

Se si, a che prezzo?

Buona Lettura..

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Sono ormai sazia della mia pizza da asporto, stravaccata sul divano con il mio inseparabile shorts di jeans e canotta.

Tre paia di shorts, è la prima richiesta che ho fatto alla commessa, canottiere e camiciette, non possono mai mancare nei miei outfit.

Una notifica mail mi distrae

da Richard Lauder

a Rebecca Stephen

Domattina vestiti un po' sbarazzina, no professionale, un po provocante, alle 9.30 hai il colloquio con la responsabile Risorse Umane e mio figlio. Il tuo curriculum parla per te, lo trovi in allegato, studiarlo, e appena esci fammi sapere!

Importante!! devi giocare ad armi pari, non farti mai mettere i piedi in testa, se ti assumerà, cercherà da subito di conquistarti e sottometterti, non permetterglielo! Fagli capire, però, cosa si perde, probabilmente dopo ti metterà alla prova, ma tu sii forte e senza pudore, non cedere ai suoi attacchi.

Rispondo con "ok"

Non potrei scrivere altro, dato che sono senza parole e probabilmente in preda ad una attacco di panico!

Mi impongo di non pensare a niente e nessuno, sò da sola che quello che sto facendo è sbagliato e mi porterà solo dentro ad un vortice di guai, ma qualcosa dentro di me mi obbliga a perseguire questa strada.

Una sfida per me stessa

Da dopo l'incontro con il Lauder senior, percepisco dentro di me strane sensazioni,

Ho sempre saputo che eri tu

è bastata quella frase per manipolarmi come un burattino, so che è tutto sbagliato, ma al contempo, ho bisogno di farlo e non solo per i soldi, è qualcosa di impercettibile e inspiegabile, una vocina che sussurra

Fallo Reby, non avere paura

Quell'uomo conosceva bene mio padre, lo ha definito un amico...

Sarà la mancanza di una figura paterna, ma voglio fidarmi di lui, ho bisogno di un cambiamento nella mia vita, di un emozione forte, di un uragano di emozioni che mi faccia sentire viva!

Ma sento soprattutto il bisogno di confidarmi, così prendo l'una cosa con cui possa farlo, ovvero il mio diario:

Diario di Reby

Giorno 2

Oggi ho respirato il profumo di salsedine per quasi tutto il giorno, mi trovo alla Baia di Santa Monica ed è sempre bellissima. 

Le Regole del CAOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora