Strane sensazioni

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Rebecca's pov

La mattina mi alzo alle 6.30, senza sveglia, sono ancora irrequieta e la prima persona a cui penso è Josh Lauder, i suoi occhi marroni che mi fissano, lui che ascolta la musica come me seduto a fissare il tramonto e penso alle parole di Oliver, Clelia e del Sig. Lauder senior.

Io non vedo in Josh la persona che mi hanno descritto: un bastardo, misogino, perverso e senza cuore; ma un uomo dolce, delicato, amorevole e non capisco se ha una doppia personalità oppure é davvero come dicono loro e sta solo fingendo per trarmi nella sua trappola.

L'unica cosa che so, è che non posso abbassare mai la guardia!

Mi alzo dal letto, faccio una doccia e mi asciugo i capelli che lascio sciolti, scelgo di indossare un abito corto ecrú, stivaletti bassi con fibbie, dato che oggi hanno messo temperature alte.

Esco di casa ed essendo ancora presto, mi incammino senza chiamare un taxi, vado a prendere il giornale ed il caffè arrivando a casa del Sig. Lauder alle 8.15 in punto.

Apro la porta con le chiavi che mi sono state consegnate in ufficio ieri ed entro.

La casa di Josh è vicina al mio appartamento, ma la sua è una bellissima villetta con un giardino delineato da siepi alte e perfettamente potate.

Entro ed incontro subito un salotto sulla destra, molto luminoso con un divano in pelle marrone ed un maxischermo a parete, sulla sinistra invece, una porta chiusa che non ho idea di cosa nasconda, andando avanti, sempre sulla sinistra una scala in legno che porta al piano superiore, poi si apre davanti a me una cucina molto ampia, con un lungo tavolo in legno e due grandi porte finestre che danno sul giardino posteriore e da cui intravedo una piscina oltre a molta vegetazione florida.

Poggio il caffè sul tavolo con il giornale ed aspetto che scenda,

ma poi, presa dalla mia solita curiosità, apro la porta finestra ed esco nel giardino, ammirandolo e decido di scattare qualche foto a quei cespugli bellissimi, poi mi siedo su un muretto di recinzione, respirando l'aria dell'Oceano che arriva fin lì e sfoglio le fotografie sulla mia Canon digitale, per passare il tempo.

Josh's pov

Mi sono svegliato appagato e rilassato, Clare la notte, aveva soddisfatto i miei bisogni in tre round e cancellato ogni pensiero su Rebecca.

Mi alzo, faccio la doccia e mi vesto indossando un completo blu Dolce & Gabbana, con abbinata una camicia azzurra senza cravatta, odio le cravatte!

Mentre scendo le scale sento la porta del giardino aprirsi, mi affaccio velocemente per capire cosa succedere, ma vedo subito Rebecca che cammina nel giardino, con i polpastrelli delle dita sfiora le foglie dei cespugli ed annusa le rose gialle che mi aveva piantato mia madre anni prima, poi tira fuori una macchina fotografica dalla sua borsa e scatta fotografie alla vegetazione.

"Bellissima" penso tra me ammirandola, in un vestitino beige con degli stivaletti ad anfibio, poi noto sul tavolo il mio caffè ed il giornale, ma lei ruba la scena alla mia colazione.

Rimango in silenzio a guardarla mentre si siede sul muretto del giardino accavallando le gambe e riguardando le foto scattate sulla macchina digitale ed è così fottutamente sexy che devo deglutire per somatizzare le sensazioni che provo, ma non decifro bene!

"il trattamento di Clare ha già finito il suo effetto, fanculo!" penso senza smettere di guardarla.

Poi lei si alza e mentre torna in casa, io faccio in tempo a tornare sulle scale, per non farmi beccare a fare lo Stalker.

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